Date: Wed, 03 Oct 2001 17:30:01 +0200
From: lettera firmata
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avrei alcune domande da porre:
le intolleranze alimentari si manifestano tutte con gli stessi sintomi? mediamente dopo quanto tempo dall'assunzione del cibo?
se fosse un derivato del latte come lo yogurt, vanno eliminati anche tutti gli altri?
perché il pediatra non mi permette di dare il riso a mia figlia (7 mesi)? non è tra gli alimenti facilmente digeribili?
poiché non riesco a far mangiare le minestre alla mia bambina, dannandomi per poi farla pranzare con latte e biscotti, di quanto si può ritardare lo svezzamento? può compromettere le sue future abitudini alimentari?
grazie mille
[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]
Date: Thu, 4 Oct 2001 15:50:11 +0200 (CEST)
From: Giovanna Bertini <gioenna@yahoo.it>
Gentile Signora,
le allergie alimentari possono manifestarsi con vari sintomi (respiratori, cutanei tipo dermatite atopica, gastrointestinali)e generalmente sono individuabili sia clinicamente perchè all'assunzione di un determinato cibo si verifica il sintomo, sia mediante dei semplici test cutanei (Prick-tests) e con un prelievo di sangue per il dosaggio delle IgE totali e specifiche. Il tempo che intercorre è variabile (immediato per i sintomi respiratori e l'anafilassi, 1-20h per il vomito e la diarrea, oltre le 20 h per il peggioramento della dermatite). Comunque, prima di parlare di allergia e di escludere un alimento è sempre bene fare accertamenti.
Per quel che riguarda il riso, va bene aggiungere una crema di riso nel latte, ma ad una piccolina di 7 mesi dare da mangiare del riso a chicchi non mi sembra del tutto indicato visto il rischio che gli vada di traverso. Inoltre il riso da solo non aggiunge molto alla sua dieta.
Per quanto riguarda il problema dello svezzamento, si ricordi di non forzare eccessivamente la bambina perchè ogni nuovo cibo non va imposto ma proposto: vedrà che piano, piano con molta pazienza la sua bambina inizierà a gradire i nuovi sapori.
Tanti auguri
Dott.ssa Giovanna Bertini