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Mensile di comunicazione ebraica per informare,
educare e divertire
Migliorare la qualità della vita:
obiettivo primario dell’ebraismo.
Adar 5763
Marzo 2003



Editore:
MP TRADE,
Milano

Redazione:
Milano
hbdhbd@libero.it
mptrade@tiscalinet.it

A cura di :
Habad Communications

Redattore:
Piha Meyer

Direttore responsabile:
Maria Rosa Cattadori

Direzione, amministrazione, pubblicità:
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Progetto grafico e web:
www.apgrafica.com


Pagine oro
speciale PURIM
La Guida a PURIM
14 Adar, 5763 - 17-18 Marzo 2003
Come Festeggiare
Vi sono quattro mitzvòt importanti da osservare durante il giorno di Purim. Quest’anno, Purim inizia la sera di Lunedì 17 Marzo e termina Martedì 18 Marzo, è d’obbligo compiere tutte le mitzvot, prima del tramonto, a Milano alle 18:32, a Roma alle 18:19.

La Meghillà
Si legge la Meghillà, un rotolo di pergamena, su cui è scritta la storia di Purim. Lo si fa due volte, una Lunedì sera e una Martedì di giorno. Durante la lettura, quando viene menzionato il nome di Hamàn, si fa tanto rumore per cancellarne il ricordo.
NOTA: E’ importante stare in assoluto silenzio durante la lettura della Meghillà per poter sentire ogni parola della lettura.

Doni di Cibo - Mishlòach Manòt
E’ una mitzvà dare almeno due generi di cibo già pronti per mangiare (dolciumi, frutta, bevande), ad almeno una persona nel giorno di Purim.

Doni ai Poveri - Matanòt Laevyonìm
Si dà almeno una moneta ad un minimo di due persone bisognose. E’ preferibile dare i soldi direttamente alle persone, se però uno non riesce a trovare persone povere, è sufficiente mettere soldi in alcuni bossoli.

Il Pasto Festivo
Si consuma un pasto festivo come di moéd.

Altre Osservanze di Purim

Shabbat Zachòr.
Lo Shabbat prima di Purim (quest’anno il 15 Marzo, 2003), è una mitzvà ascoltare una lettura dalla Torà, Parshat Zachor. Tale lettura narra come la tribù di Amalek, nemica di Israele, attaccò gli Ebrei quando uscirono dall’Egitto. La si legge prima di Purim perché Haman era un discendente di Amalek. Tale mitzvà vale sia per gli uomini che per le donne.

Il Digiuno di Ester
In ricordo del digiuno degli Ebrei prima della vittoria su Haman, anche noi digiuniamo il giorno prima di Purim, dall’alba al tramonto, quest’anno il 17 Marzo, 2003.

Il Machatzit HaShekel - Il mezzo Shekel
E’ tradizione dare mezza moneta come mezzo franco o mezzo dollaro (meglio ancora: 3 mezze monete) in Tzedakà per ricordarci il Mezzo Shekel, che ogni Ebreo dava al Tempio in questo periodo dell’anno. Ognuno dava la medesima somma, ricchi e poveri. La donazione del Mezzo Shekel può essere fatta Giovedì sera al tempio oppure Venerdì, il giorno di Purim. Ci sono genitori che danno mezzo Shekel anche per i loro bambini.

Al Hanissim
Al Hanissim è una preghiera di ringraziamento che viene recitata durante le tre preghiere quotidiane, come pure nel Birkat Hamazon - la benedizione dopo i pasti.

www.festebraiche.it

politica
Benyamin Eylon alla guida del Ministero del Turismo
Benyamin Eylon torna alla guida del Ministero del Turismo, incarico già ricoperto nell’ottobre del 2001.
Nato a Gerusalemme nel 1954, sposato e padre di sei figli, il nuovo ministro è attualmente membro della sedicesima legislatura della Knesset (Parlamento Israeliano).
Dal 1996 al 1999, è stato parlamentare della quattordicesima legislatura durante la quale è stato membro della commissione Legge, Costituzione e Giustizia, della commissione per gli Affari Interni e Ambiente e della commissione per lo Statuto delle Donne. Elon ha ricoperto in precedenza diversi incarichi nel campo dell’istruzione e dell’insegnamento.
“Il turismo rappresenta una voce di primissima importanza nell’economia del paese”, ha dichiarato Eylon, che ha anche ribadito che “uno dei nostri maggiori obiettivi è quello di consentire all’industria turistica d’Israele di raggiungere entrate per un importo di 4 miliardi di $ l’anno”.
Eylon ha preso atto con soddisfazione, che nel quadro della grave crisi economica che sta attraversando Israele, il management del mondo industriale ed economico del paese ha riconosciuto l’importanza delle iniziative dedicate agli investimenti e allo sviluppo delle infrastrutture, iniziative che secondo Eylon, rappresenteranno il volano per la crescita economica d’Israele nei prossimi anni.


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