I confini scellerati cancellate tra i due paesi

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Casella di testo: SCHEDA  SUIO TERME
 
Casella di testo: In lontananza, lungo la sponda del fiume Garigliano, sono appena visibili alcuni stabilimenti termali. 
LE TERME DI SUIO, note sin dal tempo dei ROMANI ,sono tutt’oggi in attesa di un’adeguata valorizzazione. 
Sino ad ora l’unica  cosa  che si è veramente realizzata, come fosse un rito che si rinnova ormai da sempre, è  il  pranzo di lavoro che cittadini in vista e politici vari  puntualmente tengono in questa contrada. 
Queste personalità, certamente armate di buona  volontà, suggeriscono idee, propongono iniziative,  presentano progetti ma le TERME sono ancora là, certamente con grande soddisfazione di Nerone che resta,nonostante i secoli, ancora insuperato. 
 

 

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Casella di testo: A destra la struttura del bagno Fresco                  La costruzione fu realizzata in cemento armato utilizzando i fondi dei danni di guerra.Fu per la verità una struttura infelice in quanto le emanazioni di zolfo  venivano bloccate dalla struttura rendendo pericoloso il bagno specie nelle ore serali
Casella di testo: Casella di testo: Casella di testo: Casella di testo: Bagno acqua solfurea
Casella di testo: Casella di testo: La fonte del diavolo
In epoca antica. la prima figlia delle nobili famiglie veniva da essi  portata al tempio delle vestali. La Sacerdotessa e le fanciulle nel periodo primaverile, si trasferivano alle fonti delle acque viscine fino all’autunno, per recarsi a bagnarsi nella meravigliosa fonte di acqua sulfuria, fresca e frizzantina, buona per la conservazione giovanile della pelle e per la salute. Acqua che sgorgava tra le fessure delle rocce brulicando con un odore fresco di zolfo formando un piccolo laghetto naturale. L’acqua che fuoriusciva, formava un rivolo con una piccola cascata tra le pietre vulcaniche e fiori, uno spiazzo pieno di erbe fiorite e sassi bianchi levicati posti qua e là  per il riposo delle giovani vestali. Ai lati della piccola cascata , crescevano piante di pampini, canne  e bambù, più in là cardi fioriti, margherite miste a trifoglio.. Mentre  le fanciulle allegramente giocavano  nell’acqua e altre distese sull’erba profumata, il Diavolo volle tentare la verginità della ragazza più bella  delle giovani vestali. Il  tempo…         Tutto era normale e abitudinario per le belle vestali, ma dopo alcuni mesi, nacque tra le giovani vestali un grave problema e si apriva per loro un capitolo nuovo.Una  giovane vestale vergine è incinta, pur essendo vergine. La Dea infuriata. La Sacerdotessa, apprese incredula la nefasta notizia. Le vestali impaurite e la giovinetta  passava il tempo vergognandosi di non poter  spiegare quello che non sapeva. Dopo una lunga attesa, la giovinetta vergine, partorì un bambino con forza erculea, certo figlio di un Dio Quel  DIO  invisibile era il DIAVOLO. E’ DA ALLORA,QUESTO  MERAVIGLIOSO LUOGO ,VIENE CHIAMATO” LA FONTE DEL DIAVOLO” e da un potere magico  a tutte le donne che si immergono in essa. 
 
 

Casella di testo: Nei pressi della diga  della centrale idroelettrica, si trova una vasca certamente di origine romana. 
           Ai cittadini piace ricordarla come vasca di  Nerone.   Un omaggio, questo, a quel popolo che             meglio di noi comprese il valore e la bontà delle nostre acque. 
Loro, con strumenti rudimentali e non potenti cercavano le sorgenti e non le seppellivano. 
 

 

Casella di testo: La diga, evidente sulla sinistra, fu costruita in periodo fascista e forniva l’acqua necessaria alla centrale idroelettrica (energia pulita). La centrale, oggi automatizzata, fornisce l’energia necessaria a tutte le zone circostanti