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ANTICA URBANISTICA A MESAGNE

Studio dell’Univesità di Lecce sul paese messapico

Interessanti novità sul fronte dei beni culturali sono emerse a Mesagne grazie ad uno studio realizzato dalla professoressa Liliana Giardino, docente del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Lecce, che in un anno di lavoro ha cominciato a schedare il patrimonio storico-architettonico della città delineando, così, un prezioso archivio a disposizione di enti e studiosi.

Una ricostruzione spaziale delle vecchie stratificazioni urbanistiche di Mesagne che hanno riservato, per gli studiosi, non poche sorprese poiché ha messo in discussione vecchie concezioni storiche rilevando aspetti urbanistici inediti, come ad esempio il tracciato della vecchia cinta muraria.

Il tema della ricerca scientifica è: «L’urbanistica di Mesagne in età messapica e romana», uno studio che l’équipe di esperti ha potuto svolgere grazie ai finanziamenti ottenuti dal Consorzio universitario interprovinciale salentino di Lecce, dal Comune di Mesagne e dalla fondazione “Alberto Guarini”, i cui risultati, nel primo anno di ricerche sono stati presentati giovedì sera nella biblioteca comunale “Granafei”.

«Dalle rilevazioni effettuate – ha spiegato la professoressa Liliana Giardino – abbiamo rilevato che l’abitato della moderna città occupa l’area in cui sono insistite nei secoli una serie di altre città. Testimonianze minate, però, dai lavori di costruzioni edili che il più delle volte hanno distrutto ciò che il sottosuolo ha nascosto per secoli. Per questo motivo da qualche anno si è studiata una nuova strategia di intervento che consiste nel conoscere preventivamente all’esecuzione di lavori edili, con saggi archeologici, la città sommersa. Altra tecnica – continua la Giardino – è avere un contatto diretto con la popolazione per conoscere la memoria storica del luogo. A questo punto si può decidere di conservare i rinvenimenti storici rendendoli fruibili, oppure documentarli e coprirli, o studiarli e smontarli per collocarli in altro luogo».

La mole della documentazione prodotta dall’équipe di esperti è stata informatizzata in un software dal cui portale d’ingresso si può accedere agli archivi e alla cartografia dinamica.

La serata è stata abbastanza partecipata, in particolare da molti studenti della facoltà di Beni Culturali di Lecce. Diversi anche gli interventi tra gli altri: Campana, Prettico, Andriola, Mitrugno.

Le conclusioni sono state affidate agli assessori Guglielmi  e  Fortunato Sconosciuto.

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L’ESTATE MESAGNESE

Numerosi appuntamenti organizzati dal Comune

E’ stato varato dalla Giunta comunale di Mesagne il programma degli appuntamenti estivi dal titolo: “C’è sempre qualcosa in Centro …”. Una serie di manifestazioni che dall’8 giugno al 21 settembre allieteranno le giornate di quanti decideranno di trascorrere le serate a Mesagne. Il budget che il Comune ha messo a disposizione per l’intera programmazione è di 60 mila euro.

Un programma ricco di appuntamenti, alcuni di valenza nazionale, messo a punto dall’assessore allo Sport-Turismo e Spettacolo, Maurizio Piro, il quale esprime piena soddisfazione: «Quest’anno – commenta l’assessore Piro – abbiamo dovuto necessariamente tenere conto della limitata capacità di spesa, se comparata agli anni scorsi o alle città limitrofe alla nostra. Tuttavia il risultato è buono poiché abbiamo realizzato un cartello variegato, quantitativamente e qualitativamente, ad un costo davvero sostenuto. Quasi ogni giorno, e per quattro mesi, Mesagne sarà teatro di manifestazioni».

Si inizia domenica prossima con la tradizionale rassegna di Teatro popolare nel Santuario di Mater Domini, seguirà il concorso “Balconi fioriti” in cui i residenti del centro storico potranno addobbare i balconi delle proprie abitazioni. Saranno premiati, naturalmente, i balconi più belli. Ed ancora appuntamenti di danza sportiva, gare di tiro con l’arco, una gara di automobili telecomandate e un torneo internazionale di tennis.

Interessanti i concerti dei cantanti napoletani con Nino D’Angelo e Michele D’Andria, o di musica leggera con “I Cugini di campagna”, i Dik Dik, i Sud Sound System e Marcello Cirillo, in un appuntamento tematico dedicato a Fabrizio De Andrè. E poi Vinicio Campossela, che terrà solo due concerti in Puglia, ed Alan Sorrenti. Per i giovani è stata prevista una serata di discoteca in piazza la “Jazz Fest” con Liliana De Curtis mentre piazza Vittorio Emanuele, per una sera, diverrà una pista di go kart in cui andarsi a divertire con l’intera famiglia. Tanti, anche, gli appuntamenti enogastronomici previsti nel programma di “Mesagnestate 2003”, il “Cinema sotto le stelle”, le mostre di pittura e gli appuntamenti sportivi: dal ciclismo al volley, dal tennis al calcio.

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TEATRO POPOLARE A MATER DOMINI

Tradizionale appuntamento di inizio estate

 Prende il via a Mesagne la 14ma “Rassegna interprovinciale di Teatro popolare” che tradizionalmente si svolge nel campetto sportivo del Santuario di Mater Domini. Sette gli appuntamenti che dall’8 giugno al 13 luglio scandiranno le serate dei cittadini. La rassegna rientra nella programmazione di “Mesagnestate 2003” ed è curata dalla parrocchia di Mater Domini e dal Comune.

Si inizia domenica 8 giugno con “Lu Latru”, una commedia di tre atti, a cura della Filodrammatica cittadina “Ce tiempi” di Manduria. Si prosegue il 15 giugno con “Quannu lu tiaulu nci ‘nfila la cota” un due atti a cura della cooperativa “Teatro e vita” di Torre S. Susanna, per la regia di Gino Cesaria. Il 19 giugno “Pascalinu si stà faci omu”, sul palco salirà il gruppo “Giù la maschera” di Francavilla Fontana. Il 22 giugno la compagnia teatrale “Maria Regina” di Squinzano presenta “Li uai te don Sisi Cardatasi”, un due atti per la regia di Simona Schipa. Il 29 giugno è la volta della compagnia “Li Furgulari” di Surbo che presenta “ Sentu sentu quannu oju sentu”, un tre atti di Tonio Ingrosso per la regia di Gigi Urru. Il 6 luglio l’associazione culturale “Misciagni Nuestru” presenta “Li muerti nò paiunu li tassi” da un’opera di Nicola Manzari per la regia di Cosimo Dimida. La rassegna si conclude domenica 13 luglio con  “L’avaro Napoletano”, un due atti di Moliere, a cura della compagnia teatrale “Del Art” di Torre Del Greco, con Gigi De Luca e Pino D’Angiò.

Aggiornato il: 09 giugno 2003