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CONSIGLIO COMUNALE INFUOCATO L’indagine giudiziaria sul settore Lavori Pubblici
Si è svolto il 22 maggio il Consiglio comunale monotematico per discutere del caso "Savino Martucci", l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Mesagne arrestato nell’ambito di una inchiesta giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica di Brindisi riguardante i lavori di restauro di alcune opere pubbliche per il Giubileo del 2000. Corruzione e truffa sono i reati contestati dagli inquirenti all’architetto capo del Comune. La lunga maratona oratoria ha visto intervenire tutti i gruppi presenti in Consiglio, ognuno con una propria visione dell’accaduto. Tutti però, hanno ribadito rispetto e fiducia nell’operato della magistratura e di aspettarne gli esiti per prendere ulteriori posizioni. Non sono mancate frecciate e pesanti allusioni. Ed anche una clamorosa presa di posizione dei consiglieri di centro-sinistra contro il corrispondente locale del Quotidiano, Tranquillino Cavallo e della sua testata. In sostanza le opposizioni hanno incalzato la maggioranza ad una riflessione sulla vicenda che non può prescindere dalla portata politica del caso e non può essere circoscritta agli aspetti tecnici. Altra interpretazione quella del Sindaco e del centro-sinistra che sottolineano come nella vicenda non sono implicati politici e quindi neanche la politica. Sono intervenuti oltre al Sindaco Sconosciuto, i consiglieri: Francesca Campana,Guido, Maggiorano, Galeone, Semeraro, De Milito, Prettico, Canuto, Franco, Rini, Faggiano, Giancarlo Mingolla, De Nitto, Perrucci. L’opposizione di centro-destra, non ha votato la relazione e le conclusioni del Sindaco perché non ha condiviso la posizione della maggioranza di centro-sinistra sull’intera vicenda. "Purtroppo, aggiungono dal c.d., non sono giunte risposte puntuali a quelle domande precise poste ai vari interlocutori politici dell’epoca che hanno preferito allargare il discorso in altri ambiti eludendo le stesse domande". Inoltre la indisponibilità di insediare immediatamente una Commissione d’indagine interna, rinviandola per non aver seguito le regole procedurali dettate dallo Statuto, ha insoddisfatto la minoranza. Durante l’intervento del Consigliere Canuto, lo stesso ha rimproverato la conduzione del giornalista del Quotidiano Cavallo, perché con i suoi articoli provoca grave offesa all’immagine della città. Dopodiché ha invitato il Sindaco e la Giunta di evitare di parlare con detto giornalista e con detto giornale. Subito dopo il Consigliere Prettico aveva stigmatizzato l’atteggiamento di intolleranza che era emerso nei diversi interventi dei consiglieri del centro-sinistra riguardo il rapporto con il suddetto giornalista, allargando il discorso e rivolgendosi al Sindaco "sul rapporto politica-stampa nella nostra realtà sollecitiamo la discussione della mozione presentata con la quale si contesta l’assegnazione della Comunicazione Istituzionale a associazione vicina politicamente alla Giunta". Lo stesso Sindaco ha ammesso questa difficoltà di rapporti e rinv Le forze di opposizione, con un documento "tornano ad esprimere la solidarietà massima al corrispondente locale del Quotidiano, aggredito verbalmente e vergognosamente in occasione della seduta di Consiglio, da Consiglieri della maggioranza, con tanto di proposta di censura preventiva nei suoi riguardi e nei riguardi della sua testata. Il g Le conclusione del centro sinistra sono state quelle dettate dal Sindaco. Seguire con attenzione le vicende, porre in essere ogni tutela per le persone e per l’Ente, fiducia nello staff amministrativo del Comune, serenità riguardo le decisioni della magistratura. Come detto queste conclusioni sono state approvate dalla sola maggioranza di centro-sinistra.
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 26 MAGGIO 2002
VOTI AL CANDIDATO SINDACO
SCONOSCIUTO MARIO 9.491 50,29% ELETTO A PRIMO TURNO SINDACO DI MESAGNE VIZZINO LUIGI 6.803 36,05% PRETTICO FRANCO 1.087 5,76% MINGOLLA FRANCESCO 1.078 5,71% MOLA BENIAMINO 232 1,23% DE PUNZIO ANTONELLA 182 0,96%
VOTI ALLE LISTE M.Sconosciuto D.S. 4.453 24,35% LA MARGHERITA 1.443 7,89% A SINISTRA 1.196 6,54% PATTO PER MESAGNE 750 4,10% RIFOND.COMUNISTA 795 4,35% S.D.I. 337 1,84%
TOTALE COALIZIONE C.S. 8.974 49% COL PREMIO DI MAGGIORANZA ELEGGE N. 18 CONSIGLIERI FORZA ITALIA 3.087 16,88% ALLEANZA NAZION. 1.120 6,12% L’ALTRA MESAGNE 939 5,13% U.D.C 883 4,83% CIVICA DELLE LIBERTA’ 560 3,06% PROGRESSO 2000 381 2,08% TOTALE COALIZIONE C.D. 6.970 38% ELEGGE N. 10 CONSIGLIERI
CENTRO POPOLARE 962 5,26% ELEGGE UN CONSIGLIERE
L’ALTERNATIVA MESAGNE 899 4,92% ELEGGE UN CONSIGLIERE
SUD LIBERO 256 1,40%
NUOVO P.S.I. 226 1,24%
Voti validi al solo Sindaco 586 Schede bianche 140 Schede e voti nulli 469
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Solo Prettico eletto in Consiglio CENTRO POPOLARE: DELUSIONE A META’ "Ringrazio gli elettori che hanno posto fiducia nel nostro operato e nella nostra proposta" Risultato non esaltante del Centro popolare che nonostante i tanti attestati di stima e di condivisione, riesce ad eleggere un solo consigliere comunale, il candidato sindaco Franco Prettico. Ed è proprio con lui che commentiamo la campagna elettorale e il risultato finale. E’ stata una campagna elettorale strana, caratterizzata dalla presenza di circa 500 candidati che hanno inquinato il voto, facendolo passare da un voto politico ad un voto di relazioni, di parentela. Di chi la responsabilità? Innanzitutto dai poli maggiori. Le liste civiche con il relativo candidato sindaco hanno una logica. Quelle che si aggiungono ai poli hanno solo lo scopo di creare confusione, di accaparrare voti nelle parentele, di dividere le famiglie. Esiste una differenza tra lista civica e lista civetta. Il clima della campagna elettorale com’è stato? Ad eccezione di qualche eccesso verbale direi normale amministrazione. Il clima si è riscaldato negli ultimi giorni, ma niente di particolare. Adesso le forze politiche debbono rientrare nel proprio ruolo propositivo o di controllo che sia, e lasciar perdere lo scontro, la contrapposizione, il dileggio. In poche parole lasciarsi alle spalle la campagna elettorale. Come giudica il risultato del Centro Popolare? Le condizioni generali che prima abbiamo detto non ci hanno permesso di fare di più. I due poli alla fine hanno schiacciato tutto e tutti. Il bipolarismo sembra ormai prevalere anche nelle realtà locali. Io preferisco sempre il proporzionale, ma tant’è, questa è la legge. Voglio ricordare che abbiamo superato o siamo vicinissimi per voti e consensi a partiti e gruppi di emanazione nazionale per non parlare delle altre liste civiche. Qualche rimpianto? Quelli ci sono sempre. Qualche mossa mancata, qualche contatto non avuto, qualche…. Ma il risultato finale sarebbe cambiato di poco. Novità positive invece? Abbiamo dimostrato che ci siamo, che esistiamo che la gente ci affida il proprio consenso, il proprio voto e di questo sono grato ai mesagnesi. Anche verso coloro i quali, pur esprimendo stima, hanno votato altrove perché spinti dalla legge maggioritaria sui due poli. Inoltre abbiamo rinnovato la compagine con innesti importanti ed utili per il futuro, provenienti anche da esperienze politiche diverse. Allora, parliamo del nuovo Sindaco Ho già formulato direttamente ed indirettamente i complimenti e gli auguri di buon lavoro all’Avv. Mario Sconosciuto che ha ottenuto il consenso e la fiducia. Chapeau E’ bene ricordare però, che l’altra metà dei mesagnesi ha votato altrove, quindi il suo impegno dovrà essere quello di garantire tutti.
Quali segnali politici emergono dal voto di domenica e lunedì? Due su tutti. La bipolarizzazione che ho già detto, e il risultato dei DS. Pur avversando tale forza debbo riconoscere radicamento, consenso e organizzazione. Aggiungo anche la capacità di rinnovarsi profondamente (7 neo eletti ndr). E il centro destra? Dicevo da mesi che la proposta era confusa e la candidatura a sindaco non logica. Ahimè ho avuto ragione. Il crollo finale non ha consentito nemmeno il ballottaggio, ma, debbo dire, meglio così per loro. La differenza tra i due candidati sindaci sarebbe emersa in maniera clamorosa. Quale sarà il ruolo del Centro Popolare nel Consiglio Comunale futuro? In questi giorni ci riuniremo con tutti i protagonisti di questa avventura per decidere le azioni da intraprendere in Consiglio. In conclusione cosa vuol dire ai nostri lettori Rinnovo il ringraziamento a tutti. Gruppo dirigente, candidati, amici, elettori, simpatizzanti. Continueremo a lavorare per affermare idee e programmi che abbiamo lanciato durante la campagna elettorale, rispettando i ruoli che i mesagnesi hanno assegnato ad ognuno di noi. L.M.
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