Trentino Alto Adige


Mototuristi

Gli iscritti

I viaggi

- Italia
- Europa
- Mondo

Consigliati

I siti

Le iniziative

Il regolamento

Iscriversi

 

 

Itinerari trentini

di Claudio Menegazzi (messaggio del 13/10/03)

Mettendomi a riconsiderare il percorso fatto domenica 12
(Gardatour), avendo apprezzato la scelta dell'itinerario, vorrei
evidenziare tra gli altri il tratto stretto tra Cavedine (valle di
Cavedine) e la sottostante valle dei Laghi, che abbiamo percorso
subito dopo pranzo, detto "strada romana", perchè è un tragitto
molto antico, risalente all'età del bronzo. Pensando che le strade
strette e selvagge siano apprezzate da molti, propongo un altro
percorso trentino in due parti, che possono essere percorse
separatamente entro altri itinerari o anche una dopo l'altra.
Nella sezione file c'è la cartella "Itinerari trentini" che contiene
due mappe: Manghen e Kaiserjaegerweg.
http://groups.yahoo.com/group/mototuristi/files/Itinerari%20trentini/

Prima parte: da Molina di Fiemme a Borgo Valsugana, per il Passo
Manghen, che è un classico per la moto, 40 km asfaltati. Scendendo
la valle di Fiemme si esce in direzione Molina, si supera il ponte
sull'Avisio e verso sinistra si percorre la valle di Cadìno, bella e
selvaggia, prima nel bosco poi verso i prati d'alta montagna, fino
al passo Manghen (immediatamente prima del passo c'è un ristorantino
spesso pieno di motociclisti), 17 km. Bella discesa lungo la val
Calamento: attenzione ai ponti con assi di legno che possono essere
viscidi in caso di umidità, arrivo a Borgo Valsugana, 23 km.
Percorrendo la superstrada della Valsugana in direzione Trento,
superate le uscite per Levico dopo circa 4 km attenzione all'uscita
a sinistra verso Luserna (cartelli gialli), dove inizia la seconda
parte del percorso.
Seconda parte: S.P. 133 di Monterovere che collega l'alta Valsugana
con l'altopiano di Vezzena, detta anche strada dei Kaiserjaeger, che
erano soldati alpini austriaci, 11 km asfaltati. Allenatevi nel
corridoio di casa! Strada con tornanti talvolta strettissimi, avrei
preoccupazione a farla in discesa, ma io sono ancora un polletto. La
vista attraverso scorci laterali è da brividi. Arrivati in cima alla
salita di 760 m di dislivello, andando a sinistra si va verso le
Vezzene e Asiago, a destra verso Lavarone.
ciao
Claudio

 

 

Torna su

Non hai trovato quel che cercavi? Prova qui!