TRA AMICI

INTERNO LABORATORIO MULTIMEDIALE

In compagnia del programma Amico e del computer i bambini iniziarono a costruire man mano le videate e gli oggetti della loro applicazione ipermediale, cooperando alla realizzazione di un prodotto collettivo, che fosse in grado di documentare gli spezzoni di vita scolastica degli scenari precedenti.

I percorsi evidenziati nella mappa indice consentirono di suddividere le attivitą di implementazione al computer a livello di piccoli gruppi di lavoro.
Ogni gruppo si impegnņ a realizzare gli scenari di un solo itinerario e, pur rispettando alcune regole di navigazione nell“interfaccia (forme, colori, icone dei pulsanti comuni), ebbe la possibilitą di sperimentare, con una certa autonomia e libertą creativa, i tools del programma Amico.

La classe, composta da 17 bambini, venne divisa in due gruppi, che frequentarono il laboratorio durante il primo quadrimestre per tre ore alla settimana. Collocati nelle diverse postazioni di lavoro, i bambini si aiutarono a dettarsi i testi e a colorare le immagini, insieme decisero dove e come disporre gli oggetti nelle videate, provando le svariate possibilitą di comparsa sullo schermo di pulsanti e campi di testo e mettendosi d“accordo persino sui colori da assegnare agli sfondi, alle cornici e ai caratteri delle parti scritte.
Le registrazioni da associare ai pulsanti sonori vennero fatte per ultime e a livello di gruppo, come anche la digitalizzazione delle immagini, acquisite con lo scanner.
Alla fine i singoli books (i files.tbk creati dal programma Amico) vennero linkati su una sola macchina con l“aiuto dell“insegnante di laboratorio.
I bambini stessi, autori e fruitori del prodotto di classe, furono cosģ i primi a verificare l“efficacia e la coerenza dell“applicazione, sia in fase di costruzione, che al termine, quando provarono a navigare in tutti gli scenari, non foss“altro per gustarseli o ritrovare il proprio percorso. L“ipermedia prodotto, oltre ad essere presentato ai genitori, fu in seguito ØtestatoØ dai compagni delle classi parallele, che nel frattempo avevano realizzato i propri, dedicati ad altre favole.
Complessivamente il ØFAVOLARIOØ, gli iperlibri sulle favole di tutte le cinque sezioni di Seconda, occupa circa 70 mega dell“hard disk: č conservato nella mediateca del Circolo, a disposizioni di classi future e di tutte le scuole interessate, che potranno averlo in versione runtime (di sola lettura).

- Il pacchetto software usato, AMICO č una scrivania multimediale semplificata per la creazione di applicazioni ipermediali in ambiente ToolBook.
Si tratta in effetti di un programma amichevole, messo a punto dal Laboratorio di Tecnologie dell“Educazione dell“Universitą agli Studi di Firenze (progetto di Antonio Calvani e Vasco Badii, implementazione software di Jacopo Tonini, creato con Asymetrix ToolBook 3.0), distribuito dalla Garamond- Editoria Elettronica di Roma, elaborato allo scopo di consentire ai bambini della scuola dell“obbligo di diventare autori a tutti gli effetti di prodotti multimediali.