La
festa aveva luogo inizialmente il martedì successivo alla
Pasqua e questo, fino all'arrivo del cocchio artistico.
Nel 1875 il parroco e la confraternita
decisero di spostare la data della festa al martedì di
Pentecoste sfruttando le migliori condizioni climatiche. Con lo
spostamento della data i giorni di festa diventarono tre: la domenica
di Pentecoste si portava in processione la statua della Madonna
dentro il suo splendido cocchio da Villamar al santuario; il lunedì
si andava in pellegrinaggio; il martedì sera si riportava,
sempre processionalmente, il cocchio dal santuario a Villamar. La
festa era soltanto religiosa.
Nel 1955 il parroco di allora, Don Piras, tramite un referendum
proposto alla popolazione, stabilì la nuova data fissandola
per la terza domenica di agosto e per il lunedì e martedì
successivi.
Il sabato che precedette la Pentecoste ci fu una dimostrazione popolare
contro la decisione del parroco, ma il referendum successivo gli
diede comunque ragione.
Da allora, la Madonna d'Itria si festeggia la terza domenica di
agosto e la festa non è più solo religiosa ma comprende
diverse manifestazioni civili di alto livello organizzate da un
comitato appositamente costituito.
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