STRADE DEL CINEMA
Aosta, 26 giugno - 14 agosto 2001
Possibilità e Potere

Il tema e le novità - edizione 2001

Ritorna il tradizionale appuntamento con Strade del Cinema, la rassegna itinerante che porta il cinema nelle principali piazze di Aosta. Conferenze, presentazioni di libri, concerti, testimonianze "Strade del cinema" non è mai stata così ricca di iniziative e contenuti.

Possibilità e Potere
Il tema dell'edizione 2001 è Possibilità e Potere. Le dieci serate che la compongono vogliono essere altrettante riflessioni - quasi delle analisi "dal vero" - sulle potenzialità costruttrici e distruttrici della volontà dei singoli all'interno di diversi sistemi politici, sociali, economici e culturali.

Le novità
Numerose sono le novità rispetto alle passate edizioni, a cominciare dal calendario, diviso in due fasi - dal 26 giugno al 10 luglio la prima, dal 31 luglio al 14 agosto la seconda - che allungano di fatto le strade del cinema fino al cuore dell'estate.
All'offerta cinematografica si affiancano poi a partire da quest'anno degli incontri pomeridiani (ore 18.00, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta) con personalità italiane e straniere, appuntamenti che precederanno alcune serate e ne integreranno la proposta, concentrando l'attenzione su alcune ferite aperte che il secolo appena concluso ci ha lasciato in eredità (Tibet, Irlanda del Nord). Sono attesi tra gli altri Lawrence McKeown, ultimo sopravvissuto allo sciopero della fame del 1981 che culminò con la morte di Bobby Sands e altri nove sostenitori dell'indipendenza dell'Irlanda del Nord, accompagnato da Giulio Giorello dell'Università degli Studi di Milano; Piero Verni, presidente dell'associazione Italia/Tibet accompagnato dall'alpinista francese Patrick Gabarrou.; Francesco Ballo dell'Accademia di Brera, che presenterà il suo libro Introduzione a The General di Buster Keaton.

La selezione
La selezione dei film proposti al pubblico aostano ospita come ogni anno opere di grandi registi (quasi) mai viste su grande schermo - Kes di Ken Loach, Pickpocket di Robert Bresson, Viale del tramonto di Billy Wilder - e capolavori del cinema muto musicati dal vivo da artisti di fama internazionale - tra gli altri Der Golem di Paul Wegener, affidato al quartetto di Vladimir Dennisenkov (noto anche per le numerose collaborazioni con Moni Ovadia), e Paris qui dort di René Clair, accompagnato dal duo di stelle del jazz transalpino Louis Sclavis e Vincent Courtois. Particolarmente emozionanti saranno anche le serate speciali, nel corso delle quali verranno affrontati i temi dellattualità: da non perdere la proiezione di Some mother's son in presenza di Lawrence McKeown, alla cui vicenda il film è ispirato e la serata dedicata al Tibet. Non poteva mancare, poi, un vecchio amico di Strade del cinema, Buster Keaton, presente con due opere, il lungometraggio The General, e il due-rulli Blacksmith.