Componenti magici

Nome:
  1. Roccia di Bula-Bula (1)
  2. Roccia-acqua di Malpheggi (2)
  3. Pelle di elementale
  4. Pelle di drago cavernicolo blu
  5. Legno dell’albero Simiota (1)
  6. Uova di animale magico
  7. Lingua di rold (1)
  8. Scaglie di collo di drago dorato enorme
Punti magici:
  1. g×10 (ne esistono 50 Kg)
  2. g×05 (ogni bolla 200 g)
  3. g×09 (ogni elementale ne ha 250 g)
  4. g×01 (ogni drago ne ha 50g)
  5. g×15 (ne esistono 10 Kg)
  6. g×03 (ogni 5 partite una coppia produce 200g)
  7. g×18 (ne esistono 2 Kg)
  8. g×08 (ogni drago ne ha 250 g)

(1): non esistenti più in natura (cioè tutti in possesso di qualcuno).
(2): i maghi iscritti alla corporazione (di qualsiasi grado) ricevono dalla corporazione il permesso di andare a prendere una bolla ogni 5 partite; devono però combattere i mostri del luogo (una serie di rocce a strapiombo abitate prevalentemente da Roc).

Vendendo 1000 punti magici alla corporazione dei maghi si riceveranno circa 10.000 MO.

Animali magici (creazioni)

Punti magici necessari per ciascuna creazione:

Legali:
T
A
V
T+A
T+V
A+V
T+A+V

4.000
3.000
4.000
6.500
7.500
6.500
10.000
Neutrali:
T
A
V
T+A
T+V
A+V
T+A+V

15.000
10.000
15.000
24.000
29.000
24.000
38.000

Regole:

  1. Una creazione legale non attacca, una neutrale solo per salvare la vita del padrone e comunque non in un’avventura.
  2. Le creazioni possono essere fatte solo da maghi di 2ª e di 3ª categoria della corporazione; vanno registrate e la corporazione le può eliminare ridando tutti i punti magici al proprietario.
  3. Una creazione distrutta dal padrone gli ridà la metà dei punti in un tipo di componente magico chiamato sabbia magica che però non può essere venduto (1 grammo per ogni 1000 punti).
  4. I maghi di 2ª categoria possono creare solo animali magici (del tipo M-V) già esistenti.

Costrutti

I costrutti sono degli oggetti magici che possono venire creati dai maghi (almeno di 2ª categoria); per creare un costrutto con degli incantesimi per prima cosa bisogna crearne uno senza oppure procurarselo (tramite un’avventura per esempio).

Il parametro fondamentale di un costrutto sono i PT ossia i punti di magia che possiede; per creare ex novo un costrutto "vuoto" servono tanti punti magici quanti si vuole che ne abbia il costrutto.
Ogni costrutto ha una magia insita in sé già appena creato: è la cosiddetta magia primaria ossia la magia che può interferire sui PF degli esseri viventi (in positivo o negativo); ogni 100 PT il costrutto può interferire di 1 PF.
Un costrutto, per esempio, da 10.000 PT max appena creato può risanare un essere vivente di 100 PF; a questo punto però i PT del costrutto scendono a 0 (mentre i PT max rimangono a 10.000); ogni partita il costrutto recupera 1/10 dei suoi PT max, in questo caso 1.000 PT.
Ogni desiderio all’incantesimo che viene fatto sul costrutto aggiunge un altro decimo.

Un mago per controllare un costrutto ha bisogno che i PT max/1000 siano minori del suo livello d’incantesimo.

Inoltre un costrutto può essere dotato di incantesimi maghicali; per inserire un incantesimo di x° livello occorrono x×1.000 punti magici; quando si lancerà questo incantesimo il costrutto "brucerà" tanti PT quanti punti magici richiesti per impararlo.

Il costrutto ha inoltre un nome proprio (normalmente composto da più parole e mai di meno di 30 lettere) ed un soprannome; inoltre possiede un’intelligenza che è uguale ai PT max/10.000 + 1 per ogni incantesimo maghicale imparato (questo tipo di intelligenza è uguale a quella dei mostri e non a quella degli umani).
L’intelligenza non può crescere più di 1 punto ogni partita.
Se il costrutto ha intelligenza 6 o più esso capisce un linguaggio (a scelta del costrutto stesso, spesso l’eretrico); se ha 9 o più può anche parlare (sempre nella stessa lingua); ogni altri 3 punti di intelligenza acquista una lingua.
Se il costrutto ha almeno intelligenza 9 è possibile proporgli incantesimi e sarà lui stesso a dire quanti punti occorrono per renderli effettivi.

I costrutti non sono sotto il controllo della corporazione dei maghi e non possono essere oggetto di vincoli da parte di essi; sono sempre differenti tra loro e possiedono anche una sorta di carattere; a volte non sono sempre "regolari" e questo è uno dei più gravi problemi che essi comportano (insieme alla loro indistruttibilità).