Operatori Iperbarici |
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TECNICO IPERBARICO
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Dopo il 1973 il ministero della Sanità, sollecitò gli assessorati alle Regioni, affinchè provvedessero essi stessi alla formazione e qualificazione di tecnici iperbarici. La stessa regione Sardegna i istituì negli anni 1982/'84 specifici corsi,consentendo la realizzazione del presidio di pronto soccorso iperbarico dell'Ospedale Marino di Cagliari. Tuttavia allo stato attuale, la normativa giuridica sanitaria, non prevede nè il percorso formativo nè la mansione specifica del tecnico iperbarico. L'opportunità di pianificare a livello Nazionale una formazione tecnico-scientifica della branca iperbarica, consentirebbe la formazione di quadri altamente specializzati, tali da determinare una ricaduta sulle condizioni di sicurezza nell'ambiente iperbarico, e nel contempo riconoscere giuridicamente alla scuola di tecnici iperbarici,il ruolo di formazione di questa categoria specifica. Le installazioni iperbariche , presentano effettivamente un elevato livello di sofisticazione tecnologica tale da dover prevedere un intervento specializzato. Le funzioni dei tecnici iperbarici in una installazione iperbarica, sono quelli finalizzati a d assicurare: controllo dei meccanismi di compressione e decompressione e dei sistemi di erogazione delle miscele gassose e ossigeno, controllo dei parametri tecnici relativi alla prevenzione degli incendi ed alla tossicità da ossigeno, verifica del corretto funzionamento dei circuiti dei gas sotto pressione e dei differenti dispositivi interni, analisi dei gas respiratori ed ambientali mediante strumentazione idonea, controllo e mantenimento della temperatura, delle percentuali di umidità e delle condizioni in genere di vita e sicurezza nell'ambiente iperbarico, costante mantenimento funzionale degli impianti e mezzi strumentali, riparazione di piccoli guasti che non prevedano l'intervento di gruppi operativi altamente specializzati. DEFINIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO IPERBARICO Documento elaborato ed approvato, nell'ambito delle conclusioni del Convegno Nazionale A.N.Te.L. "Associazione Nazionale Tecnici Iperbarici" sulla sicurezza in camera iperbarica:formazione, informazione e prevenzione"svoltosi a La Maddalena (ss). il 28/30 Aprile 2000, dai tecnici iperbarici e dalle professionalità presenti. Il tecnico iperbarico ha le competenze e la responsabilità: 1. della conduzione di impianti iperbarici, del controllo e della verifica delle camere iperbariche, dei sistemi ausiliari, dell'antincendio 2. dell'aggiornamento dei registri delle anomalie e della manutenzione dell'impianto 3. del controllo e della modifica degli impianti microclimatici e tecnici in ambiente iperbarico 4. della gestione delle terapie, della somministrazione dei gas medicali secondo la prescrizione del medico responsabile 5. della salvaguardia dei pazienti e del personale in assistenza in ambiente iperbarico 6. dell'applicazione di tutte le misure di sicurezza e d'emergenza 7. della ricerca, relativa all'approfondimento dello studio della tecnologia iperbarica, finalizzata alla collaborazione con le altre figure professionali per la gestione di un servizio di terapia iperbarica Il profilo professionale del tecnico iperbarico deve essere inquadrato nell'area tecnica sanitaria del contratto colletivo comparto Sanità Vai a ASSOCIAZIONE NAZIONALE TECNICI IPERBARICI
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INFERMIERE IPERBARICO
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Gli infermieri
iperbarici esercitano
funzioni specifiche alla loro preparazione professionale,
con variazioni determinate dall'ambiente iperbarico. Essi dovrebbero possedere una preparazione
mirata alla terapia intensiva e
iperbarica, affiancando
e coadiuvando l'attività dell'anestesista rianimatore iperbarico.
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ANESTESISTA RIANIMATORE IPERBARICO
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Le norme comunitarie
con riferimento sia al curriculum formativo che alle
competenze specifiche, individuano nelle figura dell'anestesita
rianimatore, la figura professionale medica idonea
alla gestione e assistenza in camera
iperbarica. Complessivamente la preparazione di
tutto il gruppo che presta assistenza in un centro
iperbarico,deve essere sovrapponibile a quella di un reparto di terapia
intensiva.Il centro iperbarico infatti per poter trattare i
pazienti in urgenza, deve essere inserito in una struttura di ricovero o
collocato nelle immediate vicinanze di un centro di rianimazione.Sono
compiti dell'anestesista rianimatore quelli di verificare indicazioni e
controindicazioni al trattamento iperbarico, definire il protocollo
terapeutico, valutare le condizioni generali del paziente ed
eventuali complicanze che potrebbero
realizzarsi durante il trattamento.Porre in essere
tutti gli interventi tecnici professionali specifici, qualora si
realizzino le condizioni di intervento in urgenza-emergenza.
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