La rete Lillipuziana per un'economia di giustizia

Chi sono i minuscoli lillipuziani che riescono a immobilizzare il predone Gulliver legandolo durante il sonno con una fitta rete di fili?

Possiamo esserlo noi tutti quando ci opponiamo a un sistema economico dove l'impero del denaro è un Gulliver apparentemente inarrestabile.

E' con questo spirito che ci siamo recati a Marina di Massa per la prima assemblea nazionale della rete, vivendo due giorni intensi di relazioni e lavori di gruppo.

Eravamo in 918 persone da ogni parte d'Italia, provenienti dalle più disparate esperienze, ma tutti accomunati dal desiderio di dare inizio a questo grande progetto della rete nazionale.

Dice Alex Zanotelli (l'ispiratore della rete) che "ogni uomo è potenzialmente una bomba atomica, ha dentro di sè energie e capacità dirompenti che vanno condivise e indirizzate verso un progetto comune di economia di giustizia".

Questo impegno , questa vivacità sono emersi nei dibattiti, si è notata una realtà di base in fermento che vuole passare dal piano della testimonianza a quello dell'incisività politica.

Solo creando contatti, relazioni, tessendo i fili di una resistenza popolare, si potrà creare un movimento di persone che smascheri che vuole disgregare sui "valori" e aggregare, invece, sugli "interessi".

Noi ci riconosciamo in questo progetto e vogliamo lavorare per costruire a livello locale un "nodo" della rete lillipuziana con tutte le persone e le associazioni che vi si riconoscono.

Ne riparleremo.

Inviate a pacefatta@tiscalinet.it i vostri messaggi.

Aggiornato il 28/07/01 .