I vini di Cigognola.

Tipo di vino. Ettari di superficie. Quintali di uva. Ettolitri di vino.
Oltrepò Pavese Rosso 24.44.64 2.689,10 1.747,92
Barbera 57.25.00 6.870,00 4.809,00
Bonarda 131.51.00 13.732,95 8.926,42
Buttafuoco 18.66.00 1.953,30 1.273,55
Sangue di Giuda 27.56.00 2.893,80 1.880,97
Oltrepò Pavese Cortese 2.42.00 266,20 173,03
Chardonnay 1.23.00 123,00 79,95
Malvasia 0.55.00 63,25 44,28
Moscato 6.13.00 674,30 472,01
Riesling Italico 33.32.00 3.665,20 2.382,38
Riesling Renano 2.46.00 246,00 159,90
Pinot Nero 59.50.05 5.950,05 3.867,53
Pinot Grigio 11.47.00 1.147,00 745,55
       
Totali   40.274,15 26.562,49
Dati estratti dal consuntivo delle iscrizioni all Albo Vigneti del 31-12-1997, pubblicato della Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia.

 


Oltrepò Pavese Rosso

Storia

L'Oltrepò Pavese vuol significare la tradizione della zona, ossia il vino da sempre ottenuto con uvaggi locali. Su una base di vitigni barbera e croatina vengono aggiunte altre uve della zona come Pinot nero, uva rara, ughetta di canneto, ecc
Questo uvaggio a seconda delle tecniche di vinificazione, delle zone e delle scelte del produttore porta ad avere diverse tipologie di D.O.C.:rosato, rosso riserva e, in due piccole sottozone, come buttafuoco e sangue di giuda. Il rosso Oltrepò Pavese ha ottenuto il riconoscimento del D.O.C. nel 1970
Vitigni Barbera: dal 25% al 65% ; Croatina: dal 25% al 65%.
Uva rara, ughetta (Vespolina) e Pinot nero, conguintamente o disgiuntamente fino
ad un massimo del 45%.
Colore Di colore rosso rubino carico, è brillante, con una viscosità medio-buona.
Odore Al naso è fine, intenso, pulito con sentori di frutta fresca e floreali che ben si amalgamano a sentori speziati.
Sapore Al palato è abbastanza strutturato, con un discreto equilibrio; misurata la persistenza:
A Tavola Ottimo con primi piatti con sugo di carne, brasati, ma anche con bolliti non troppo grassi.
Accompagna anche arrosti di carne rossa e bianca e pollame.
Va gustato ad una temperatura di 18 gradi.
Rosato
Colore Si presenta di colore rosa più o meno carico, brillante, con una buona viscosità.
Odore Al naso è elegante, intenso, netto, con piacevoli sentori di anice che lasciano spazio a profumi di lampone e ribes.
Sapore Al palato è un vino sapido, di buona persistenza.
A Tavola Ottimo con i salumi, ben accompagna anche carni bianche e pesce fritto.
Rosso Riserva

Storia

(Passato in legno)
Per il Rosso Riserva è previsto un passaggio in legno e la commercializzazione non prima di 24 mesi dopo la vendemmia.
Colore Si presenta di colore rosso granata con leggera unghia mattonata, brillante, buona viscosità.
Odore Al naso è fine, intenso, pulito, di grande compostezza con espressione ampia di sentori terziari.
Sapore Al palato si dimostra di grande struttura, equilibrato e persistente.
A Tavola Ben accompagna piatti a base di selvaggina e formaggi stagionati.

 

LE ANNATE MIGLIORI DAL 1990 AL 1997

1990 e la più recente 1997: sono le annate migliori dell'Oltrepò Pavese Rosso. Buone premesse anche per l'ultima vendemmia, quella del 1998, soprattutto per la tipologia Riserva che gusteremo nel nuovo secolo. Ecco, in una scala da 1 a 4 stelle, la qualità delle annate dal 1990 al 1997.





(Fonte Enotria 1998)

Annata Valutazione
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997

 


Barbera

Storia

Segnalato all'inizio del 1800, il vitigno barbera è diventato nei tempi simbolo della viticoltura locale.
Generoso e dalla produzione costante era ben valutato dai produttori e, ancora oggi, è il vitigno più coltivato in Oltrepò Pavese.
La Denominazione di origine Controllata risale al 1970. Il vino può essere fermo, vivace o frizzante. Interessanti alcune versioni prodotte in Oltrepò Pavese con affinamento in piccole botti, per la tipologia fermo; vini ben strutturati.
Vitigni Barbera: dal 85% al 100% ;
Altri vitigni di uve rosse: Croatina, Uva rara, Ughetta e Pinot nero conguintamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%
Colore Si presenta di colore rosso rubino, leggermente carico, brillante, con una buona viscosità.
Odore Al naso è fine, intenso, pulito; piacevoli i ventori di marasca e viola.
Sapore Al palato è di medio-buona struttura, presenta una buona acidità e una medio-lunga persistenza. Il sapore è asciutto e si presenta tannico e fruttato al tempo stesso.
A Tavola Ben accompagna piatti di carne leggermente grassi, è ottimo sui bolliti misti. Può invecchiare da quattro a sei anni, anche se spesso è gradevole già in giovane età.
Si serve stappando la bottiglia qualche minuto prima e va tenuto ad una temperatura di 18 gradi circa.
Il Barbera e' ottimo anche con salumi caldi o piatti della cucina regionale.

 


Bonarda

Storia

E' prodotto con uve ottenute dal vitigno croatina, autoctono dell'Oltrepò Pavese. Probabilmente presente da parecchi secoli, viene ben descritto per la prima volta verso la metà del 1800. D.O.C. dal 1970, il vino può essere fermo, vivace, frizzante, secco, amabile, dolce, ma, anche, affinato in legno (nella versione fermo e secco).
Tale vino è attualmente il simbolo della enologia locale.
Vitigni Croatina (tradizionalmente denominata Bonarda): dal' 85% al 100%
Altri vitigni di uve rosse: Barbera, Ughetta, Uva Rara, conguintamente o disgiuntamente, fino
ad un massimo del 15%
Colore (Versione Vivace)
E' di colore rosso rubino carico con riflessi violacei, brillante, di medio-buona viscosità.
Odore Al naso è fine, intenso, franco; piacevole il richiamo ai piccoli frutti, il floreale, ma anche lo speziato.
E' caratteristico un leggero sentore di mandorla amara che si ripresenta anche nel gusto..
Sapore Al palato è di buona struttura, leggermente tannico, medio-lunga la persistenza aromatica.
Puo' essere anche secco o amabile, leggermente tannico fresco e talvolta vivace e frizzante.
A Tavola Il vino, con un invecchiamento che può andare da tre a otto anni, o anche più in annate particolari, va servito. stappando la bottiglia pochi minuti prima, con arrosti di carni bianche e rosse, cacciagione e carni alla griglia.Ottimo anche con salumi agnolotti con sugo di brasato, piatti con sughi leggermente unti. Il Bonarda va servito ad una temperatura di 18 gradi.

 


Buttafuoco

Storia

Può essere prodotto solo in una ristretta zona dell'Oltrepò Pavese che comprende i territori di sette comuni (Stradella, Broni, Canneto Pavese, Montescano, Castana, Cigognola, Pietra de' Giorgi).
Può invecchiare da tre a cinque anni e va stappato al momento, tenendo la bottiglia leggermente inclinata.
Vitigni Barbera: dal 25% al 65% ; Croatina: dal 25% al 65%.
Uva rara, ughetta (Vespolina) e Pinot nero, congiuntamente o disgiuntamente fino
ad un massimo del 45%.
Colore Rosso vivo più o meno intenso; è' assimilabile alla tipologia dell'Oltrepò Pavese Rosso Riserva con leggere note caratterizzanti legate al microambiente. Ha un color porpora e talvolta presenta una schiuma rossa e frizzante.
Odore Vinoso intenso, con sentori di viola e marasca.
Sapore Asciutto di corpo, talvolta vivace o frizzante; Il gusto secco si "apre" in bocca con insospettata generosità.
A Tavola Accompagna le zuppe di verdura e di legumi e i salumi caldi;
Va servito ad una temperatura di 18 gradi circa.

 


Sangue di Giuda

Storia

Vino rosso dolce; deve avere un residuo zuccherino minimo di 30 gr. E' prodotto nella tipologia frizzante. Può invecchiare a seconda della vendemmia anche otto anni e va servito, stappandolo al momento.
Vitigni Barbera: dal 25% al 65% ; Croatina: dal 25% al 65%.
Uva rara, ughetta (Vespolina) e Pinot nero, conguintamente o disgiuntamente fino
ad un massimo del 45%.
Colore Rosso rubino carico con riflessi violacei, è brillante, viscoso, intenso, solitamente frizzante con una caratteristica schiuma torra vivace.
Odore Al naso è fine, penetrante, netto; si nota la fragranza della frutta fresca, un ampio speziato e un garbato floreale.
Sapore Al palato dimostra buon corpo, è morbido, equilibrato, con una lunga persistenza. Il suo gusto può essere o ammandorlato o amabile, morbido e passante.
A Tavola Va servito con crostate di confettura di frutta; ottimo con le fragole. oppure con i saporiti piatti della cucina locale, arrosti e stufati di carni di maiale.
Va servito tra i 16 e i 18 gradi centigradi.

 


Oltrepò Pavese Cortese

Storia

Di origine piemontese, viene segnalato per la prima volta quando anche il territorio dell'Oltrepò fa parte di tale regione. Alla fine del 1800 il cortese primeggia in zona tra i vitigni a bacca bianca.
Ottiene la Denominazione di Origine Controllata nel 1970.
Il vino può essere fermo, vivace, frizzante o base per spumanti Charmat "salivatori". Va gustasto in giovane età.
Vitigni Cortese minimo 85%
Altri vitigni a bacca bianca raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Pavia, non aromatici,
conguintamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%
Colore (Versione ferma)
Alla vista si presenta di colore giallo paglierino solitamente scarico, è brillante, di media viscosità.
Odore All'olfatto è fine, abbastanza intenso, franco; prevalgono i sentori fruttati e floreali.
Sapore Al palato è un vino di media struttura, leggermente acidulo, con una discreta persistenza.
A Tavola Ottimo su primi piatti dalle cadenze dolci, su frittatine alle erbe e su piatti di molluschi.

 


Chardonnay

Storia

Lo chardonnay ha origini francesi. E' presente in Oltrepò Pavese dall'inizio del secolo e, in passato, è stato spesso confuso col pinot bianco.
Le uve chardonnay in Oltrepò sono state riconosciute "raccomandate" nel 1993 e, dalla vendemmia 1995, il vino ha ottenuto la D.O.C.
Il vino può essere proposto fermo, vivace, frizzante o utilizzato come base per spumanti delicati.
Interessante la proposta della versione ferma passata in piccole botti.
Vitigni Chardonnay: minimo 85%
Pinot Nero, Pinot Grigio, Pinot Bianco, congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Colore (Versione ferma)
Alla vista si presenta di colore paglierino più o meno intenso, brillante, buona viscosità.
Odore Al naso è elegante, intenso, netto con sentori fruttati e floreali che lasciano spazio a un delicato erbaceo
Sapore Al palato è di media-buona struttura, equilibrato, persistente.
A Tavola Ottimo su primi piatti dalle cadenze leggermente acidule e su piatti di pesce delicati.

 


Malvasia

Storia

La malvasia aromatica di Candia è di origine greca, la famiglia dei malvasia viene importata sul territorio italiano nel 1300 per opera dei veneziani, a quei tempi padroni del Mediterraneo. Nel 1400 il vitigno è già presente in Oltrepò. La D.O.C. risale al 1995.
Il vino può essere secco o dolce, fermo, vivace, frizzante e (per la versione dolce) spumante. Da consumarsi in giovane età.
Vitigni Malvasia di Candia aromatica: minimo 85%
Altri vitigni a bacca bianca raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Pavia,
fino ad un massimo del 15%
Colore Colore giallo paglierino più o meno intenso, a volte si notano lance dorate, è brillante; buona viscosità.
Odore Al naso è fragrante, intenso, netto; prevalgono sentori marcati sia fruttati che floreali, ma anche note speziate e una delicata mandorla.
Sapore Al palato è di buona struttura, con un giusto equilibrio e una lunga persistenza.
A Tavola Piacevole aperitivo e compagno di alcuni antipasti freddi, può anche ben accompagnare primi piatti con sugo di funghi.

 


Moscato

Storia

Il moscato è uno dei vitigni più antichi, presente in Oltrepò Pavese da molti secoli.
La Denominazione di Origine Controllata risale al 1970.
Il vino, sempre dolce, può essere fermo, frizzante, spumante (medodo Charmat). Negli ultimi anni il disciplinare è stato esteso anche alle versioni Moscato Liquoroso e Moscato Passito.
Va servito ad una temperatura di 10 gradi circa.
Esiste inolte una limitata produzione di Moscato Liquoroso che deve avere almeno 22 gradi alcolici sia nella versione dolce che in quella secca.
Vitigni Moscato bianco: minimo 85%.
Croatina: dal 25% al 65%.
Malvasia di Candia aromatica: massimo 15%.
Colore (Versione frizzante)
Si presenta giallo paglierino carico con riflessi dorati, brillante, di buona viscosità.
A seconda della vendemmia puo' presentarsi più o meno intenso.
Odore Al naso è fragrante, intenso, quasi penetrante, franco. Netti i sentori di pesca e albicocca, delicate le note speziate della salvia.
Sapore Al palato è coinvolgente, di buona struttura, piacevole equilibrio e lunga persistenza.
Il gusto, dolce e fruttato con una leggera nota acidula e sovente accompagnato da una leggera frizzantezza, assai gradevole.
A Tavola Non è in grado di invecchiare e conviene scegliere sempre l'ultima annata messa in bottiglia, da stappare al momento e da servire a fine pasto, con frutta fresca e piccola pasticceria.
Da servire sui dessert in genere, splendido su dolci grassi e farciti.
Moscato Liquoroso (Dolce e/o Secco)
Colore Giallo dorato o leggermente ambrato.
Odore Aromatico intenso.
Sapore Vellutato.
Moscato Passito
Colore Giallo dorato o leggermente ambrato.
Odore Aromatico, caratteristico, delicato.
Sapore Dolce, aromatico, pieno e vellutato.

 


Riesling Italico
(Fermo)

Storia

Due i riesling prodotti in Oltepò, entrambi arrivati all'inizio del 1900. Con la sola dizione Riesling si identifica il vitigno nobile che sta offrendo ottimi risultati.
Riesling Italico identifica invece il vino prodotto dall'omonimo vitigno. Di probabile origine danubiana, ha trovato in Oltrepò un habitat ottimale tanto che la zona vanta oggi il primato nazionale di coltivazione.
Vitigni Riesling Italico: minimo 85%
Riesling Renano, Pinot Nero, Pinot Grigio e Pinot Bianco, congiuntamente o disgiuntamente fino
ad un massimo del 15%
Colore Giallo paglierino più o meno carico, a volte con rapide lance ambrate; brillante, buona la viscosità.
Odore Al naso è elegante, intenso, franco; prevalgono sentori fruttati e floreali, piacevole anche la componente speziata-aromatica.
Sapore Al palato è coinvolgente, di corpo, con un buon equilibrio e buona persistenza.

(Frizzante)

Vitigni Riesling Italico: minimo 85%
Riesling Renano, Pinot Nero, Pinot Grigio e Pinot Bianco, congiuntamente o disgiuntamente fino
ad un massimo del 15%
Colore Giallo paglierino leggermente scarico con riflessi verdognoli; è brillante, di media viscosità; belle e persistenti le bollicine.
Odore Al naso è fine, di media intensità, netto, con prevalenti note fruttate e floreali.
Sapore Al palato è di medio corpo, fresco, con una buona persistenza.

 


Riesling Renano

Vitigni Riesling Renano: minimo 85%
Riesling Italico, Pinot Nero, Pinot Grigio e Pinot Bianco, congiuntamente o disgiuntamente fino
ad un massimo del 15%
Colore Giallo pagliarino chiaro;
Odore Caratteristico, gradevole;
Sapore Fresco, gradevole, talvolta vivace;

 


Pinot Nero

(vinificato in bianco)

Storia

La famiglia dei pinot potrebbe essere identificata con certi vitigni già descritti da Plinio il Vecchio. Certamente sono stati i francesi a elevare a rango di nobilità il pinot nero nelle sue varie tipologie.
L'Oltrepò Pavese vanta il primato nazionale di produzione delle omonime uve finalizzate alla spumantizzazione. La D.O.C. è del 1970.
Può essere proposto fermo, vivace, frizzante, spumante metodo charmat e spumante metodo classico. In quest'ultima versione offre il meglio di sè.
Vitigni Pinot Nero: minimo 85%
Pinot Bianco e Chardonnay congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Colore (Versione vivace)
Si presenta giallo paglierino mediamente carico, brillante, con una media viscosità.
(Versione spumante)
Si presenta con colore giallo paglierino scarico con riflessi verdi.
Odore (Versione vivace)
Al naso ha profumi delicati, fragranti, di discreta persistenza con note di mela golden e di pesca.
(Versione spumante)
Profumo ricco con sentori fruttati, di lievito e di crosta di pane.
Sapore (Versione vivace)
Al palato è acidulo, fresco, elegante con una buona persistenza. Fresco, sapido, fine, molto gradevole.
I tipi bianco e rosato possono essere talvolta vivaci o frizzanti.
(Versione spumante)
Di gusto acidulo, franco, di notevole armonia, spuma fine e persistente.
A Tavola (Versione vivace)
Ottimo compagno di antipasti, ben si abbina a risotti con verdure e a piatti di pesce con salse delicate.
(Versione spumante)
Va sempre scelta l'ultima annata disponibile e va stappato al momento, è gustato come aperitivo o con gli antipasti e primi leggeri di pasta e riso. La versione spumante e anche disponibile nella verietà Rosata.
Va servito ad una temperatura di 8- 9 gradi centigradi.

Pinot Nero
(vinificato in rosso)

Storia

Da selezioni clonali di origine borbognotta, questo vitigno rappresenta in assoluto la nobiltà viticola e ha trovato in Oltrepò ottime caratteristiche, in grado di esaltarlo. E' un vino da proporsi fermo, che assume caratteri preziosi col passaggio in piccole botti.
Vitigni Pinot Nero: minimo 85%
Pinot Bianco e Chardonnay congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Colore Di colore rosso rubino con sfumature amaranto e unghia aranciata, è brillante con buona viscosità.
Odore Al naso è di grande eleganza, intenso, netto; chiari sentori di cassis e di fiori secchi, ma anche di sottobosco, di funghi secchi, di liquerizia e speziati.
Sapore Al palato dimostra grande equilibrio, medio-buona struttura, lunga persistenza.
A Tavola Ben accompagna formaggi invecchiati, ottima la selvaggina di piuma.

 

LE ANNATE MIGLIORI DAL 1990 AL 1997

Il 1996 è stata l'annata migliore degli anni 90 per il Pinot Nero vinificato in rosso Oltrepò Pavese. Ecco, in una scala da 1 a quattro bicchieri, la qualità delle ultime annate.

(Fonte Enotria 1998)

Annata Valutazione
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997

 


Pinot Grigio

Storia La famiglia dei pinot vanta citazioni sul territorio dell'Oltrepò sin dalla fine del 1600. E' un vitigno esigente, facile ai mutamenti di carattere, poco produttivo. Pur vantando la D.O.C. dal 1970, solo negli ultimi anni il pinot grigio è diventato un vitigno importante per l'Oltrepò.
Il vino può essere fermo, vivace o frizzante; grande interesse (e ottimi risultati) sta assumendo in Oltrepò la versione ferma che lo esalta qualitativamente.
Vitigni Pinot Grigio: minimo 85%
Pinot Nero, Pinot Bianco, congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%
Colore (Versione ferma)
Giallo paglierino abbastanza carico, a volte evidenzia sfumature dorate o ramate o leggermente rosate; è brillante, con buona viscosità
Odore Al naso è elegante, intenso, franco, con sentori fruttati e floreali.
Sapore Al palato è di buona struttura, equilibrato, con una piacevole persistenza. Da gustarsi abbastanza giovane.
A Tavola Da servire con crostacei, antipasti di verdure, ottimo, poi, su primi piatti delicati.