QUESTA SETTIMANA

TRAUMA CRANICO E ALZHEIMER: QUALE RELAZIONE?
Head injury as a risk factor for Alzheimer's disease: the evidence 10
years on; a partial replication

Fleminger S, Oliver DL, Lovestone S, Rabe-Hesketh S, Giora A
J Neurol Neurosurg Psychiatry 2003;74:857-62

La relazione tra trauma cranico commotivo (con perdita di coscienza) e rischio di sviluppare Alzheimer non è chiara. Una recente revisione degli studi caso-controllo pubblicati negli ultimi 10 anni su questo argomento ha evidenziato nei soggetti con anamnesi positiva per trauma cranico un rischio aumentato di 1.6 volte di sviluppare Alzheimer. Il rischio sembra aumentato in maniera significativa negli uomini, ma non nelle donne. Tale differenza può essere dovuta al fatto che gli uomini tendono ad avere traumi cranici più severi o all'effetto neuroprotettivo degli estrogeni sugli effetti del trauma. La definizione della relazione tra trauma cranico e sviluppo di Alzheimer può avere rilevanti implicazioni cliniche (eventuale follow-up dei traumatizzati cranici) e medico-legali (esemplificativo il caso del calciatore inglese morto a 59 anni con Alzheimer, nel quale l'evidenza neuropatologica di trauma cranico, da probabili colpi di testa con il pallone, ha determinato la decisione di attribuire la causa di morte a malattia lavorativa). Solo l'osservazione nel tempo di coorti di soggetti con ben documentato trauma cranico potrà chiarire la precisa relazione tra trauma cranico e Alzheimer.

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