P.O.F. linee essenziali

Carta dei servizi

Statuto degli studenti
   
  I PROGETTI
   
  Salva POF
formato zip
 
   
 
 
Piano dell'Offerta Formativa
anno 2006-2007

LA VALUTAZIONE

La valutazione viene utilizzata dai docenti per accertare le esigenze formative e le caratteristiche dei singoli alunni e delle realtà locali, oltre che per monitorare costantemente i processi apprenditivi, al fine di individuare tempestivamente gli eventuali correttivi da introdurre. In tale prospettiva, nell’assumere carattere formativo, la valutazione deve essere continua, assidua, permanente e deve essere attuata, non solo all’inizio dei processi di elaborazione della programmazione, ma anche durante i processi apprenditivi che quotidianamente si svolgono nelle aule. Così intesa la valutazione non rappresenta più uno strumento di selezione, temuto e odiato, ma uno strumento funzionale al miglioramento dell’azione educativa e didattica e dei processi apprenditivi e formativi. Occorre che la valutazione non sia utilizzata per ammettere o non ammettere gli alunni alla classe successiva, ma per promuovere la piena formazione della personalità nel rispetto delle identità personali, sociali, culturali e professionali: occorre valutare per educare poiché La valutazione è una delle fasi del Processo Educativo e Formativo.

Essa si avvale delle verifiche per accertare i livelli di apprendimento degli alunni e procedere alla raccolta e all’analisi di informazioni necessarie all’insegnante per adeguare il proprio Piano di lavoro  e gli interventi didattici , alle reali capacità dei singoli alunni.

Tutto ciò allo scopo di guidarli alla conoscenza e allo sviluppo delle proprie potenzialità.

La Valutazione deve, perciò, essere continua ed interessare tutto il lavoro scolastico di PROGETTAZIONE, INSEGNAMENTO E VERIFICA.

La Valutazione è strettamente collegata alla verifica e insieme rappresentano due momenti fondamentali che garantiscono a tutti gli alunni le medesime opportunità: rappresentano due strumenti indispensabili nel processo di apprendimento/insegnamento.

La Valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è ORIENTATIVA e preceduta da opportune prove di verifica effettuate nell’ambito degli specifici settori di apprendimento/insegnamento e sarà strettamente collegata alla programmazione educativa e didattica.

L’insegnante valuta in maniera sistematica. Egli valuta  ( autovalutazione ) il proprio lavoro, il percorso che costruisce, a partire dalla progettazione fino alla verifica finale, interrogandosi sulla “qualità” di ciò che ha attivato per raggiungere determinati obiettivi. Contemporaneamente si interroga sui livelli di maturazione raggiunti dagli alunni, sull’organizzazione degli spazi e dei tempi, sulle modalità di realizzazione dell’attività didattica, nonché sulle relazioni instaurate.

I Consigli di Classe e Interclasse/Sezione rappresentano la sede istituzionale dove studiare indicatori di riferimento il più possibile omogenei sia per elaborare le prove di verifica sia per stabilire criteri di valutazione condivisi.

Gli strumenti di verifica sono rappresentati da:

1        Questionari

2        Prove soggettive

3        Prove pratiche

4        Test oggettivi

5        Colloqui con gli alunni (interrogazioni) che saranno opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative.

6        Osservazioni sistematiche

I risultati delle verifiche periodiche saranno discussi collegialmente e  utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale e per eventuali interventi di recupero e sostegno.

La VALUTAZIONE GLOBALE terrà conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa.

Scuola dell’ infanzia

La valutazione nella scuola dell’infanzia rappresenta un momento integrante di tutto l’itinerario formativo in quanto s’innesta negli insegnamenti e si collega al progetto educativo che la scuola si dà.

Con la valutazione i docenti sono in grado di conoscere i livelli di sviluppo raggiunti dagli alunni e di sapere quanto l’azione didattica del docente abbia inciso favorevolmente sul processo di maturazione del bambino.

La valutazione, svolta in itinere, viene legata all’osservazione, alla documentazione, alla verifica sia all’inizio che alla fine di un periodo previsto.

La valutazione utilizza delle modalità che dipendono in parte dai diversi stili di programmazione, e l’osservazione sistematica dei comportamenti rappresenta uno strumento fondamentale: viene effettuata sulla base di un preciso progetto di indagine e di schemi di riferimento per classificare i fenomeni osservati. Non si osserva solo quello che fanno i bambini, ma anche come e con quali interazioni con il contesto lo fanno, in modo da avere un quadro totale di riferimento.

  Scuola Primaria

La valutazione della scuola primaria è una valutazione di tipo formativo in quanto consente di regolare in itinere la programmazione didattica, adeguandola alle esigenze e alle potenzialità degli alunni; permette di intervenire per tempo in modo mirato sulle difficoltà d’apprendimento, attivando percorsi differenziati o individualizzati e potenziando e sviluppando le disposizioni e capacità presenti; viene fatta con cadenza quadrimestrale, durante l’attività didattica, all’inizio, in itinere e alla fine di ogni unità di lavoro.

Scuola Secondaria di primo grado

La valutazione è intesa non come mera “misurazione del sapere” ma come valutazione dei progressi nella sfera di formazione dell’allievo e registrazione di quelli più significativi.

La verifica consiste principalmente nel raccogliere gli esiti al processo d’apprendimento in atto perciò saranno utilizzate le seguenti tipologie di prove e adeguate:

1        La prova misurerà la quantità e la qualità degli apprendimenti

2        Si effettuerà il maggior numero di verifiche scritte e orali per avere dall’allievo un profilo più realistico ed organico

3        Le prove di verifica concordate con i docenti sono. Interrogazioni orali, questionari, testi scritti (cronaca, diario, lettera, tema e descrizione) esercizi motori, grafici, pittorici e musicali.

4        Le verifiche sono formulate con le stesse voci riportate nella scheda di valutazione e nel patto formativo (ottimo, distinto, buono, sufficiente, quasi sufficiente, non sufficiente, insufficiente).

5        I risultati sono comunicati agli allievi e ai genitori con avviso nel libretto o nel diario.

Fonti normative:

1        Regolamento dell’autonomia (D.P.R. N°275/99)

2        L.N°. 53/2003

3        D.L.n° 59 del 19/02/04

4        C.m. n. 85 del 3/12/2004

      5    nota 31/08/2006

      6    nota prot.10434 del 10/11/2006

 

Indietro Indice Avanti