Tocco, denominato, da Casāuria dal 1862 č una ridente cittadina dell'Abruzzo in provincia di Pescara, alle falde del monte Morrone situata sul contrafforte tra le valli del fiume Pescara e del torrente Arolle, con clima asciutto e ventoso.

Area Casauriense:

al centro si scorge Tocco da Casauria e il monte Majella, a destra il Morrone,

 in basso scorre il fiume Pescara (da destra verso sinistra).

Il paese (al centro della foto) sorge su un rilievo, che porta ancora le tracce della sua formazione geologica, caratterizzata da terreni miocenici di natura arenaceo-marnosa e tufacea (travertino), che termina bruscamente contro la montagna calcarea del Morrone, dominante la vallata del fiume Pescara. E' circondata da alti e pittoreschi monti, che le fanno da cornice. Dalla gola di Popoli inizia la stretta giogaia del monte Morrone, detta Schiena d'Asino, proprio sull'attuale centrale idroelettrica, e si estende per 21 Km.fino alla depressione di Pacentro fra l'altopiano di Sulmona e la valle dell'Orte, affluente del Pescara.Questa catena del Morrone, che fa parte del  gruppo della Majella, a chi proviene da Pescara, dopo aver superato sulla Tiburtina " Colle Morto " in prossimitā del bivio per Bolognano, e a chi discende da Caramanico, passando per Salle, si presenta ridente, illuminata dal sole, adagiata sul pianoro tufaceo, che si innalza tra le valli del fiume Pescara e del torrente Arolle con nello sfondo le propaggini del monte Morrone e la gola di Tremonti. A chi, invece, proviene da Popoli,una volta superate  le dirute pareti della gola di Tremonti, cosė crucciate da una travagliata orogenesi e flagellate dai forti venti invernali e dalle acque, si presenta arroccata sulla collina, ingioiellata da un inalterabile splendore di oliveti.

Tocco da Casauria: veduta aerea del centro storico.

Il centro storico di Tocco Casauria costituisce un interessante esempio di cittadina  medioevale:nelle antiche salde maglie del primitivo guscio urbanistico č ancora visibile un chiaro ricordo della impostazione medioevale, dal caratteristico avvolgersi al colle  sul lato accessibile, dal distinguersi ed opporsi del centro civico al religioso, al commerciale, dal robusto recinto di mura e di torrette (attuale Torre dell'Orologio), coronate da merli aguzzi che lo concludono.