STATUTO

BIBLIOTECA

MOSTRE

STAMPE

CARTE GEOG.

FOTOGRAFIE

STUDI

SPARTITI

ARCHIVIO

HOME PAGE

STATUTO DEL CENTRO STUDI PER LA STORIA DEL LIBRO – RIVOLI

Il Centro Studi per la Storia del Libro è un'associazione senza fini di lucro che si propone di diffondere la conoscenza del libro e della sua storia, di promuoverne la sua catalogazione e conservazione,  e di approfondire gli studi sull’editoria dell’area piemontese.

A tal fine il centro organizza mostre, convegni e seminari, autonomamente o in collaborazione con altre associazioni o enti, pubblici o privati.

Per i suoi fini istituzionali si giova delle raccolte librarie, di periodici, di spartiti, di stampe e di fotografie dei soci fondatori e dei prestiti dei privati che desiderano collaborare alla realizzazione di specifiche pubbliche esposizioni.

Il Centro Studi pubblica, quando le risorse finanziarie disponibili lo permettano, studi, cataloghi di mostre e un Quaderno dedicato alla storia del libro.

I soci si suddividono in:                soci fondatori

                                                  soci ordinari

                                                  soci onorari

I soci fondatori hanno designato con scrittura privata, all’atto della costituzione dell’associazione, il dott. Alessandro Bima quale direttore e rappresentante legale del Centro Studi per la Storia del Libro.

Sono soci ordinari tutti coloro che, avendone fatta  richiesta, usufruiscono della biblioteca del Centro, partecipano alle iniziative dello stesso e ne condividono le finalità.

Sono soci onorari tutti coloro che un’assemblea dei soci fondatori e ordinari, o il direttore, stimeranno opportuno designare come tali per meriti verso il Centro stesso o per la loro competenza nel campo della storia della stampa e del libro. Il direttore e i soci onorari formano il Comitato scientifico del Centro.

Ai soci ordinari ed onorari non è richiesto alcun contributo a favore del Centro Studi.

Tutte le attività del Centro Studi sono svolte a titolo gratuito e gli eventuali impegni di spesa gravano solamente sui soci fondatori che possono in qualsiasi momento sciogliere l’associazione senza obblighi verso terzi.

 

home