Lunità didattica è nata dalla consapevolezza del fatto che i ragazzi, molto
spesso e nella quasi totalità, sconoscono le strutture esistenti nel territorio ed anche
il loro "patrimonio sportivo".
Dare loro la possibilità di confrontarsi con persone che da questo stesso territorio
sono emerse e diventate campioni "nazionali" mi è sembrato un giusto modo per
far capire loro che la volontà, oltre che la capacità, è la giusta base di qualsivoglia
"carriera".
Che questo possa essere uno sbocco, un modo nel quale incanalare le proprie energie al
fine di indirizzare il proprio futuro sui binari dei quali si possa vedere lo sbocco, è
solo il passo successivo che nascerà dalla consapevolezza del "sapere cosa si vuole
fare".
I personaggi scelti rappresentano tre tipi di realtà diverse.
Pallavolo, pallanuoto e rugby sono forse gli sport che in tempi più recenti (ed anche
recentissimi per la pallanuoto) hanno dato alla città di Catania modo di far parlare di
se e non solo per le solite notizie di cronaca nera.
Massimo Castagna ex-atleta della Paoletti, dal cui vivaio è nato, e dal quale è stato
proiettato a livello nazionale;
Cristina Consoli tuttora nazionale di pallanuoto (300 presenze);
Andrea Lo Cicero un "pilone" di rugby che tutti vorrebbero (forse il
migliore, nel suo ruolo, attualmente in attività);
Orazio Arancio un altro rugbista, che allattività sui campi ha
affiancato quella presso la federazione; tutti i campioni, tutti attaccati alle loro
scelte e contenti di esse, tutti CATANESI.
Professoressa Loredana Busà