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Reportino Sicilia
di Marziett@ (messaggio del 6/9/01)

Max + marziett@ + peggy [pegaso650 (che a breve si trasformerà in una caponord .. bibidibobidibù)]

Un saluto festoso a tutti!!!!
Siamo tornati dalle nostre vacanze in Sicilia.
Cercheremo di essere più brevi possibile.

Partenza da L'Aquila con il sole. Appena imbocchiamo la SA-RC (strada molto pallosa) nuvoloni minacciosi si riuniscono in un meeting sopra i nostri caschi. Qualcuno avrà sparso la voce?
Arrivati a La Sila: GRANDINATA (o meglio ciliegiata, viste le dimensioni dei chicchi!!!!!). Ragazzi, che dolore immane. Gli unici che continuavano ad andare eravamo noi, tra gli sguardi stupiti dei quattroruotisti, mica perché eravamo coraggiosi, ma era l'unica soluzione visto che i ponti erano occupati dalle macchine!
Ci fermiamo sotto una galleria (insieme agli altri), in terra c'erano due centimetri di grandine, ad aspettare che il ghiaccio si sciogliesse.
A Lamezia smette di piovere (caldo africano), arrivati a Taormina: nubifragio con tanto di lampi, fulmini e saette = NON PIOVEVA DA SEI MESI IN SICILIA. Emergenza siccità? Eccoci.

Arriviamo alla base: TRECASTAGNI (CT) vicino NICOLOSI (sotto l'ETNA, fantastico).
Abbiamo prenotato un bed&breakfast bellissimo senza neanche saperlo. Sembra di stare nella casa di Pablo Neruda nel film "il postino". I Signori che ci ospitano sono gentilissimi, ci coprono di mille attenzioni. Capiamo subito che la Sicilia è la terra dell'ospitalità e ce ne accorgeremo anche più in là.

La strada da Acireale a Trecastagni è una vera schifezza, per di più piove a dirotto, i "tombini" traboccano acqua, è tutto un fiume e - per finire - la pioggia ha portato sul terreno una quantità indecifrabile di cenere lavica, dovuta alla precedente eruzione dell'Etna, perciò la strada è piena di dossi di sabbia nera (mooooolto pericolosi).

Durante tutta la vacanza Max ha temuto molto che gli fregassero la moto, perciò finché non si è sciolto un po', non abbiamo visto granché più avanti abbiamo capito che non aveva poi tanto torto.

Il mare è splendido, di un azzurro molto intenso, intorno agli scogli è pieno di pesci coloratissimi.

Si mangia da Dio, suggeriamo (oltre alla caponatina, la pasta "alla norma", il pane condito, gli arancini e la granita alla mandorla) un ristorante a Trecastagni in cui si mangiano delle ottime pennette al pistacchio (non ricordo il nome del risto. ma tanto c'è solo quello), e si spende pochissimo.

Catania è incantevole, piena di giardini, chiese bellissime, bei palazzi. Naturalmente, a causa del timore di Max - di cui sopra, l'abbiamo visitata solo ed esclusivamente in moto (come i giapponesi - tour in pullman by night).

Per gli appassionati di archeologia suggeriamo i mosaici di Piazza Armerina e gli scavi di Morgantina (vicino Enna).
Caltagirone è una città mozzafiato. Andateci, sembra che il tempo si sia fermato lì.

Altro posto meraviglioso sono le Gole dell'Alcàntara, dove scenderete tra due paretoni di roccia lavica modificati dall'erosione del fiume (spettacolo), con acque GELIDE dove potrete divertirvi a risalire il fiume a piedi per le piccole rapide. marziett@ veniva sorpassata nei punti critici dai bambini di sei anni (almeno un po' di rispetto, no? :-)).

Taormina molto bella ma abbastanza turistica, fate un salto a Isola Bella (spiaggia di Taormina), ma preparatevi a dividere l'asciugamano con il vostro vicino, a meno che non lo metta sopra di voi!

E per concludere: gitarella sull'Etna. SPETTACOLARE!!!!

La strada per andarci è ottima, tornanti che passano sopra alla colata del 1983, sembra di stare sulla luna, c'è una vista bellissima (di notte poi ....).

Il terreno ancora fumava, un mare di lava, una sensazione indescrivibile.
Ti rendi conto che di fronte alla natura sei piccolo piccolo. Vengono i brividi.

Purtroppo non siamo potuti andare sul cratere centrale, perché la strada è ancora chiusa e poi era brutto tempo ed in queste condizioni è molto rischioso, soprattutto per i fulmini.

Al ritorno ... sob ... abbiamo deciso di imbarcare la moto a Palermo (quindi), autostrada Catania-Palermo = due OO - tutta dritta, intorno il deserto, non finiva più.

Per concludere con otto ore in traghetto (Tirrenia), con il bar infestato di bimbi urlanti!!!

Però è stato bello tutto ciò.

Se avete domande: a disposizione.

Lamps marziett@ (e Max) (e la Peggy).

 

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