Sant'Elena Imperatrice
Immersa nel centro urbano, perfettamente inserita tra le case del piccolo paese di Tula, spicca per la sua imponenza la chiesa principale del paese, quella in onore di Sant'Elena Imperatrice. In stile romanico-pisano, fu costruita intorno al 1898 per voler dell'allora canonico G.M. Schintu. La costruzione della nuova chiesa si rivelò subito molto costosa, furono perciò utilizzati fondi offerti dalla provincia, dal comune, ma fu soprattutto il lavoro dei fedeli, che subito si adoperarono numerosi, a contribuire in maniera importante per la realizzazione dell'edificio. A questo proposito gli anziani ricordano di aver sentito raccontare dai loro padri che tutta la popolazione fu coinvolta con entusiasmo, si vedevano infatti uomini occupati nei lavori di muratura, carri o animali prestati per il trasporto dei materiali, donne e bambini trasportare sulla testa recipienti colmi dell'acqua necessaria per i lavori. Bisogna ricordare che la stessa generosità venne espressa negli anni '50 quando si pensò ad un restauro. Proprio a quest'ultimo intervento dobbiamo l'aspetto attuale della chiesa caratterizzata da un aspetto elegante, sobrio e pur maestoso. La caratteristica della facciata principale è la lunga scalinata d'accesso costituita in trachite scura. Ai lati del portone d'ingresso appaiono le due statue di marmo rappresentanti San Pietro e San Paolo. All'interno sovrastato dalla statua della Patrona si trova l'altare centrale, mentre nella parte laterale trova posto l'altare della Madonna degli Angeli realizzato in marmo bianco e finemente istoriato. Da qualche anno è possibile anche ammirare il prezioso polittico di Nostra Signora di Coros rappresentante la Trinità e trasferito, per motivi di sicurezza, dalla chiesetta campestre dove era custodito.