MP3-OGG: PROVE
Non so se vi siete mai chiesti fino a che punto arriva la fedeltà dei file MP3 ed anche del nuovo formato Vorbis OGG.
Beh, io me lo sono chiesto, così ho deciso di fare alcune prove comparative.
Mi sono reso subito conto dell'enorme quantità di variabili in gioco per effettuare una valutazione del genere, un sacco di lavoro da fare per testare esaustivamente molti tipi di encoder.
Ho pensato quindi di semplificare un pochino le cose prendendo in esame, per quanto riguarda la codifica MP3, solo 2 tipi di encoder, che mi paiono i più quotati.
Il primo, il Fraunhofer IIS, è sempre stato il punto di riferimento in quanto è quello che si basa sull'algoritmo originale su cui si basa lo standard MP3.
E questo è sempre stato sinonimo di qualità.
Il secondo, il Lame, è considerato molto valido. L'ho scelto come "concorrente" del Fraunhofer perché viene utilizzato da programmi come n-Track Studio.
Quest'ultimo è un registratore multitraccia pensato per impiego professionale.
Ho quindi pensato che un prodotto rivolto ad un pubblico professionista non può utilizzare un encoder scadente.
Per quanto riguarda la codifica OGG non avevo molta scelta, pertanto ho utilizzato l'encoder disponibile come plugin per Goldwave ed un altro encoder, OggDrop, del quale onestamente non conosco la provenienza.
I MEZZI
Ecco i mezzi a mia disposizione per questa prova:
CoolEdit Pro 1.2a con il quale generare i campioni ed analizzare i risultati, nonché per la conversione in MP3 tramite Fraunhofer con un apposito plugin. E' il fulcro di tutte le prove.
Goldwave 4.23 con plugin per la conversione in OGG e per la riconversione in WAV.
CDex 1.40 beta per la conversione in MP3 tramite Lame.
Altri programmi accessori come ClipMate 5 per catturare gli ScreenShot e PaintShop Pro 6.0 per il ritaglio e la conversione del formato delle immagini.
LE PROVE
Dato che le prove sono abbastanza complesse le ho divise in diverse pagine. Eccole qui sotto:
Prove "statiche" OGG e primo confronto
Dettaglio della risposta in frequenza
Completando i risultati descritti nelle prove precedenti con ulteriori esperienze ho compilato una tabella. Eccola:
Tabella riassuntiva delle risposte in frequenza (limite superiore).
Fraunhofer
Lame
OGG
128k
13.500
13.500
22.000
128k J-stereo
15.300
15.000
non supportato
160k
19.800
16.400
22.000
160k J-stereo
19.800
18.400
non supportato
192k
20.200
19.100
22.000
256k
20.900
22.000
22.000
320k
21.600
22.000
22.000
350k
non supportato
non supportato
22.000
Rapporto approssimativo tra dimensione file WAV ed equivalente MP3 oppure OGG:
128k
11:1
160k
8,8:1
192k
7,4:1
224k
6,3:1
256k
5,5:1
320k
4,4:1
350k
4:1
CONCLUSIONI
Dopo questo giro di prove è giunta l'ora di tirare delle conclusioni.
Mi rendo conto che dover trarre delle conclusioni è una cosa abbastanza odiosa, ma ci proverò.
Ci sono molte cose che per semplicità non ho provato, come la compressione MP3 a 224kbit ed alcune opzioni dei vari encoder, ma per provarle tutte ci vuole una marea di tempo, inoltre non ho documentazione che spieghi chiaramente la loro funzione.
Per quanto riguarda l'MP3 ritengo sia migliore l'encoder Fraunhofer IIS quando si lavora a bit rate inferiori a 256kbit.
Se si intende usare il bit rate di 128kbit è opportuno attivare la modalità MS Stereo o J-stereo, o comunque non uno stereo puro, in modo da non trovarsi con le frequenze acute eccessivamente tagliate.
Per bit rate di 256kbit oppure di 320kbit consiglio l'impiego dell'encoder Lame.
Per quanto riguarda il formato OGG quest'ultimo si presenta bene, ma ci vorrebbe una prova più sofisticata per valutare efficacemente le sue potenzialità.
Infatti l'encoder di Goldwave si ferma (non si sa con quale bit rate) a 16.400 Hz, mentre quello di OggDrop arriva sempre a 22.000 Hz. Sarebbe opportuno verificare con altri encoder.
Comunque tra i due formati in questione il formato vincente secondo me è OGG, in quanto in tutti i bit rate pare battere il vecchio e glorioso MP3.
In realtà la cosa è ben più complessa, in quanto oltre la risposta in frequenza sarebbero da valutare altri fattori, come la fedeltà nella riproduzione dei transienti, della distorsione di fase, ecc. che possono influire sulla qualità del suono.
La valutazione di queste cose è però molto più complessa.
Ed eccola la mia conclusione, che non è una risposta, ma una domanda: ce la farà OGG a scalzare l'antagonista dal suo trono? Ai posteri (ad agli audiofili) l'ardua sentenza.