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In moto a Capo Nord con mia figlia
Report di viaggio Bari - Capo Nord - Bari 28 Giugno - 13 Luglio 2001

di Francesco De Leo
dettagli e foto nel sito Francesco Home Page

Un viaggio prima di avere una dimensione spazio temporale, ne ha una immaginaria e romantica che ne è parte strutturale e necessaria ...

Le emozioni

Difficile trasmettere con parole le emozioni vissute durante questo viaggio.I colori e le atmosfere,i cieli neri e il mare lungo la strada che costeggia gli ultimi cento km prima di arivare a Nordkapp. Si corre lungo questa stradina, da un lato la terra, aspra, vegetazione bassissima, dall'altro piccole baie che si susseguono una dopo l'altra.Il mare in queste anse ha dei colori inimmaginabili.Verde smeraldo e blu cupo si mischiano tra loro...L'aria è gelida,il cielo nero violetto con sprazzi di sole ogni tanto, e per finire un vento decisamente teso che vi piega la moto. Dentro di me ero cosi' emozionato che non riuscivo a contenere questo sentimento, sorridevo anzi ridevo dentro il mio casco ma con un groppo in gola... Strane sensazioni... Belle e violente. E poi si arriva al bivio degli ultimi 13 km...che non finiscono mai...rallento fino ad andare a 30 kmh, voglio godermelo tutto quest'ultimo pezzo di strada, centimetro dopo centimetro. Facciamo il primo incontro con le renne che pascolano in mezzo alla carreggiata e non ne vogliono sapere di togliersi di mezzo, ma che fretta c'è? Poi di colpo ci sei ...sei arrivato, eccolo li' Nordkapp,con il suo bel mappamondone ,mi viene da piangere. Fa freddo, molto freddo... sole e nebbia si alternano ogni 10/15 minuti. Andiamo direttamente al mappamondo a farci le foto, ho voglia di baciarmelo questo mappamondo :-)))) E infatti me lo bacio .

Nives

All'inizio avevo pensato di partire da solo, dato che mia moglie non poteva prendere ferie in quel periodo.Poi ho pensato di portarmi come zavorra mia figlia Nives di 13 anni. Ho avuto molti dubbi su questa scelta perchè non sapevo se lei fosse riuscita a reggere fisicamente il viaggio in moto per cosi' tanti km, magari si arrivava in Danimarca e voleva tornare a casa. Son partito cmq con lei anche se molto dubbioso. Nives invece mi ha stupito, rivelandosi un'ottima compagna di viaggio. Instancabile ed entusiasta.Si è creato durante il viaggio un feeling particolare tra noi due e ora posso dire di essere felice di averla portata con me. Ci siamo fatti un sacco di risate insieme, spesso nelle situazioni piu' critiche, che io sdrammatizzavo con una battuta o con uno scherzo per tranquillizzarla . In definitiva consiglio a chi è genitore un viaggio con figlio/a da soli, rimarrete meravigliati in tutti i sensi :-)) Scoprirete una persona che non conoscevate in vostro figlio... e finalmente avrete il tempo e il modo di ascoltarlo. Certo non sono mancati i momenti di tensione fra noi , ma erano stati messi gia' in conto...

L'itinerario

Questo è il road book da noi seguito con i tempi di percorrenza.

Primo giorno: Bari - Verona 813 km
Secondo giorno: Verona - Norimberga 611 km
Terzo giorno: Norimberga - Kiel 696 km
Quarto giorno: Traghetto fino ad Oslo
Quinto giorno: Oslo - Trondheim 528 km
Sesto giorno: Trondheim - Mo-I-Rana 500 km
Settimo giorno: Mo-I-Rana - Narvik 429 km
Ottavo giorno: Narvik - Alta 518 km
Nono giorno: Alta - Nordkapp 240 km -Nordkapp - Lakselv 214 km
Decimo giorno: Lakselv - Lulea 834 km
Undicesimo giorno: Lulea - Gavle 816 km
Dodicesimo giorno: Gavle - Copenhagen 784 km
Tredicesimo giorno: sosta a Copenhagen :-))
Quattordicesimo giorno: Copenhagen - Kassel 653 km
Quindicesimo giorno: Kassel - Trento 812 km
Sedicesimo giorno: Trento - Bari 896 km

totale chilometri 9.104

L'abbigliamento

Siamo partiti preparati ad affrontare freddo e pioggia, anche se fino a Norimberga abbiamo sofferto il caldo... cmq giacche e pantaloni in goretex dainese, stivali in goretex,sottocasco, guanti etc etc..calzamaglia in lana,calzettoni di lana,maglia di lana manica lunga,giacca tucano diluvio che è stata utilissima durante le ore passate sotto la pioggia.Consiglio vivamente di portarsela dietro perchè anche se la giacca in goretex è impermeabile, dopo pioggia seria si inzuppa e diventa pesantissima, oltretutto non si asciuga facilmente e quindi il giorno dopo dovrete indossarla umidiccia...inoltre quando c'è pioggia e vento teso la giacca tucano in pvc vi protegge ulteriormente e questo non guasta mai :-))per il resto biancheria intima che abbiamo lavato la sera in albergo , un jeans e un pile (indispensabile)e un paio di scarpe da ginnastica. La Transalp era equipaggiata con un maxia Givi posteriore, due bauletti laterali Kappa da 40 e una borsa serbatoio Oxford estensibile fino a 4 scompartimenti (usati tutti ).

La moto

La Transalp è andata come un treno :-)) Nessun problema eccetto la rottura del rinvio contachilometri 50 km prima di arrivare a Mo-I-Rana,ha consumato molto olio, da 300 fino a 500 grammi al giorno dopo le lunghe tirate autostrdali.Per quanto riguarda i ricambi , dopo Oslo non sperate di trovarne, per il rinvio contachilometri ho girato diverse assistenze Honda e nessuno era provvisto del pezzo.Nonostante dall'Italia Elio contattasse amici Norvegesi che si mettevano a disposizione per aiutarmi ( grazie Elio sei stato grandissimo :-)))Ho continuato poi senza contachilometri fino a Bari senza problemi tranne per i rigorosissimi limiti di velocita' in Norvegia e Finlandia dove spesso si circola a 50kmh e non avendo il contakm non sapevo con precisione a che velocita' andassi... A Copenhagen un'auto parcheggiando mi ha spaccato la gemma della freccia post sin e si è velocemente dileguata alla faccia del civilissimo nord...anche questo pezzo è stato sotituito a Bari al ritorno.

Le strade

Ho trovato sempre strade ben asfaltate, tranne negli ultimi 80 km prima di arrivare a Nordkapp, nessun problema cmq per la Transalp.In tutta la Norvegia ho incontrato solo una pattuglia della polizia, ma tutti e dico tutti rispettano i limiti di velocita alla lettera, cioe' con limite di 50 vanno veramente a 50.... :-))pazzesco !

Le Renne

Leggendo i vari resoconti di viaggi a Nordkapp su internet ero partito con la malsana convinzione che avrei incontrato milioni di renne in questo viaggio...Appena entrati in Norvegia migliaia di cartelli stradali con la sagoma del quadrupede mi fanno ben sperare :-))ma nulla di nulla..le uniche renne che vediamo sono quelle dei cartelli,inizio a maledire i responsabili dei report dandogli del contaballe e quanto altro mi veniva in mente di offensivo :-))Insomma eravamo rassegnati a non vederne fino a che siamo arrivati negli ultimi 13 km per Nordkapp.Di colpo branchi di renne in mezzo alla strda ! Ecco dove erano ! Ma la vera patria delle renne è la Finlandia,nella parte nord fino a Rovaniemi, abbiamo incontrato migliaia di renne che pascolano in mezzo alla strada..attenzione ! ve le troverete di colpo davanti...Ecco spiegato anche perchè a Rovaniemi ha la sua residenza Babbo Natale :-)))

I traghetti

Durante questo viaggio abbiamo preso due traghetti, a parte quelli piccolini da una sponda di fiordo all'altra.Nel primo da Kiel a Oslo,le moto avevano un'apposita area attrezzata.Ogni moto aveva a disposizione il suo posto con funi ancorate al pavimento con cui legarla.Abbiamo avuto sempre la precedenza nelle operazioni di imbarco e abbiamo aspettato di imbarcarci sotto una grande tettoia per riparaci in caso di pioggia.Nel secondo traghetto, dalla Danimarca alla Germania, anche se il tratto di mare da navigare era abbastanza breve, c'erano sulle paratie della nave delle cighie apposite con cui ancorare la moto in modo sicuro.Anche qui precedenza nelle operazioni di imbarco e sbarco :-)))

Il conto economico

A chi fosse interessato ai consumi, a quanto si spende per realizzare questo viaggio, a quanto costa ogni chilometro, etc. etc. chiedo subito scusa. All'inizio annotavo quanto speso per la benzina, per dormire, per mangiare etc. etc, ma dopo due giorni mi sono accorto che mi stavo rovinando il viaggio con sta cosa e quindi ho smesso immediatamente. Non so quanto ho consumato di benzina, ma se la Transalp ha fatto 13 o 20 km con un litro cosa cambia ? Avreste rinunciato al viaggio sapendo che la moto consumava molto ? Io no... e allora chi se ne frega quanto consuma...Vi posso dire che ho speso , dormendo sempre in Hotel a due tre stelle dato che ero con mia figlia tredicenne e mangiando quasi sempre pizza hamburgher e ste schifezze qui circa sei milioni di lire per sedici giorni di viaggio e 10.000 km di strada i conti fateli voi a me non interessano. Del resto che prezzo ha un sogno ?

Il campo base

Per tutta la durata del viaggio, ho avuto tramite il cellulare, contatti con tutti gli amici delle mailing list di cui faccio parte,che mi hanno tenuto compagnia e divertito.Con Massimo Mastropasqua , sempre tramite sms ,si è creato una specie di "campo base" da cui lui mi inviava tutte le informazioni che gli chiedevo.Per esempio se stavo andando verso il nord della Germania, Massimo mi inviava il meteo della zona in cui sarei stato dopo poche ore, oppure il cambio delle valute e qualsiasi cosa di cui avessi bisogno.Grazie Massimo sei stato grande. Consiglio a tutti, avendone la possibilita', di portarsi dietro un gsm abilitato al roaming, che mi ha risolto problemi anche non semplici semplicemente premendo un tasto, mentre ero magari su un altopiano norvegese con il paese piu' vicino a settanta chilometri.Piuttosto che un gps , che secondo me non serve a nulla in europa,un telefonino mi sembra utilissimo.

Dormire

Per dormire ci siamo sempre affidati a strutture alberghiere, sia perchè viaggiavo con mia figlia, sia perchè l'idea di mettermi a montare la tenda magari sotto la pioggia non mi garbava affatto dopo una giornata intera in moto.E poi che volete , ormai c'ho un'eta' :-)) I prezzi sono stati, in alberghi da due a tre stelle, da un minimo di 93mila ad un massimo di 250mila, per una stanza doppia con bagno.La qualita' degli alberghi è stata sempre buona, in alcuni casi ottima e solo in un caso a Narvik, scadente.Non abbiamo mai avuto problemi nel trovare da dormire, si arrivava nella citta' stabilita la sera verso le sei le sette e in genere al secondo terzo tentativo si trovava .Per quanto mi riguarda è stata la soluzione migliore,dopo ore passate in moto sotto la pioggia, una doccia calda e una stanza confortevole sono un toccasana.Per chi invece preferisce il campeggio, ci sono centinaia, forse migliaia, di campeggi disseminati lungo la strada sia in Norvegia che in Finlandia e quindi problemi non ce ne sono assolutamente.Nei campeggi sono disponibili delle minicasette chiamate Hytte, comode e abbastanza confortevoli ad un prezzo economico, circa 70/80mila lire per notte.

Mangiare

In Norvegia la vita costa moltissimo,e quindi il cibo costa in proporzione :-( I ristoranti li abbiamo visti solo da fuori e in alcuni casi abbiamo perfino azzardato a leggere il menu' che espongono all'esterno :-)) Cmq se non avete problemi di soldi ce ne sono di tutti i tipi ...Noi ci siamo regolati cosi': la pausa pranzo ( non piu' di mezz'ora, tre quarti d'ora :-)) lungo la strada , spesso in stazioni di servizio che sono attrezzatissime.Un hamburgher o un hot dog o cmq uno spuntino velocissimo e una bottiglietta di acqua.Oppure nelle kafeterie lungo la strada che sono molto confortevoli e hanno un po di tutto da mangiare.Apro una parentesi, le norme per la guida in stato di ebrezza ,sono severissime.Questo significa che se solo annusate una lattina di birra chiusa e poi vi mettete alla guida, molto probabilmente vi troverete in un commissariato di polizia nella migliore delle ipotesi...una sera a Narvik, abbiamo cenato in una pizzeria di fronte all'albergo e il gestore vedendomi con il casco in mano si è rifiutato di vendermi una birra !Per convincerlo che dovevo solo attraversare la strada a piedi sono stato un quarto d'ora... chiusa parentesi. Per la cena si andava in locali tipo pizzerie,tavole calde, sta roba qui.Abbiamo speso circa 80/90mila a sera mangiando un pasto tipo due pizze, due bevande , due dessert.In un caso eclatante a Mo-I-Rana, in una pizzeria abbiamo pagato per il pasto che ho appena descritto ben 123mila lire !Pazzesco...Cmq in generale ci si puo' arrangiare senza spendere fortune, dopo una settimana di notte sognavo spaghetti ai frutti di mare :-)) e cmq la pasta è sempre la pasta...:-)Mia figlia un giorno presa da un raptus gastronomico, ha ordinato al posto della pizza un piatto di spaghetti...vi consiglio caldamente di non farlo mai ...La birra invece è ottima :-)) I superalcolici costano un occhio della testa, quindi meglio lasciar perdere, o almeno berne uno "una tantum" magari per festeggiare l'arrivo a Nordkapp :-))

Gli Angeli

Non so a voi , ma a me quando sono in viaggio in una situazione critica, appare sempre un angelo che mi tira fuori dai guai... Questo viaggio non ha fatto eccezione.

Primo angelo: Viaggiavo da circa due giorni con una Goldwing che aveva i nostri stessi ritmi, anche sulla Goldwing un genitore e un figlio.Io ero senza contachilometri per via del rinvio rotto e perdevo ore inutilmente cercando centri assistenza Honda che poi regolarmente non avevano il pezzo di ricambio...Insomma con il tipo della Goldwing ci si salutava quando le moto si incontravano lungo la strada.Un giorno ci fermiamo nella stessa stazione di servizio, entriamo nel bar e ordiniamo tutti e quattro un the caldo per riscaldarci un po :-))).Si inizia a parlare del piu e del meno e il tipo mi racconta che sta andando a Tromso perche' lui è un concessionario Honda e ha venduto quella moto e la va a consegnare. Stragulp ! Un concessinario Honda ! Molto casualmente gli faccio notare che sono giorni che giro per assistenze Honda e non trovo il pezzo :-) Detto fatto il tipo ( un angelo senza dubbio ) prende il suo cellulare (il suo il suo..) e inizia a chiamare tutti i centri assistenza della Norvegia ! Sara' stato al telefono almeno tre quarti d'ora ...una gentilezza inimmaginabile...la cosa non ha avuto buon fine perchè l'unico che aveva il pezzo era lui ma nella sua officina di Oslo...cmq è stato grande...

Secondo angelo:Si era in Svezia e dall'inizio del viaggio , usavo la mia carta di credito con una disinvoltura da far invidia a un miliardario :-))) stazione di servizio.Faccio benzina e vado dentro a pagare,la tipa passa la carta ma nulla, riprova, nulla.Inizia ad innervosirsi...le dico che puo' chiamare telefonicamente Visa e chiedere l'autorizzazione per l'importo e che il suo pos non andava bene.Lei mi guarda con un sguardo inceneritore e cmq chiama.Riaggancia e mi riferisce candidamente che la mia carta di credito non ha piu' credito !!!!!! Minchia ! Non ho addosso neanche una lira in valuta locale e mi ero sparato tutto il credito della carta. Nel frattempo dietro di me si era creata una discreta fila di persone che attendevano di pagare e seguivano incuriositi la faccenda :-)) diciamo circa 15/20 persone :-)))La tipa mi fa mettere di lato e vuole contanti e subito...le dico che ho solo lire italiane e marchi tedeschi e lei sparisce di corsa per tornare con il capo dopo tre secondi.Inizio a sudare freddo :-) era sabato, banche chiuse per due giorni, mi balena in mente una visione di una cella svedese, chissa' se i secondini sono donne :-))) magari bionde con occhi azurri :-)) Insomma il tempo passava, il capo e la tipa parlottavano sempre piu' convulsamente fra loro, i marchi non li volevano, le lire neanche le hanno prese in considerazione come una valuta legale europea :-)) ed ecco che dopo una mezz'ora di questa simpatica commedia, dalla fila dietro di me esce inesorabilmente l'angelo custode.Sulla trentina, maschio , bianco,capello rado e scuro , magrolino e con un pacco di dieci lattine di birra sotto al braccio :-))Si avvicina e io penso :sara' un poliziotto che mi arresta :-(( invece lui mi fa :dammi i marchi che te li cambio io, se no qui finisce male ... et voila' ! L'angelo mi cambia un centinaio di milalire e finalmente posso pagare i due brutti ceffi della stazione di servizio.Sono libero !Poi una telefonata a casa dal cellulare, ripristinera' le funzioni della carta di credito in pochissime ore :-))

Terzo angelo:Kassel Germania,paesino microscopico, siamo distrutti dalla stanchezza,non si vede nessun albergo/pensione/rifugio per motociclisti stanchi :-)) entro in una rosticceria a chiedere .Dentro due facce da galera con tatuaggi capelli lunghi e sporchi , svariati bicchieri di birra vuoti sul tavolino, sigaretta pendente dalle labbra in equilibrio impossibile.Poi la proprietaria e una cliente .Mi rivolgo alla proprietaria e chiedo di un albergo, lei mi dice che in paese non ce ne sono..niente da fare.Esco avvilito e mentre comunico a Nives la triste notizia , i due con la faccia da galera escono e si avvicinano a noi .Mi preparo al peggio e inizio a pompare adrenalina, i due arrivati a 10cm di distanza ci squadrano e ci fanno : Hotel ? two hundred metres from here...ma porca miseria mi viene voglia di rientrare e ficcare una pizza in quel posto alla signora della rosticceria ...Mi spiegano bene dov'e' e mi dicono che se vogliamo a pochi chilometri c'è anche un albergo per bikers...non c'è dubbio..angeli con la faccia da galera, oltretutto erano le sole persone in giro per il paese, mi hanno evitato molti chilometri di strada in piu quella sera..

Quarto e ultimo angelo:Arriviamo all'albergo consigliatoci dai due tipacci, è un pub con stanze al piano di sopra.Entro e chiedo one double room.Si fermano tutti e mi guardano come se fossi l'apparizione della Madonna in Germania.Nessuno risponde o fa un cenno , ripeto la richiesta , nulla...preso da una crisi mimo l'atto umano del dormire :-))) ancora nulla, eccetto questa volta, qualche risatina qui' e li' :-)) Finalmente il proprietario si sveglia dal coma profondo in cui era e mi fa : english ? Nain english ! Impossibileeeeeeeeeeeee ! Un albergo in cui nessuno parla inglese...:-)) la situazione è molto divertente, Nives vuole assolutamente farsi una doccia , mangiare e dormire e anche io sono stanchetto...questi non fanno il minimo sforzo di capire neanche i gesti...ed ecco che da dietro una pinta di birra vuota per meta', esce il mio angelo :-) Maschio, bianco, 30 anni , capelli rossi e radi e sopratutto ...nato in Inghilterraaaaaaaaaaaaaaa !!! yeeeeeeeeeeaaaaaaaaa ! Un inglese vero, un suddito di sua maesta' la regina :-)) che vive guarda caso a Kassel Germania e sta bevendo la pinta, anzi le molte pinte serali:-)Il poveraccio ingenuamente si offre di fare da interprete per noi :-)) me lo accaparro per tutta la serata :-) Ci risolve tutto in pochi secondi e poi arriva perfino a tradurci il menu'(rigorosamente in lingua teutonica) dal tedesco all'inglese con incursioni sporadiche in qualche parola di italiano:-))E' molto simpatico , si chiama Chris , e davvero si occupa di tutto quello che ci serve , un angelo...cerco di pagargli una pinta ma rifiuta quasi offeso...alla fine sceglie per me un J&B con ghiaccio e me lo porta al tavolo ! Se sento qualcuno dire che gli angeli non esistono gli do un pugno sul naso :-))

Le condizioni meteo

Se sperate di arrivare a Caponord senza prendere pioggia, non partite .A parte l'Italia e la parte sud della Germania , in cui abbiamo trovato tempo buono,da Norimberga in su le condizioni sono state molto variabili con tendenza inesorabile alla pioggia.Il tratto Norimberga / Kiel l'abbiamo percorso sotto un vero diluvio, con cumulonembi neri da cui uscivano fulmini e tuoni...A Oslo abbiamo avuto un paio di ore di sole e poi fino a Trondheim una pioggia leggera ma continua.E cosi' via per tutta la Norvegia,la Finlandia e parte della Svezia.Insomma pioggia se ne prende parecchia quindi regolatevi di conseguenza.In una giornata il tempo cambiava numerose volte passando dal sole alla pioggia alla nebbia...Le temperature fino quasi ad Alta in Norvegia sono state accettabili.Arrivati praticamente al circolo polare artico la musica è cambiata decisamente.Fa freddo ! Molto freddo !La sera ad Alta c'erano 5 gradi e in albergo i termosifoni erano sparati al massimo.A Nordkapp penso di aver raggiunto il massimo con temperature vicine allo zero.Cmq è un tratto relativamente breve quello in cui si soffre il freddo, diciamo un paio di giorni se ve la svignate subito da Caponord.Spessissimo abbiamo trovato nebbia fitta e per un terrone come me che la nebbia la vede una volta ogni dieci anni per due minuti la cosa non è stata per nulla simpatica :-) Oltretutto non solo vi troverete su un altopiano su una stradina larga due metri con visibilita' 5 metri, ma vi attraverseranno la strada stupide pecorelle belanti :-)) quindi occhi aperti.

La notte e il giorno

Da un certo punto in poi,per chi sale di latitudine come abbiamo fatto noi,la notte cessa di esistere.Non saprei dire esattamente da quando mi sono accorto che la notte era solo un ricordo.Ma è successo.Di colpo.E' una sensazione stranissima,mi sembrava di vivere in un sogno.A qualsiasi ora del giorno o della notte c'era il sole.E' stata la cosa che piu' mi ha colpito nel viaggio.Una dimensione irreale...Sembrava di essere in film di Wenders.Un'atmosfera magica e impossibile.Mi svegliavo alle tre di notte e c'era il sole, alle quattro anche , alle cinque pure...c'era sempre luce 24 ore su 24.Questa cosa ha pesantemente modificato il ritmo sonno/veglia, inducendomi a svegliarmi diverse volte nel corso della notte ( notte per modo di dire), cosi' magari mi svegliavo alle tre e stavo sveglio per un'ora per poi dormire mezz'ora e risvegliarmi.Al mattino ero sempre piu stanco.Nives non ha risentito minimamente di questa scomparsa della notte.Ha dormito sempre profondamente e beatamente :-))

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