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Ai confini del Vecchio Mondo: le mie vacanze

di Mario Bianchi (viaggio dell'agosto 1999)


Finalmente dopo alcuni anni riesco nuovamente ad intraprendere un Viaggio con la "V" maiuscola: arrivare all'estremo punto occidentale del continente Europeo attraverso Francia, Spagna e Portogallo.

IL VIAGGIO: in compagnia di un amico con TDM e due amiche passeggere abbiamo percorso ca. 6400 Km in 19 giorni. Abbiamo fatto da un minimo di 180 a un massimo di 500 km al giorno preferendo nelle brevi tappe le strade statali alle autostrade.
 
Agosto
Percorso
Stato
Km (parziali)
Km (Totali)
dom 08
Besozzo-Torino-Briacon-Gap-Serres-Nyons
I - F
455
455
lun 09
Nyons-Orange-Albi-Florac-Millau-St.Affrique
F
323
778
mar 10
St.Affrique-Ales-Tarbes
F
373
1151
mer 11
Tarbes-Lourdes-Col D'Abisque-Biarritz
F
248
1399
gio 12
Biarritz-Foret du Lands-Biarritz
F
143
1542
ven 13
Biarritz-Iruna-Pamplona-San Sebastian-Biarritz
F - E
260
1802
sab 14
Biarritz-Bilbao-Santander
F - E
357
2159
dom 15
Santander-Gijon-S.Maria del Mar
E
238
2397
lun 16
S.Maria del Mar-Ferrol
E
271
2668
mar 17
Ferrol-Fisterra-Carril
E
335
3003
mer 18
Carril-Santiago de Compostela-A Toxa-Carril
E
175
3178
gio 19
Carril-Porto-Coimbra-Barra
E - P
308
3486
ven 20
Barra-Bathala-Obidos-Birre
P
325
3811
sab 21
Birre-Lisboa-Merida
P - E
387
4198
dom 22
Merida-Toledo
E
354
4552
lun 23
Toledo-Araniuez-Saragozza-Huesca
E
487
5039
mar 24
Huesca-Pirenei-Andorra-Quillan
E-AND-F
369
5408
mer 25
Quillan-Beziers-Arles-Sisteron
F
451
5859
gio 26
Sisteron-Col du Vars-Col dell'Agnello-Asti-Besozzo
F - I
476
6335

Il percorso in linea di massima e' stato: Passo del Monginevro, Provenza, Gole del Tarn, Lourdes, Pirenei, Biarritz, tutta la Costa Atlantica Spagnola, Galizia, Portogallo Atlantico, Porto, Lisbona, Meseta Spagnola, Toledo, Pirenei, Andorra, Linguadoca e rientro via Col di Vars e Colle dell'Agnello (2744 mt, al livello dello Stelvio).


PERNOTTI: abbiamo scelto la flessibilita' della tenda con l'opzione di alberghi per eventuali piogge e/o nostra stanchezza. In sostanza 5 notti in albergo e 13 in campeggio. In effetti in Agosto le coste Spagnole hanno un forte flusso turistico interno che avrebbe reso difficile la ricerca di un albergo, qualche volta abbiamo trovato anche i campeggi completi, ma insistendo nella facile ricerca non abbiamo mai avuto problemi. In Francia se non si cerca l'albergo tipico, esistono delle catene alberghiere molto economiche: sono assolutamente essenziali e di solito si trovano nelle circonvallazioni delle citta'.

CIBO: abbiamo scelta la flessibilita' "vado, mi siedo, mi faccio servire, pago!". Solitamente si combinava una colazione abbondante, un frugale pranzo e una ricca cena. Non ho mai mangiato cosi' tanti crostacei in vita mia!!! E' il regno della lussuria gastronomica. Nel buco del culo del mondo di paesini sperduti dell'Atlantico Spagnolo riesci sempre a conquistare dei piatti di crostacei degni di nota e senza sbriciolare la carta di credito. :)))


CLIMA: visto lo schifo che ha fatto attorno alle Alpi e nel Nord Italia, siamo riusciti a percorrere tutto il giro indossando la tuta antiacqua per solo 5-6 ore, essenzialmente per prevenire acquazzoni mai subiti e solo sfiorati. L'Atlantico e' fresco (con punte di freddo), ventilato (non esiste afa), in teoria e' periodicamente bagnato. Un amico che ci ha preceduto di una settimana ha fatto 8 giorni di moto con la tuta antiacqua. Abbiamo potuto vedere tutta la collezione di nuvole generate dal "signor B" che e' costantemente presente sull'Oceano sulle mappe del Meteo: ogni 2-3 ore il cielo si rinnova completamente e ti fornisce nuovi schemi nuvolosi...


Diverso il discorso per Spagna continentale: 40-42°C con punta di 44°C a Saragozza: paesaggi aridi e bruciati, si comprende il motivo della siesta pomeridiana e della propensione Spagnola alla vita notturna. Talvolta anche di notte la temperatura restava impegnativa (anche se tutto cio' puo' essere relativo: io non ci sono abituato!).
PAESAGGI: e' stato il viaggio dei colori: Giallo dei campi di girasoli Francesi, Verde delle pinete dei Pirenei, Azzurro del cielo, Verde delle foreste di Eucalipto della Galizia, Giallo della sabbia dell'infinito arenile della Foresta delle Lande Francesi, Rosso della terra di Provenza e Aragona, Grigio delle vette delle montagne di Andorra, Rosa dei crostacei nei nostri piatti, Giallo dei campi dell'Estremadura, Blu intenso dell'Oceano, Verde dei pascoli in riva al mare di Cantabria ed Asturia, Rosso della mia pelle dopo l'unica sosta balneare, ecc. ecc.Abbiamo trovato una varieta' di paesaggi che non ci aspettavamo.

CABO DE ROCA: e' l'estremo continentale dell'Europa, a ca. un'ora da Lisbona. Ci siamo arrivati immersi in un nuvolone che ci ha impedito di gustare il panorama. Per fortuna ci eravamo gia' gustati Capo Fisterra e Punta da Estaca de Bares (estremi Ovest e Nord della Spagna).

LINGUE: in Spagna passi dal Castigliano (lo spagnolo classico) al Catalano, al Gallego (tutti simili, ma non uguali) per finire al Basco (assolutamente incomprensibile, sia parlato che scritto). Un recente corso favorisce i regionalismi interni e sta eliminando il Castigliano in molte occasioni. Tutto cio' significa che molti cartelli stradali hanno solo la dizione locale, rendendo non immediata la comprensione. In Galizia alcuni menu' dei ristoranti sono scritti solo in Gallego e nonostante una nostra amica avesse conoscenze di Spagnolo, non c'era verso di capire. Francia e Portogallo sono monolitici: lingua nazionale.

UOMINI e DONNE: spero di non offendere nessuno, ma ritengo che gli Spagnoli siano i veri cugini degli Italiani, nei loro pregi, come nei loro difetti (per lo sport sono anch'essi monoteistici). Abbiamo sempre trovato un'ottima disponibilita' per farsi capire: un cameriere ci mimo' addirittura i versi degli animali per spiegare il tipo di carne dei vari piatti del menu' (esilarante!!!)

Purtroppo per l'ennesima volta alcuni Francesi hanno dato prova della loro piccolezza ostentando una superiorita' (assente) nell'evitare un piccolo impegno per farsi comprendere (visto che hanno camerieri che non conoscono inglese, spagnolo, tedesco e italiano).

Le Francesi hanno l'incredibile capacita' di mantenersi affascinanti anche salendo con l'eta', ma Le Spagnole.... che patatone!!!! Io sono gia' stato in Scandinavia e rammento i mal di testa (e il torcicollo), pero' anche li non si scherza, che calor..

VALUTA: grosso uso di Carta di Credito e grossa confusione per i contanti: monete di tutte le taglie e valute, richiedono doti da ragioniere che non tutti possiedono. Per fortuna sono riuscito a cedere questo impegno ai miei compagni di viaggio.

STRADE: generalmente buone, se non ottime. Non ho frequentato le metropoli. In Francia la circolazione e' ottima: hanno la segnaletica verde per i grossi centri per trasferimenti interregionali, blu per le autostrade e bianche per le destinazioni locali. Sono riusciti a tenere i piccoli centri urbani fuori dalle strade di comunicazione (e non mettono il limite dei 50 per due case lungo un rettilineo tra i campi), Hanno un abbondante impiego delle Rotonde Europee (e le rispettano), nelle strade extraurbane viaggiano generalmente tutti alla velocita' del limite (pochi sorpassi e flusso scorrevole).

In Spagna stanno costruendo moltissime strade, ottime e ben segnalate. In aggiunte alle autostrade hanno una serie di strade di grande comunicazione con ingressi canalizzati, doppia corsia per le salite, e reti di protezione laterali. Unico problema trovato: negli intricati sistemi tangenziali di Bilbao e Madrid, ci siamo trovati in difficolta' perche' spesso le indicazioni riportano solo il numero delle strade senza indicare la localita' di destinazione.

In Portogallo vi sono ancora molte strade lastricate (anche extraurbane): per esempio il centro di Porto ha pendenze "alpine" e non oso immaginare circolare con la pioggia.

AUTOSTRADE: in Francia hanno un costo simile alle nostre, pero' loro hanno una tariffa specifica per le moto che le rende piu' economiche. In Spagna e in Portogallo le moto pagano la tariffa delle automobili. In Spagna si dividono in Autovia e Autopista: alcune sono a pagamento (Autopista), le altre (Autovia, gratuite) hanno molte uscite e spesso i benzinai sono esterni. In Portogallo autostrade ottime con uscite molto distanti fra loro.

BENZINA: ho quasi sempre trovato la verde EURO 95 (Francia 1800-2000 Lit/l, Spagna 1450 Lit/l, Portogallo 1600 Lit/l, Andorra 1200 Lit/l). In Francia si risparmia fino a 200 Lit/l facendo benzina ai distributori dei centri commerciali, in Spagna e' praticamente a prezzo fisso. A volte si trova solo la verde 98 (che la fan pagare di piu').

MOTOCICLISTI: Pensavo di trovarne di piu'. In Francia sono motociclisti dal 125 in su: cioe' si salutano tutti (ma proprio tutti). Ho visto pochi scooter (piccoli e grandi), molte sportive (hanno una notevole inventiva nel personalizzare le loro naked) e pochi custom. Ho addirittura incontrato un Francese che alla sua Diversion (spogliata) aveva messo uno scarico 4 in 1 artigianale! In Spagna e in Portogallo il panorama e' piu' simile al nostro, anche se non ho visto molti scooter (non ho fatto le metropoli) ho pero' notato molto rigore nelle marmitte: pochi scarichi rumorosi (per la pace di molte orecchie).

Generalmente c'e' un discreto rispetto fra auto e moto che spesso si traduce nell'avere sempre libero un spazio per passare nelle colonne (appena mi vedevano nello specchietto, si spostavano per creare un passaggio).

PERVERSION: passeggero, tre borse rigide, borsa serbatoio, tenda e sacchi a pelo sopra il bauletto, serbatoi supplementari per liquidi vari (olio, liquido raffreddamento, acqua minerale), 6450 Km, 333 litri di benzina (21-23 km/l in statale e 14-16 Km/l in autostrada), 300 ml di olio minerale, una bomboletta di grasso per catena spray. Non ho incontrato nessuno con una moto piccola come la mia che facesse mototurismo (con il passeggero, naturalmente).

PAURA: e' stata la sensazione provata una notte percorrendo lentamente (molto lentamente, per fortuna) una strada litoranea sulla costa vicino a Lisbona. Il forte e costante vento aveva ricoperto l'asfalto di sabbia: credo che solo il protettore dei Diversionisti abbia sostenuto la moto, dal momento che io facevo di tutto per stendermi al chiaro di luna.

STRANIERI: pochi incontri di Italiani, a parte nelle citta' d'arte e gli assembramenti di Lourdes. In Galizia gli unici motociclisti erano Italiani, in Portogallo sono ricomparsi i Francesi e i Tedeschi pare non vadano piu' in la' dei Pirenei e della Costa Brava. Molti Inglesi ad Andorra.

ANDORRA: Livigno alla decima potenza. Se hai esigenze precise, idee chiare e pazienza, sicuramente puoi trovare l'affare: i prezzi non sono mai esposti e pare si debba contrattare. Apparentemente c'e' un grosso businness per elettronica, pneumatici e grossi negozi per motociclisti. Il mio amico ha provato a informarsi per la gomma posteriore del TDM, ma dopo vari tentativi con gommisti che non trattavano gomme per moto, ha dirottato su una birra! Andorra e' molto caotica e ci ha fatto venire subito voglia di andare via.

LOURDES: non sono credente, ma Lourdes mi ha deluso tantissimo e temo potrebbe mettere in dubbio numerose fedi. Il commercio della religione, santini e madonne ad alta tiratura venduti da centinaia di commercianti, ma il massimo credo siano stati i ceri venduti a peso (compreso il Magnum da 400 Kg.) e l'acqua della fonte benedetta venduta in taniche di plastica (simili a quelle dell'acqua distillata con misure fino a 5 litri) con tanto di stampa in azzurro della santa. Tutto cio' per un fatto di solo 100 anni fa... Comunque il nostro ingresso a Lourdes ha generato uno strano fenomeno: si e' parzialmente oscurato il cielo: magari fra 100 anni faranno il santuario al motociclista errante...

Durante il viaggio siamo stati anche a Santiago di Compostela, li ci si trova di fronte a veri monumenti secolari ed onestamente ho l'ho apprezzata molto di piu'. Fatima, come potete immaginare, l'abbiamo saltata.

GENDARME: durante il passaggio in un Parco Francese rimasi colpito da un cartello che volli fotografare. Accostai (traffico assente), scesi per fotografare quando arrivo' un fuoristrada della Gendarmeria: scesero incazzatissimi due Gendarmi che mi diedero una girata impressionante per aver parcheggiato la moto a bordo strada. Il loro consiglio fu di parcheggiare all'incrocio vicino (ca. 200 mt.): evitando qualsiasi commento (non mi piace rovinarmi le vacanze per cazzate simili) ripartii immediatamente, ma e' curioso che quello che mi consigliarono loro e' l'esatto contrario da quanto indicato dal codice stradale italiano.

CURIOSITA' 1: la Spagna ha il nostro stesso fuso orario, ma la Galizia e' nettamente sfasata con conseguente ritardo del tramonto di 1-2 ore rispetto all'Italia. Carino questo tramonto lungo sull'Oceano, dovrebbero farlo anche da noi.... =:O Naturalmente anche l'alba e' in ritardo :)

CURIOSITA' 2: durante il primo passaggio sui Pirenei il mio 'socio' si trovo' nell'esigenza di "cambiare l'acqua al merlo", solo che stavamo percorrendo ignari il tragitto di una tappa del Tour de France femminile: ad ogni stradina laterale avevano parcheggiato un gendarme per la successiva chiusura del traffico. Solo dopo parecchia strada riuscimmo a fermarci: giusto in tempo per rimanere bloccati fino al passaggio della corsa!

OGGETTI SMARRITI: in Portogallo il mio amico volle cercare una concessionaria YAMA per comprare del liquido per il circuito di raffreddamento. A PORTO trovammo la concessionaria che ci vendette il liquido travasandola in una bottiglia di acqua da 1 litro e mezzo. Naturalmente era troppa e per sicurezza ce la siamo portata dietro quasi fino all'ultimo: abbiamo perduto(meglio: ho perduto!) la bottiglia in movimento e non sappiamo nemmeno dove, come, quando, ma soprattutto .... contro chi? :(

OGGETTI SMARRITI 2: un'altro oggetto perduto durante il viaggio: prima di partire arieggiai la tenda montandola (o meglio: installandola) a casa di mia madre dove in quel periodo giravano svariati nipotini. Quindi richiusi il tutto e alla prima tappa trovai nei teli una paletta da spiaggia blu (giocattolo) che ci portammo in giro per tutto il giro come se fosse il testimone, inserendola di tanto in tanto anche nelle foto. All'arrivo la paletta e' sparita!!
E siamo sicuri di averla avuta in giro fino all'ultima mattina: misteri!!

Ciao...SMarioW

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