Pochi conoscono le potenzialità dell'euphonium. Il suo suono scuro e morbido si sposa straordinariamente con i timbri del pianoforte, della marimba e delle percussioni. E' nel tentativo di dare un'ampia panoramica delle possibilità coloristiche ed espressive di questo meraviglioso strumento che ho chiesto a quattro compositori (Beppe Barbera, Davide Sanson, Mitsuru Hirano e Paolo Manfrin) di scrivere dei brani dedicati all'euphonium. Le loro diverse esperienze musicali e il percorso creativo che hanno scelto danno un risultato sorprendente: atmosfere jazzistiche, "piazzolliane", esotiche e contemporanee si fondono in un'insolita costellazione sonora nel cui centro si colloca l'euphonium, attorno al quale, come co-protagonisti, ruotano le percussioni ed il pianoforte. I brani per euphonium e marimba di Dougherty e il Concertino for euphonium, piano and percussion di Ross sono tratti dall'abbondante letteratura ad esso dedicata. La Sonata in sol minore, trascritta dalla Sonata per viola da gamba e cembalo e arrangiata da Robert L. Marsteller, mantiene la tonalità originale e rende una vivida testimonianza dell'attualità e dell'intramontabilità del pensiero compositivo di J.S. Bach. Si è così configurato un percorso espressivo eterogeneo, seppur imperniato su di un unico strumento, una convincente collazione sonora...exercices de style.