La chiesa di Santa Maria del Regno sorge su un dosso che domina la sottostante piana e le campagne del piccolo paese di Ardara. In puro stile romanico fu edificata intorno al 1100 e realizzata da maestranze
pisane. Il prospetto principale della chiesa è orientato a mezzogiorno, nella parte occidentale sorge invece il
campanile realizzato in un secondo tempo e in parte crollato, quasi sicuramente per colpa di un
fulmine. La chiesa è a pianta basilicale con la navata centrale e un abside semicircolare, le navatelle sono coperte da volte a crociera
rialzata. Le navate sono separate da due file di otto colonne cilindriche costruite con conci di
basalto. Le murature molto spesse sono realizzate con conci di trachite scura che danno all'edificio un aspetto
severo. Eleganti appaiono le specchiature delle fiancate separate da lesene e da
controlesene. Sia l'interno che l'esterno sono stati realizzati seguendo un stile architettonico molto semplice con delle decorazioni
essenziali. Nel 1515 venne realizzato all'interno dell'edificio sacro un grande retablo che costituisce il fulcro del ricco corredo artistico che caratterizza la piccola
chiesa. Il retablo è composto di numerose tavole atte a rappresentare e glorificare la vita della Vergine
Maria. Nel seicento le sedici colonne che separano le navate vennero arricchite con dei dipinti raffiguranti i dodici Apostoli e i quattro Dottori della Chiesa, rappresentati da un pittore
locale. All'interno dell'edificio è presente anche un pulpito di legno risalente alla fine del cinquecento, nel contesto degli arredi ecclesiastici questo pezzo rappresenta un esemplare straordinario nel suo
genere. La chiesa conserva anche uno stendardo processionale del XVI secolo raffigurante il volto di Cristo coronato di spine e sul retro la Madonna col
Bambino. Caratteristica dei due dipinti è la resa scultorea e la schematizzazione grafica delle rughe espressive. |
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