Vieste  di Giomayo

 

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Siamo in vacanza sul Gargano ma siamo nei primi giorni di maggio e in zona
non sono ancora calati i turisti.
Il 'fattaccio' avviene a Vieste dove, la sera dopo cena, ci fermiamo nel
breve tratto di strada che precede il rettilineo che conduce al Villaggio
Turistico Gattarella per amoreggiare in santa pace perché nel bungalow
'abitiamo' con la suocera e necessariamente non possiamo spingerci con le
effusioni e poiché siamo relativamente giovani (i quarant'anni sono ancora
distanti)  la voglia é tanta.....
Non é la prima volta che ci fermiamo in questo slargo ben riparato dalla
sede stradale, anche se, per la verità,  la mia dolce mogliettina  talvolta
mi ha confessato la sua inquietudine...... (sai, dal buio qualche
malintenzionato......)  ma io ho sempre cercato
di rassicurarla, talvolta addirittura scherzandoci sopra (dai che ti
piacerebbe se ti
violentasse un bel ragazzo.......)
Effettivamente, la zona é buia e scarsamente frequentata, quindi il pericolo
non é del tutto infondato.....
Stiamo sbaciucchiandoci in macchina: improvvisamente, una vettura
sopraggiunge
silenziosa e si arresta proprio a fianco della nostra. Neanche il tempo
di "realizzare" quanto sta accadendo che già due loschi individui, scesi
velocissimi dall'auto sopraggiunta, aprono le due portiere, quella dalla mia
parte e quella dalla sua..... Interrompiamo il nostro amplesso (che peraltro
é solo all'inizio, ragion per cui siamo ancora vestiti) mentre i due ci
intimano di star buoni e di fare quello che ci dicono.....
Non fiatiamo, anche perché il tizio dalla mia parte sguaina un coltello
assai poco
rassicurante che mi punta senza tanti complimenti alla gola ! Per chiarire
il 'concetto'  l'altro  individuo, quello che é dalla  parte della mia dolce
metà,  fa
 " cara la nostra bella signora....se non vuoi che al tuo uomo
tagliamo...zac...la gola....devi semplicemente non strillare e fare ciò che
ti diciamo.....  "
e le chiede, con imprevista curiosità
" siete marito e moglie ? "
" si " é l'ovvia risposta
" e siete qui in albergo ? " insiste nelle domande
" si "
" bene, allora mettiti bene in mente che solo ubbidendoci potrai
tornartene in albergo....con tuo marito, sana, salva e  anche - giù una
risataccia - ben soddisfatta..... "
E continua
" Tanto per iniziare potresti farmi un bel pompino....... con l'ingoio o
senza, come preferisci tu.. però...non ti conviene provare a
mordere.....perché altrimenti sai cosa succede al maritino..... "
Lei  é sempre seduta sul sedile e lui in piedi,
appoggiato alla vettura, con la portiera spalancata...quindi in posizione
idonea all'uopo....
" Dai, cocca, datti da fare....tiramelo fuori..... " la incita
Lei, ovviamente, non può che ubbidire.......allunga le mani e
abbassa la cerniera dei calzoni dell'uomo (o meglio del ragazzo, giacché si
tratta di un giovane sui 20-25 anni) poi intrufola una mano nell'apertura e
dopo aver armeggiato un pò, finalmente (?) porta alla luce l'uccello...
E' ancora piuttosto moscio......non del tutto molle ma neppure duro.... ma
le
sue dimensioni sono già di tutto rispetto......
" Fammelo venir duro, forza, datti da fare colle mani! "
le  intima e mia moglie, che so essere abilissima
in queste manovre manuali, si attiva quasi con.....entusiasmo.....
Malgrado l'oscurità vedo che gli ha......tirato fuori dai calzoni tutti i
genitali, testicoli  compresi.......e che sta menandoglielo lentamente.....
osservo, come incantato, le mani di lei che si muovono decise ma
dolci attorno ai genitali dell'uomo.....
Ce ne stiamo in silenzio.........un silenzio un pò carico di tensione....
lui ormai ce l'ha bel duro.... la manipolazione gli fa
sicuramente un certo effetto, tanto che pochi minuti dopo il ragazzo si
rivolge al suo compare commentando
" Gianni, sai che la signora ci sa fare davvero con le mani.....é
fantastica...."
e poi, rivolto a lei
" bella troiona....hai delle mani......mai provata una cosa così......che
sega.....mmmh....che raspone....mmmh....ora però rallenta.......fermati un
momento....sennò mi fai sborrare troppo presto...."
L'uomo che é dalla mia parte, Gianni, impugna sempre il coltello che ora
agita minaccioso davanti ai miei occhi
 " maritino bello.....vediamo se anche tu sei abile
con le mani.....fai su di me quello che la tua troia ha fatto con
Marco....da bravo...tiramelo fuori e fammi una bel segone ! "
Mi sento mancare....non sono omosessuale per cui la cosa mi disgusta, mi
umilia....per di più farlo sotto gli occhi di mia moglie .....mi sconvolge!
La minaccia
é però reale, tangibile, e non posso permettermi certo di
oppormi..........per cui, subito, aderisco all'invito.....e abbasso la
cerniera dei jeans di Gianni, poi introduco una mano.....fino a venire in
contatto col membro dell'uomo, già mezzo duro ma comunque ben  più lungo del
mio... Anche Gianni, evidentemente, non indossa mutande, per cui il suo
sesso vien subito alla luce.
 Per "soddisfare" al meglio l'uomo, cerco di immaginare di stare facendomi
la sega a me stesso.....chiudo gli occhi.....e procedo....solo che la
situazione é tale
per cui mi accorgo di essere a mia volta eccitato: l'aver assistito al
"lavoretto di mani" di mia moglie sul membro di Marco mi ha mandato in
tilt...ed ora...ciò che sto facendo non fa che mantenere... alto il livello
di....tensione.....
Poiché prima dell'irruzione dei due stavamo iniziando ad amoreggiare, io mi
ritrovo con la patta dei calzoni completamente spalancata e, ovvio, il mio
uccello semiduro sta facendo capolino......
Proprio mentre la apostrofa " troiona, vediamo se sei brava con la bocca
come con le mani....dai....fammi un bel pompino...." Marco si accorge del
mio stato.....e lo rende
di...dominio pubblico...
" Guarda guarda, il maritino ce l'ha duro.....ehi,
ti piace vedere la tua dolce sposa alle prese con un bel cazzo di un altro
uomo......e ti piace anche fare una sega ad un maschio....bene bene...però,
caro maritino, ricordati bene che non puoi assolutamente
toccarti....altrimenti....capito?"
Faccio appena "si" con il capo e intanto continuo a far la sega a Gianni
mentre la bocca di  mia moglie si é ormai impadronita dell'uccello di Marco,
che ora ha raggiunto il massimo del turgore ed é veramente grosso e
lungo........ gratificandolo di carezze manuali oltreché di suzioni
orali.....
" Eri più brava con le mani....però anche con la bocca non sei da
buttar via....! "
questo il commento di Marco alla sua opera.....
Trascorrono alcuni minuti di silenzio, rotto soltanto dal risucchio della
bocca di mia moglie.....      mentre io, col cazzo ormai eretto al massimo,
procedo
nel masturbare Gianni.....
Il primo a fermarsi é Gianni, che intima a me
di smettere.....mentre Marco forse non riesce a...trattenersi
e...hop....ecco
che, senza dare a mia moglie neppure un minimo di preavviso.....sborra
abbondantemente....un pochino sulle sue mani, in gran parte nella sua bocca
ospitale.....
Lei ha come una smorfia,  deglutisce più volte ma evidentemente non riesce
ad ingoiare tutto il seme, visto che ora un rivoletto di crema bianca sta
colandole da
un angolo della bocca........
Gianni é sovraeccitato, ha l'uccello congestionato dall'erezione,
vuole assolutamente godere a sua volta....ed allora cede il coltello a
Marco , appena risistematosi, ... dicendo a mia moglie
" bella mia, voglio chiavarti.....però dovrai far tutto da
sola.......toglierti gonna e
mutandine......e già che ci sei...anche il reggipetto...si....ti voglio
tutta
nuda....completamente nuda.... poi abbassi lo schienale, ti sdrai...allarghi
bene le gambe....e quando io mi corico.....sarai tu a prendermelo in mano ed
infilartelo nella.... fica.....intesi ? "
Lei timidamente risponde
" si, farò come lei vuole.....però.....la prego, non mi metta incinta.....io
non prendo
la pillola.... "
Lui però non la degna di risposta e la incalza
 " allora, dai, comincia a spogliarti...."
ecco che lei si libera della gonna, poi del reggiseno......infine si sfila
le mutandine..... Ora é completamente nuda......come lui voleva.....offerta,
con le gambe leggermente
dischiuse.....invitante.....
 Gianni si libera dei pantaloni e della maglietta, rimanendo a sua volta del
tutto nudo....col sesso sguainato........si pone sopra mia moglie....... e
le intima
" allora, forza, mettitelo dentro....dai che ti piace...... scommetto che
non vedi
l'ora.......vediamo se sei bagnata..."
così di cendo allunga una mano sino a toccarle la fica.....cincischia poi da
la sentenza "si che sei bella umida.....vedi che avevo ragione... ? " Non so
fino a che punto Gianni dica il vero, fatto sta che mia moglie, subito, gli
prende l'uccello in mano e, forse ritenendolo non sufficientemente turgido,
lo accarezza, lo masturba... le mani di lei lo percorrono febbrilmente
due, tre, quattro volte....... cincischiano..... stuzzicano lo scroto.......
poi,
finalmente, in un colpo solo se lo fa penetrare....
La chiavata ha inizio......io non posso veder molto....solo l'uomo che le da
colpi a volte furiosi, a volte dolci..... e lei che dimena le gambe e poi i
primi sospiri di entrambi....i
primi gemiti.......l'imminenza dell'orgasmo......e il piacere che
esplode....per lui ma anche per lei!
 L'uomo gode, si dimena, mugola.....e (immagino) le  riempie la fica col suo
seme bollente (e meno male che, contrariamente a quanto ha detto forse per
cercar di evitare che le sborrasse dentro....., la pillola la prende
eccome... !) ......mentre lei
finge di mantenersi fredda ma alla fine cede......mormorando tra i
denti........no.....no....nooo.. e infine....si.....siiiiii....si.....
aaaahhhh
In silenzio, Gianni si ritira e si ricompone........poi, prima di lasciarci,
l'ultimo ordine, umiliante, nei miei confronti : "visto, maritino
bello...che bella chiavata s'é fatta la
mogliettina? ha goduto, sai....tanto! certo le é piaciuto anche fare il
pompino a Marco... come hai visto lui ha un bellissimo cazzo, lungo,
grosso.....di quelli che piacciono alle donne....alle troie....e tua moglie
ha potuto "giocarci"....se l'é ben toccato e gustato.... e poi si é fatta
una bella" bevuta " di sborra...............ora però, per concludere, tu ci
farai vedere quanto sei eccitato......e ti sparerai una bella
sega......mentre noi ti staremo a guardare......dai, cocco, scommetto che
fai presto! "
Che fare? impugno il mio uccello già rigido e do inizio allo
spettacolo menandomelo lentamente....su e giù....sino a che, dopo non più di
cinque minuti....sono in dirittura d'arrivo......
"Ci sono....sto per.............posso prendere un fazzoletto? "chiedo
" Ma che fazzoletto e fazzoletto....! semmai ti concediamo di sbrodolare tra
le mani della tua dolce metà.....dai...signora...finiscilo....! "
Lei, pronta, interviene e sostituisce le sue mani alle mie........e in un
attimo é fatta.......me ne vengo...godendo (inutile negarlo) da matti! Ora,
naturalmente, lei si
ritrova con le mani colme del mio seme.......e il più porco dei due
delinquenti,
Gianni, trae spunto da questo fatto per ordinarmi
"ora, se vuoi che ce ne andiamo buoni buoni, devi ancora fare una
cosa......leccare le mani di tua moglie, così come sono ora, piene del tuo
sperma e di quello di Marco !"
Cerco di oppormi, ma, al solito, la lama del coltello mi convince che é più
opportuno non fare gli schifiltosi e....leccare le mani che lei,
accondiscendente, mi
protende......
Sto ancora assaporando l'aspro del seme che i due se la svignano, salgono in
macchina e, a fari spenti, ripartono veloci, inghiottiti dal buio.
Stiamo ricomponendoci quando la mia mogliettina rompe il silenzio :
" Beh .... devo ammettere però che non é stato malissimo......
Marco...... beh.... aveva un uccello....... anche quello di Gianni
comunque non era da riufiutare ..... e poi ci sapeva fare davvero ..........
 li hai scelti davvero bene gli amici  per mettere in scena questo stupro
!..... però, se non ricordo male,  non era previsto che tu ti 'adoperassi'
con Gianni ......  non sarai mica passato dll'altra sponda...?! "

 

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By Giorgio di Genova