l'antro del Goblin


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Quattro pazzi in Baviera

Maggio 2000

Cio' che segue e' realmente accaduto, ammesso che questo pazzo esistere sia davvero reale.

Gestire un pub e' bello, e anche divertente. ma cio' non significa che sia
riposante.
Se tutti si sono sparati le vacanze di pasqua, perche' non dovremmo
concederci qualcosa anche noi? Tre soci motociclisti, e siamo qui a
piangerci addosso..........

E' deciso, si parte: e dove andiamo, se non in birreria, tanto per restare
in tema? Da noi succede cosi', si piazza un cartello sulla porta, e si torna
dopo un po' di giorni. I nostri clienti (direi piu' amici che clienti) ci
sopportano cosi' come siamo. Non organizziamo assolutamente nulla, per
scelta. Dove si arriva si arriva. Stupendo!

Le previsioni del tempo, visto che "Wile" Acquaviva non e' dei nostri, sono
completamene disastrose. Chissenefrega, frase di rito.

La gang, martedi' 2 aprile 2000, alla partenza :

Max (gpz 500), che si presenta totalmente rincoglionito alle 9.30, e ha
trovato degli ottimi guanti antipioggia: vai in ferramenta, un paio di
guanti leggeri in cotone, e un paio in neoprene da metterci sopra. Spese
4200 lire, alla faccia del gore-tex. pero' quando non piove e' meglio
toglierli, se no fai i beghi.

Giulio (Hornet 600): allampanato, cazzone di prima categoria. Simpaticissimo
e irriverente. Ha comprato i pantaloni (Spidinonsochemodello) sabato
mattina,
facendosi la notte in bianco da venerdi'. non si riprendera' mai, alla
quarta birra me lo immagino gia' che crolla sul tavolo. Ha montato un
cupolino che fa
sembrare la Hornet un catamarano (pero' funziona)

Goblin (BMW R 1100 S): io la notte in bianco l'ho fatta oggi. E' tutta la
vita che non dormo prima di un giorno che reputo speciale, anche se so che
tutti dovrebbero esserlo. Avro' dimenticato qualcosa?? sono a posto con la
mia coscienza? E l'universo....... perche' ci capisco cosi' poco? E via
pensando.
Le gomme sono nuove,
almeno stavolta, speriamo che durino.
Giorgia (il mio amore di moto)freme, vuole tornare in patria, per saggiare l' asfalto bavarese.

Lele (zavorra di Goblin, accanito bevitore e frequentatore del pub): non e' un motociclista, non e'
attrezzato a dovere, non e' organizzato per niente. Dobbiamo stare via tre
giorni, e lui si porta uno zaino da due settimane. E dai a sfoltire. Gli
hanno prestato una tuta anti acqua, che poi terra' addosso tutto il viaggio
(qui il gore-tex serviva ;-)))). Un casco qualsiasi, un paio di guanti
invernali. l'importante e' andare..........

Ci perdiamo due volte nei primi venti km. Penso che in Germania col piffero che ci
si arriva stasera.......
Poi ci si assesta un pochetto, ci si tiene d'occhio in po' di piu', e
miglioriamo. Autostrada fino a Verona NORD, propone Max, che ci apre le acque.

Poi la Giardini.

Sfoggia la sua posizione annoiata, di quando gli mancano le curve: appoggia
il gomito sx sul serbatoio, e si tiene su la testa con la mano. Comodo, ma
da dietro sembra che gli manchi un braccio :-)))))

E arrivano le prime avvisaglie di pazzia. A Verona SUD esce di colpo, ce ne
accorgiamo appena in tempo. Alla richiesta di spiegazioni, risponde: "non
sapevo se ce n'era un'altra, di uscite, dopo". Come se in autostrada ti
tenessero per forza, se non esci in tempo.

Allora lasciamo perdere, e'cotto e ha dormito poco anche lui.
Si costeggia il Lago di Garda, e scopriamo che qui il turismo continua:
tedeschi con macchinoni e furgoncini, californiani (!) in bicicletta.

Benzina, primo turno: Lele avverte i primi dolori al fondoschiena, oltre ad
essere un pessimo passeggero. mi ha urtato duemilaseicento volte col casco,
e con lui hai la certezza di entrare in curva perfettamente sbilanciato. Se
penso alle pieghe che faccio col mio amore (quello in carne ed ossa......),
mi viene da piangere.

Prima acqua: le gomme da strada tengono bene sull' asciutto, ma sul bagnato
andava davvero tanto meglio la cara XT.
In perfetta sincronia, facciamo tutti una
curva in derapata involontaria, da lasciarci le penne, uno due tre, roba da filmarci. Velocita' 50km/ora, non di piu'!!!
Brutto l'asfalto appena bagnato, peggio con le stradali sopra. E via......

Pausa a Rovereto, per il pranzo. E chi troviamo? il gestore ha vissuto
vent'anni in Germania, spilla la birra come si deve (uno dei pochissimi che
attende i famosi "sette minuti"), e ci racconta le sue avventure passate.
Poi pero' insiste, e ci spiega le poche tradizioni teutoniche che ancora non
conoscevamo. Vuoi rovinarci la vacanza????
Solo che siamo un po' stanchi, un po' pieni di cibo, un po' allegrucci, un po' idioti per conto nostro, tanto che dopo poco siamo tutti in terra piegati dal ridere, e il signore dai baffetti,
in piedi, ammicca soddisfatto. Avra' mica drogato la birra? E via.......

Si sale: verso passo Resia, la voglia di scatenare il boxerone della
Giorgia e' irresistibile, le curve sono magnifiche, l'asfalto
superbo........
ma mi trovo a correggere ogni svolta, completamente sballato dal zavorrone posteriore

Ah, gli amici........ però gli voglio bene così com'e', credo che in moto
non riuscira' mai ad andare sul serio, ma la vita scorre, e le cose possono
cambiare.

Quasi al confine, un po' assonnato, decido per l'ultimo caffè buono prima
dell'estero. Regolarmente, mi sbagliavo. Orribile.
Inoltre, notiamo, ci trattano letteralmente come pezze da piedi. Davvero questa baffuta e poco attraente ragazza, insieme ai clienti abitudinari, non riesce a vederci come esseri umani, ma solo come gente che ha qualcosa che non va?

Educatissimi, lo giuro, paghiamo e ce ne andiamo. Ma forse era perche' siamo
motociclisti??? E via......

Siamo in Austria. Pagare autostrada, anche se ne faremo pochi minuti.
Bollino, idea discreta. ma Giorgia lo vorra' addosso?

Le moto pagano meno delle sardomobili. Giusto !

Le moto fanno il bollino minimo di due mesi (12mila). Giusto?? Mah!! E via........
L'autostrada non ci piace per principio, quindi fuori subito. Faccio strada
io.

Limite. 100km/ora, . Limite (150 metri dopo): 60 km ora, ok.

Limite,100 metri dopo: 80 km ora......... e cosi' via.

Tunnel, limite 60 km ora. Ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, ti ricordi Richard Bach senza
strumentisenzaradio sul suo biplano in mezzo alla tempesta guarda che belle
luci unaduetremilleeeeeeeeeee sento strombazzare Giulio, mi stavo
addormentando dolcemente, cullandomi verso l'altra corsia L
E via.........

G-ermania, finalmente. G-point. il punto G del motociclista ermafrodita (dita quello che
volete, dito o dite o dattero.....). l'asfalto piu' splendido che Giorgia
ha mai accarezzato, ragazzi io vado, ciaoooo.........

E fino a Garmisch filiamo
che e' un piacere, fra i laghetti e gli abeti che ci accolgono impeccabili.
stupendo il cartello "STOP a metri 5", che risulta precisissimo alla nostra
misurazione. E poi dicono che noi italiani siamo pazzi.......

No, non ero io ad aver sonno un' ora fa.....

Zimmer-frei, parola magica per dormire da qualche parte. Sappiamo dire poco
altro, in teutonico. Ma troviamo un affabile hippy quarantacinquenne (altro
che Rafagas.....), che ci consegna un appartamento carinissimo.

Ci si aggiusta, e al volo a cercare una cena. E che sia abbondante, come al solito…….

E' tardi, per il luogo, le dieci passate, ma siamo fortunati.
Un' occhiata al listino, ordiniamo cibo per centottanta persone, e decidiamo di fare il giro di tutte le birre che hanno.

Il cameriere, che qualcosa di italiano spiccica (fortunatamente), esce
con un bel "minchia" alla quinta birra a testa in meno di un' ora. E superbo
il suo "cazzarola" alla nostra decisione di suicidio con banana split
collettivo.
Non riusciamo piu' a muoverci, abbiamo mangiato troppo. e questo
ci porta il liquorino.... allora vai con un altro giro di birra, poi devono
chiudere, il conto. Max ha gli occhi a fessura, e beve un po' in fretta, mi
preoccupa.

Impossibile: trentacinquemila a testa, con tutta la roba che abbiamo fatto
fuori ;-)))))

Per festeggiare, sulle moto fino all'ultimo locale ancora aperto.
Pub Irlandese, e allora whisky, Guinness (fetida), e poi whisky ancora per rifarsi il palato.

Giulio si abbiocca a testa alta su una sedia (eccolo.....), Max gioca a freccette in canottiera contro un avventore di Washington che sa VERAMENTE TUTTO su tal gioco, e io da seduto, NON conoscendo affatto le regole e i punteggi come del resto Max, lo consiglio sul dove mirare e esulto quando vedo esultare l'americano.

Ogni tanto Giulio alza la testa, mi guarda ed esulta anche lui. Che scena pietosa.....

E Lele? chiuso in bagno, a prendere a pugni una macchinetta che gli ha fregato due marchi. Voleva a tutti i costi uno dei sexy-gadget tipo pallina-con-sorpresa per bambini.

Non ho parole. Anche qui devono chiudere, si riparte verso nanna.

Molto tranquillo, conscio di quanta roba ho ingurgitato, guido con prudenza.

Sento il GPZ e Max arrivarmi alle spalle, in ingresso di curva, e osservo allibito il sorpasso con un prima-seconda-senza-mollare-il-gas, a motore freddo, che finisce in un penoso rimedio contromano.

Almeno non e' caduto.

Max e' completamente ubriaco, troppo tardi per accorgersene………
.
Arrivati in camera, sgrida Giulio sostenendo che ha fatto troppo casino, e
gli ha fatto venire da vomitare ;-p.
Il resto della sua nottata, potete immaginarlo, chiuso in bagno....... E via......

Mercoledi' mattina.

Colazione superba, in terrazzino al sole. Tutti, tranne Max che ha mal di testa (maguardachestrano).

Spariamo due cazzate, ironizziamo su un cartello che dice "qui si parcheggiano solo Harley, spareremo ai trasgressori", ed e' ora di partire.

Diamo il buongiorno alle nostre oneste moto. Giulio si piega, e comincia a
ridere. Mi giro, e vedo Lele che suda indispettito, con una pancia che non
gli avevo mai visto. E mi piego anch'io, rotolando quasi in terra.
Ha rubato un cuscino (a striscie bianche e azzurre, puro bavarese), per
attutire il male alle chiappe, e rischia di venire scoperto per il nostro
ridere. Ci asciughiamo i lacrimoni, e andiamo.

Col cuscino.

Oggi random. E' il nostro piatto preferito. Random per noi significa
cazzeggiare finche' abbiamo benzina, senza curarci minimamente di dove
stiamo andando.
Estratto concentrato di liberta'. E, guarda caso, dopo un pranzo di nuovo luculliano, dove coi pantaloni giocoforza slacciati riusciamo a spendere 40mila a testa, finiamo in un negozio di abbigliamento per moto.

Signori, ho visto il mio prossimo casco. E' della Schubert, quella che
produce i caschi siglati BMW. Si chiama Concept.
Apribile, bello, con prese d'aria grandiose e
regolabilissime (puoi scegliere se farti arrivare piu' aria in bocca o alla
visiera.....), con una chicca che ha lasciato Max contrariato, perche' (dice) gli hanno rubato l'idea:

Sotto la visiera e' nascosta una visiera piu' corta, estraibile con un dito e azionata dall'esterno, scura. antiabbagliamento, ma solo di giorno. Mica male, eh?
Il prezzo: 600 mila. Sara' mio, prima o poi.

Il sacro Random procede, e ci troviamo non so come in una viuzza di collina, e se
prima pioveva ora ha smesso, e intorno a noi c'e' solo campagna, e
l'umidita' che evapora dai prati. Io non so quanto siamo rimasti fermi li',
senza parlare, a goderci la vita. So solo che e' stato bellissimo, uno di
quei ricordi su cui puoi contare per il resto dei tuoi giorni.

E io, e Giorgia, con tutti quei moscerini intorno. E di colpo un
pensiero.

Perche' quando ci siamo fermati prima sulla statale non c'erano insetti,
anche se ci trovavamo nel verde?

Perche' Vita chiama Vita, e non si puo' esistere solo per correre, come
fanno le strade di maggior traffico.

Ecco, allora, perche' anche noi come Pirsig, vaghiamo in questi sentierini.

Abbiamo bisogno di sentirci vivi......e questo ci aiuta, ci fa sentire piu'
vicini alla nostra verita'.

Una cosa in piu', oggi.
Una sensazione che da sola vale tutto il viaggio. E so che molti, se non
tutti quelli che leggono conoscono questo tipo di sensazione.

Consiglio a chiunque, quando potra', di concedersi una giornata del genere
in questa zona, a sud di Monaco.

Si possono gustare spazi naturali, profumi e panorami incredibili e
diversissimi fra loro, restando nel raggio di cento km. basta evitare citta'
o paesi troppo grossi, e quando si vede una stradina che sembra finire,
ricordarsi che c'e' qualcosa da inseguire, proprio dietro quella curva, e
che e' questo il genere di conquista che amiamo.
Proseguire, fino a che SARA' ARRIVATO il momento di fermarsi, e respirare un'aria che diventa la TUA aria.

Ne vale la pena.

Quando si ha fame, basta infilarsi in un paesino, piu' piccolo e' meglio e', e trovare a due passi una birreria degna di tale nome, mangiando stupendamente, a prezzi modici e senza ressa.
EVITATE i posti turistici li' sugli stradoni. Non sono neanche paragonabili, di solito. Di sicuro piu'
cari.

Poi passando a Bad Tolz abbiamo trovato una concessionaria BMW: Qui i
ricambi e gli accessori costano un po' meno (mai poco, tradizione
BMW..........): Acquisto i paracilindri a 155mila montati, e una borsa da
serbatoio usata ma perfetta a 55mila. Un casco system 4 qui costa 600mila.
Mica male! E poi c'e' una signora che parla italiano, molto gentile.

Ciondoliamo a lungo, ognuno immerso in qualcosa che gli attraversa il cuore.
Ricordi....

TROPPO A LUNGO!!
Troviamo dopo lunghe ricerche da dormire in un albergo dove sono tutto meno che cortesi.
Sono le undici di sera passate, a forza di cercare 'sto postaccio.

Ci tocca mangiare in uno squallido BURGER KING (orribilmente), e siamo in
apprensione per le moto.

Signori, questa e' ROSENHEIM, che spero di non incontrare mai piu' nella
vita:

Gia' arrivando verso la cittadina, incontriamo una ragazza simpatica ( e
carina) che ci saluta allegramente, ma....... ORRORE! I seggiolini della sua
auto sono rivestiti di tessuto pezzato, bianco e nero tipo mucca (e da qui
allusioni ed aggettivi sono partiti.....).

Inoltre, la popolazione si diverte coi macchinoni a sgommare e sfrecciare a
maiale, a passare in auto sulle aiuole, nonche' a tenere il freno a mano
tirato ai semafori, sgasando per far sobbalzare la macchina. Che tristezza.

Usciamo stanchi da una birreria, ci accingiamo a ripartire finche' vedo che
una vecchietta inveisce contro di me, perche' sto portando la moto due
(DUE!) metri indietro in una stradina che e' risultata essere a senso unico,
seguendo l'indice della nonna.

E te la prendi con ME? MA HAI VISTO DOVE VIVI.......?

Ciliegina sulla torta: Lele nota un'auto parcheggiata, dove al posto della
leva del cambio c'e' un fallo in radica.

La discussione e' stata piu' o meno:

Giulio: "Ma come hai fatto a notarla, cosi' di sera al buio?"

Lele(quasi urlando):
"Cosa? Vuoi che non sappia com'e' fatto un cambio? E vuoi che non sappia com'e' fatto un ca**o? Per chi mi prendi....... era impossibile non notarla!!!" e cosi' via.

Andiamo a nanna, che e' meglio.

Giovedi'

I ritorni sono sempre un po' strani da gestire.
Quando sei in vacanza non rivedresti piu' casa, anche se qualcosa ti dice che e' ora…...

Ci dirigiamo verso Innsbruck, ci fermiamo per l'ennesimo ottimo pasto a
Kufstein che pero' come paesino non e' granche', trappolina turistica, e si naviga verso sud.

Riflessione lampo: come mai in Germania PRATICAMENTE TUTTI i motociclisti,
polizia stradale compresa (giuro), salutavano, mentre ora in Austria non
accade? E' proibito per legge?

Direzione Brennero: splendida la statale, che tra l'altro evita il pagamento
del ponte Europa. Il paesaggio e' magnifico, una valle verdissima e
rigogliosa, e poi il ponte e' piu' bello visto da sotto (anche se non amo
queste deturpazioni alla natura).
Se si fosse in autostrada, basta uscire a Innsbruck sud, poi seguire dritto verso il Brennero. Non seguite le
indicazioni autostrada, o pagherete il ponte.

Curve magnifiche, e rilassanti, anche se gli automobilisti mi parevano di
umore diverso quando li guardavo durante i sorpassi ;-)))))

Al passo del Brennero, incontriamo un gruppo ben nutrito di motociclisti tedeschi, con
moto di ogni tipo e motore.
Alcune ragazze, TUTTE motorizzate, dall' aria
grintosa e terribilmente seducente. Davvero toste! Max ha lasciato gli occhi su una....... disgraziato :-P

E mentre Lele e Giulio si sfidano al bar in un giochino di auto da corsa,
indossando casco e guanti, manco fossero ancora in moto, con la gente che li guarda e non capisce, io e Max notiamo un Monster di uno del gruppone, carico come un tir da tutti i lati, e con una borsa da serbatoio immensa, nonche' sopra uno zaino.

Come fa a vederci mentre guida?? Svelato subito.
Il "ragazzone" esce, e non so di quanto superasse i due metri, ma mi ha
fatto sentire davvero piccolo, coi miei 181cm.
Ma che sia la birra? O il latte? Come fanno ad ingigantire tanto?

Scendiamo per la statale fino a Bolzano, poi la scelta e' quasi obbligata:
autostrada, o rientrare a notte fonda. E piove......
Scendendo (ora ho anch'io la mia comodissima posizione autostradale, peso in
avanti e mento appoggiato alla borsa serbatoio.....), verso casa, ti
scorrono negli occhi le immagini di tre giorni intensi, allegri e
inaspettati, sei un po' stanco e non riesci a pensare a nulla.......

Ci si saluta, pacche sulla spalla, Lele trasferisce il cuscinone, (che rivorro' come ricordo) sul GPZ, lo porta a casa Max.

Ed'e' tanto strano sentire che........ insomma di tutto questo, ti mancano
al massimo due chilometri per arrivare al garage, e senti Giorgia
che....... insomma.......... lei........scodinzola!

E' strano, e' davvero come se fosse contenta.
Sono quei momenti che non puoi condividere sul serio con altri, ma in cui afferri l'essenziale.

E scopri che nonostante la "zavorra" un po' rigida, e la fatica, e l'acqua, la tua moto e' in te, e ti sta dicendo che ti ama.

E sai di aver guadagnato un po' di liberta' in piu', dentro te stesso.

E la tua ricerca di "Verità" ha fatto altri passi avanti.

Potrei anche morire, tranquillo, in questi ultimi metri che portano a
nanna entrambi, perche' finalmente mi sento......A POSTO.

Come fai a non darle il bacio della buona notte?

Lamps Birrosi a tutti, by GOBLIN

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