La sua formazione umanistica l'ha portata a nutrire praticamente da sempre un profondo
interesse per l'arte e la storia del costume.
Appassionata di ricamo e merletti, comincia a lavorare con i fuselli nel
1994, in seguito
all'incontro con la bolognese Lucia Dell'Oglio la quale, oltre ad insegnarle la tecnica di
base, le fa conoscere alcuni testi specialistici che si riveleranno importantissimi per la
prosecuzione in questa "arte".
Dal momento che nella zona in cui vive manca una tradizione di pizzo ai fuselli e forse
anche per l'eclettismo che la contraddistingue, Mila si sente libera di sperimentare varie
tecniche e di realizzare i pizzi più disparati, di cui spesso prepara anche il disegno.
Fa parte del Club del Punto in Croce e dell'A. M. I.
Espone i suoi lavori nelle mostre organizzate dal Club del Punto in Croce, durante le
quali effettua anche minicorsi gratuiti affinchè le persone interessate possano rendersi
conto che maneggiare i fuselli è molto meno difficile di quanto sembra.
Dal 1998 partecipa alla Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro.
Ha partecipato alla seconda edizione della mostra "Il sogno nelle mani",
organizzata dall'Associazione di Merletto "Il fusello" di Cesena.
Ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive" durante le quali ha presentato anche alcune sue giovanissime allieve, bambine di
scuola elementare e media, a dimostrazione che l'amore per la manualità e per il bello,
se stimolato opportunamente, può suscitare interesse a qualsiasi età.
Immagini
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Le due foto ritraggono un gìlet realizzato nel 1997 in un unico
pezzo, quindi senza nessuna cucitura.
Il gilet è stato presentato alla Biennale Internazionale di Sansepolcro de11998, nella
sezione "Regioni Italiane".
E' stato rielaborato per il tombolo un modello da realizzare a pizzo
Rinascimento presentato sulla rivista Anna (Burda).
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"L'arca di Noè". 2001. Presentata alla mostra omonima del
Club del Punto in Croce.
Particolari: Noè e il cervo sono disegni dell'autrice; i cigni sono stati rielaborati da
un cartoncino di Aase Nilsson presentato in Nyt i knipling; i topolini sono una
rielaborazione di un cartoncino di Idrija; gli altri animaletti sono tratti da 100 New
Bobbin Lace Patterns di Yusai Fukuyama.
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Stemma della Ferrari. 1997. Il disegno è della maestra, come la
presentazione; la realizzazione ai fuselli è di un allievo che frequentava la seconda
media
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"Spazio, tempo, cielo, terra". Con questa opera,
realizzata ne11998, ha partecipato al concorso " 1298-1998: Marco Polo detta Il
Milione", indetto per quell'anno dalla Biennale suddetta.
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"Oltre
l'infiito".
Merletto
presentato nel 2002 alla Biennale internazionale del merletto di
Sansepolcro.
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