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Il Chiacchierino

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Il chiacchierino o frivolité è un merletto di cotone o di lino lavorato con un particolare strumento, detto navetta. In genere si lavora con una o due navette; queste ultime possono essere fatte con diversi materiali ed avere o meno un piccolo uncinetto ad una delle estremità, ma la loro forma è sempre la stessa. Il filato deve essere ben ritorto e più esso è sottile più il merletto appare delicato ed elegante.

Il punto base del chiacchierino è il nodo, che in realtà è costituito da due mezzi nodi. La successione di questi nodi, prodotti con movimenti delle dita e delle navette, su cui è avvolto il filo, dà luogo ad anellini o a tratti lineari (i cosiddetti archi) che, variamente composti, determinano il disegno. L’uniformità del tratto viene spesso interrotta da pippiolini, che servono anche per congiungere più parti fra loro.

La semplicità dell’esecuzione e il limitato ingombro del materiale occorrente (filo e navette possono stare agevolmente in una borsetta ed il lavoro si tiene in mano, un po’ come per l’uncinetto, quindi si può portare ovunque) ha determinato il successo di questa trina che si ritrova come passatempo femminile un po’ in tutta Europa, tanto che risalire alle sue origini è davvero difficile. Il termine frivolité con cui viene generalmente indicata fa pensare ad un’origine francese, ma non vi sono certezze al riguardo.

Il chiacchierino viene usato, in genere, per applicazioni destinate a capi di corredo o all'abbigliamento femminile, ma anche, in alcuni casi, per guarnizioni di arredi, come ad esempio paralumi, divani e sedie.