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1.h.
Ma il consulente di orientamento deve prima di tutto essere uno psicologo, un
counsellor o uno psicoterapeuta?
Si discute su quale debba essere la
formazione dei consulenti di orientamento. Secondo alcuni il percorso
obbligato dovrebbe essere la laurea in psicologia. Per Salvatore Soresi
(editoriale del primo numero del GIPO, Giornale Italiano di Psicologia
dell'Orientamento, volume 1, aprile 2000, pag. 3):
- (..) Nel nostro Paese, come è noto a quanti
sono interessati a questo settore, si sta assistendo a un consistente
aumento della domanda di orientamento che sembra attirare sempre di più
anche l'attenzione di discipline e professionisti (sociologi,
economisti, pedagogisti, rappresentanti del mondo del lavoro e delle
organizzazioni) che solo sporadicamente hanno proposto e si sono
impegnati, almeno in passato, in sistematiche e articolate ipotesi di
ricerca e di intervento in materia di scelte scolastico-professionali.
Gli psicologi, in tal modo, sebbene sin dalla fine degli anni Cinquanta
e anche in Italia, abbiano condotto studi in quest'ambito, si trovano
oggi, paradossalmente, a difendere i propri spazi e le proprie
specifiche competenze dal momento che, anche grazie alla presenza di
ambigue e generiche indicazioni di tipo normativo e legislativo, si
trovano a dover competere con una schiera marcatamente composita di
'esperti di orientamento' che spesso non sono in grado di dimostrare di
aver ricevuto un'apposita formazione in questa materia. (..) E' necessario riaffermare e riprecisare i
confini e le peculiarità di un tipo di ricerca e di intervento che non
può che essere marcatamente psicologico.
Per alcuni autori la formazione in ambito psicologico abiliterebbe di per sé
allo svolgimento di attività di orientamento. Con questa impostazione si
arriva a bandi pubblici per la ricerca di consulenti di orientamento (ad
esempio in Toscana) dove la laurea in psicologia è considerata da sola
requisito necessario e sufficiente, senza bisogno di ulteriore formazione o
esperienze in ambito orientativo.
Ma se durante il counseling di
orientamento il cliente chiede come iscriversi a Veterinaria, cosa
risponderà il consulente? Aspetti un attimo che le vado a chiamare un
collega?
Ma il consulente di orientamento
deve essere innazitutto uno psicologo, un counsellor o uno psicoterapeuta?
La risposta è negativa (vedi ad esempio
il profilo
professionale elaborato dall'ISFOL). Lo svolgimento di attività
di orientamento (e di alcune attività, quali ad esempio i coloqui individuali
-cosiddetto counselling-, la conduzione di gruppi, il bilancio di competenze,
più di altre) richiede buone capacità di relazione e una conoscenza delle
dinamiche psicologiche, la consapevolezza e la padronanza delle proprie
reazioni, ma tali conoscenze e capacità possono ben essere sviluppate anche
attraverso percorsi diversi dalla laurea e dal tirocinio per psicologo. Ad
esempio:
- la laurea in Scienze della formazione, indirizzo
esperti in processi formativi o educatori professionali
- una buona esperienza come operatore di
sportello orientamento (ad esempio Informagiovani)
- corsi di formazione per consulenti di
orientamento (con tirocini di durata significativa presso sportelli di
orientamento)
- precedente esperienza in professioni
particolari, quali educatore, insegnante, formatore, assistente sociale.
A queste basi conoscitive/esperienziali
è poi necessario aggiungere (e questo vale anche tutti, inclusi gli
psicologi) una formazione specifica per consulente di orientamento.
Lo svantaggio di quanti si avvicinano
alla professione del consulente di orientamento a partire dalla sola laurea
in psicologia o dalla qualifica di counsellor o psicoterapeuta è appunto la
scarsa conoscenza del sistema formativo italiano, del mercato del lavoro,
delle tecniche di ricerca di lavoro. Anzi, poiché tali temi non fanno parte
della loro formazione, lo psicologo (e il counsellor e lo psicoterapeuta) ne
sono più lontani delle altre figure richiamate sopra, e devono recuperare più
strada.
- Vedi,
in questo sito, un dettaglio sulle conoscenze e competenze richieste al
consulente di orientamento
- Vedi,
in questo sito, Sei un buon consulente di orientamento? Un test di
autovalutazione.
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