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CAPITOLO IV

SULLE TRACCE DEL SIMBOLO CIVICO

 

Nell' esaminare la grande quantitą di documenti antichi e recenti, abbiamo cercato di scovare intestazioni di carta ufficiale, stemmi e timbri utilizzati dal Comune dalla seconda metą dell'Ottocento in poi. E' stata la paziente lettura e interpretazione di essi che ci ha permesso di ricostruire gli avvenimenti pił significativi della Storia amministrativa di Noicąttaro negli ultimi due secoli. Gli stemmi pił significativi riportati su carta intestata li presentiamo in una apposita rosa, mentre le intestazioni su carta ufficiale, i simboli vari in pietra riprodotti su beni patrimoniali del Comune e i timbri sono riportati con foto e opportune didascalie.

 

ROSA DEGLI STEMMI

 

1. 1751 /'53; 2. 1818; 3. Seconda metą dell'Ottocento; 4. 1904/'47; 5. 1926/'40; 6.1930/'45; 7.1940/'87; 8. Dal 1987;9. Dal 1954.

*Gli stemmi 1 e 2 non risultano mai utilizzati. Tutti gli altri, tranne il 9, utilizzati solo su carta intestata. In particolare, il n. 8 č stato formalizzato nel 1987, con l'aggiunta, accanto allo stemma tradizionale (quello riportato al n. 7), del n. 100 tricolorato per ricordare la scelta di Noicąttaro a rappresentare la Provincia di Bari, sindaco Giacomo Saponaro, alla manifestazione dei '100 Comuni della piccola grande Italģa" dģ Roma del 21 febbraio-l' marzo 1987, in occasione del quarantennale della Repubblica. Il 9 rappresenta, invece, il gonfalone ufficiale in vigore.

 

 

 

Stemma Comunale Porta d'ingresso dell'ex sede della Polizia Municipale in Piazza Umbero I (prima metą dell'800).

 

 

 

Stemma comunale

 

 

 

Particolare del fregio sulla porta d'ingresso al vecchio teatro cittadino di via Carmine, 72 (XIX sec.)

 

 

 

Edicola della Madonna del Rosario di Pompei (seconda metą dell'Ottocento), sulla strada comunale Masseriola

 

 

 

Edicola della Madonna di Pompei: particolare.

 

 

Stemma comunale. Portale del locale della Parrocchia del Carmine, sulla via omonima, civico 105.

 

 

 

 

Stemma civico realizzato con petali di fiori in Piazza Vittorio Emanuele III dai fioristi laziali di Genzano, in occasione della festa patronale del luglio 1999.

 

 

Intestazione riportata su tutti i documenti cartacei del Comune (prima metą del XIX sec.)

 

 

 

Intestazione riportata su tutti i documenti cartacei del Comune
(seconda metą del XIX sec.).

 

 

 

Timbro ad inchiostro del 1816

 

 

 

Timbro ad inchiostro del 1894.

 

 

 

Timbro ad olio utilizzato dal Comune al tempo del Regno delle Due Sicilie (XIX sec.)

 

 

Timbri ad inchiostro del 1877