Copertina dell'applicazione Cibo e Cultura in Europa

Progetto Socrates   "Cibo & Cultura in Europa"

CIBO & CULTURA IN EUROPA

Applicazioni Ipermediali - Anni Scolastici 1996/98

Autori: i bambini delle Sezioni A delle Classi Quinte della Scuola Elementare Gadda e Gemelli, con la collaborazione degli insegnanti: Anna Cataldi, Laura Maffei, Piero Matassa,  Marcella Motta, Paola Tarino, Maria Vartuli.

Ambiente software di sviluppo: AMICO (scrivania multimediale semplificata, ottenuta con Toolbook Asymetrix, distribuita dalla Garamond).

Applicazioni prodotte: CIBO (16 Mb) - COLAZIONI (22 Mb) - DIETE  (28 Mb) - PUBLICIB (11 Mb)

 

 

ITINERARIO

Sono state realizzate quattro applicazioni relative all'Alimentazione, dedicate alle esperienze condotte dai bambini delle Classi Quinte Tempo Pieno delle Scuole Gadda - Gemelli nell'ambito del Progetto Socrates.
Le attività sono state progettate in classe, anche durante gli interventi di Lingua 2, successivamente sono state sviluppate attraverso uscite ed esperienze sul campo, infine sono state rielaborate presso il Laboratorio Multimediale del Circolo Didattico.

Sono stati affrontati i seguenti percorsi tematici: "Perché - Dove - Quando - Come - Con chi si mangia?", operando costantemente lungo le direttrici del "piacere e della necessità di mangiare".
Nello specifico sono stati approfonditi aspetti riferiti al valore dell'alimentazione per l'individuo, partendo dall'analisi dei piatti preferiti da ogni bambino, dalle ipotesi circa il viaggio del cibo nel corpo umano, dalle descrizioni personali di alcuni pasti (privilegiando ad esempio il momento della colazione), per allargare l'indagine allo studio di argomenti di carattere linguistico, scientifico, storico e geografico, che hanno permesso di giungere a scoperte condivise e ad una sorta di sapere convergente, sfociato nella progettazione ed implementazione degli ipermedia.
Questi ultimi, pur rispecchiando le attività condotte da ogni sezione all'interno di scenari che esibiscono soltanto una parte dell'enorme produzione elaborata nel corso di un intero anno, consentono di passare in rassegna i materiali scelti dalle classi: è possibile però trascorrere da un argomento all'altro a partire dalle mappe ipertestuali, che nel complesso forniscono la sintesi tematica del lavoro svolto.
Le mappe delle due classi sono state inoltre collegate fra loro, per dare all'utente l'opportunità di navigare da un itinerario didattico all'altro, incrociando percorsi in un complesso viaggio di esplorazione, che alla fine offre la storia dell'intera esperienza.


Mappa dell'applicazione Colazioni

TAPPE

Anno Scolastico 1996/97

Le applicazioni si articolano in diverse sezioni, comprendendo il percorso didattico svolto dai bambini della Classe IV A Gadda e della Classe IV A Gemelli.
Questi ultimi hanno sviluppato i seguenti filoni:
- raccolta di ipotesi relative alla questione "Perchè si mangia?" e sistematizzazione delle preconoscenze di classe all'interno di due comuni percorsi tematici: "il piacere e la necessità di mangiare";
- il primo itinerario si è articolato nella disamina divergente dei piatti preferiti dai bambini (immortalati nell'espressione assunta di fronte alla propria leccornia tramite una fotografia accompagnata da un commento sonoro), fino a comprendere la creazione di brevi storie, poesie, acrostici, filastrocche, ricette e disegni all'insegna del "piacere di nutrirsi", divertendosi a raccontarlo a se stessi e agli altri;
- dal piacere individuale si è passati all'analisi dei piatti preferiti dagli Italiani (curiosamente intitolata "La storia delle tre P"), offrendo una simpatica carrellata di materiali informativi dedicati al pane, alla pasta e naturalmente alla ... pizza, che i bambini hanno avuto modo di studiare, ma anche di provare a fare a scuola e soprattutto all'interno delle iniziative promosse dal Laboratorio Comunale di Educazione Alimentare presso la Cascina Falchera di Torino;
- il secondo filone, dedicato alla "necessità di mangiare", è stato approfondito in campo scientifico tramite lo studio delle sostanze nutritive contenute nel cibo, ossia vitamine, proteine, grassi, sali minerali, acqua, zuccheri ... Questa sezione documenta la sintesi delle conoscenze elaborate a livello di classe ed esibisce al contempo alcuni disegni, scelti dai bambini fra i loro numerosi prodotti;
- gli altri interrogativi, "Dove - quando - come e con chi si mangia?", sono stati affrontati tramite la descrizione del sapere condiviso, frutto di discussioni, scoperte e sistematizzazioni, lungo l'asse spazio-temporale, di abitudini e consuetudini alimentari legate alla quotidianità. All'interno dello scenario riferito alla questione "Quando si mangia?" è possibile transitare alla documentazione dell'altra sezione, che prosegue idealmente e operativamente quest'approfondimento in campo alimentare, concentrandosi sull'esame del primo pasto mattutino, la colazione.
- è proseguita nel frattempo l'attività di produzione ed organizzazione del materiale informativo per scopi documentari;
- infine è stata progettata e implementata l'applicazione multimediale in laboratorio.

Pagine personali dedicate al racconto delle colazioni

La Classe Quarta A Gadda ha sviluppato i seguenti filoni:
- dal racconto individuale e spontaneo della propria colazione, accompagnata dall'autoritratto degli autori, sono passati all'analisi dei principali alimenti consumati al mattino, anche tramite l'esame delle scatole o degli imballi dei prodotti maggiormente usati;
- quest'indagine ha condotto i bambini a concentrare la propria ricerca sui seguenti contenuti tematici: il latte, il the, la storia dei cereali in generale ed in particolare del mais, dell'orzo, del riso, del grano e del frumento.
I cereali sono stati analizzati sotto il profilo storico - geografico - scientifico e soprattutto culturale.
Alla raccolta di materiali testuali, visivi e sonori ha fatto seguito anche la ricerca di fonti orali (incontro con una mondina, nonna di un alunno) e l'esplorazione di altra documentazione scritta e fotografica dell'inizio del secolo (desunta dall'album di famiglia di un'insegnante), accompagnando l'esperienza con uscite e visite didattiche (Laboratorio di Panificazione, Agriturismo), che hanno permesso ai bambini di effettuare ricerche sul campo;
- è proseguita nel frattempo l'attività di produzione ed organizzazione del materiale informativo per scopi documentari;
- infine è stata progettata e implementata l'applicazione multimediale in laboratorio.

L'esperienza proseguirà il prossimo anno e comprenderà l’analisi di altre tradizioni popolari legate al tema del "Cibo e cultura in Europa", nonché l´esame di aspetti scientifici relativi all'igiene alimentare.
Lo scopo dell'iniziativa è stata quella di allestire, tramite il ricorso alla strumentazione ipermediale, una sorta di micro-indagine ambientale, palpitante di eventi scatenati dall'interazione tra fonti storiche - ricerca sul campo - esperienze dei bambini.
Rappresentando la memoria di gruppi di lavoro, gli ipermedia sono stati caricati di forti valenze affettive, rintracciabili nella ricostruzione di esperienze vissute e nell'esaltazione di intuizioni personali, ma anche nella possibilità di trasformare una sequenza di attività didattiche in un'operazione di intrattenimento educativo ed informativo.

Anno Scolastico 1997/98

Prima videata dell'applicazione DietePrima videata dell'applicazione Publicib

Classe Quinta A Gemelli

Le applicazioni DIETE e PUBLICIB proseguono il viaggio di ricerca sul CIBO cominciato lo scorso anno, approfondendo ulteriormente il filone dell'Educazione Alimentare.

Tematiche principali:
- raccolta di ipotesi relative alla questione "Cos´è e a cosa serve l'educazione alimentare?" e loro sistematizzazione all'interno di due percorsi relativi all'igiene alimentare ed alla dieta. Ogni percorso comprende la disamina delle preconoscenze dei bambini, sulla base delle proprie esperienze, fino a giungere a definizioni collettive ("Regole di educazione alimentare: igiene delle persone e degli alimenti");
- indagine sulle "diete alimentari", attraverso interviste fatte ai genitori e approfondimenti relativi a quelle più conosciute (la dieta mediterranea, quella vegetariana e macrobiotica), fino all'elaborazione di una "dieta equilibrata adatta ai bambini di dieci anni";
- ricerca sulla "trasformazione e conservazione degli alimenti": come si trasforma il cibo nel corpo umano (disamina del viaggio del cibo) e come si trasformano gli alimenti (essicazione, affumicazione, liofilizzazione, omogeneizzazione, congelazione e surgelazione, conservazione sotto sale, sott'olio, sott'aceto,): rivisitazione creativa di conoscenze di tipo scientifico, acquisite attraverso lo studio del sussidiario e con l'ausilio di altri testi e di alcuni audiovisivi (documentari);
- elaborazione di consigli per "Star bene a tavola": cosa consumare a seconda dell'età, delle abitudini di lavoro e soprattutto del paese in cui si vive (elaborazione di un pappamondo);
- esame dello "Star male a tavola", attraverso lo studio delle principali malattie alimentari, quali l'obesità, la magrezza, l'anoressia e la bulimia;
- individuazione collettiva di alcuni semplici accorgimenti per non farsi ingannare dalle "pubblicità dei prodotti alimentari".

Classe Quinta A Gadda

Tematiche principali:
- analisi della "Funzione degli alimenti" (costruttice, protettiva-regolativa ed energetica) attraverso lo studio delle sostanze utili e dei nutrienti;
- approfondimento del concetto di "energia" ("Cos´è e di cosa è fatta?": documentazione di materiali di ricerca sui carboidrati, sugli amidi, sugli zuccheri e sui grassi), con particolare riguardo allo studio dell'energia nel corpo e ai problemi relativi al disequilibrio energetico (Nord e Sud del mondo, Monocolture);
- esame comparato e ragionato di alcune "Piramidi alimentari";
- indagine sulla "Funzione della pubblicità alimentare", a partire dalla raccolta di ipotesi personali e di preferenze in fatto di messaggi pubblicitari (veicolati dalla televisione e su carta stampata), attraverso un'intervista fatta ai genitori, fino a giungere ad un attento esame del linguaggio pubblicitario (canale, codice, target, messaggio, slogans, immagini, parti informative,
marchi di fabbrica, testimonial ...), allo scopo di individuarne aspetti positivi e negativi.

METE

L'ipertesto prodotto da ogni classe rappresenta solo il momento conclusivo del "fare" dei bambini. Nato con l'intento di ricostruire le attività svolte in classe e le esperienze vissute durante le uscite didattiche e di raccogliere i materiali elaborati nel corso dell'anno, esso ha finito per diventare anche un oggetto destinato all'uso da parte di nuovi utenti, che potranno navigare all'interno degli scenari di questo micromondo alimentare per conoscere il racconto di un'esperienza, basata sulla combinazione di elementi informativi con il puro godimento visivo, ossia con il piacere provato dagli autori nel corso dell'allestimento.
I bambini sono stati infatti i protagonisti di attraversamenti personali e collettivi dei materiali oggetto della loro indagine, espressi attraverso disegni, fotografie, cronache, racconti, citazioni di fonti storiche, che hanno dato vita ad approfondimenti e a nuovi mosaici narrativi, espressioni di punti di vista differenti e di svariate prospettive immaginative, valorizzando al contempo lo spirito di collaborazione e la pluralità di lettura di uno stesso evento.
Il ricorso allo strumento ipermediale ha fornito inoltre agli alunni svariate possibilità espressive, attraverso l'utilizzo di un nuovo linguaggio, capace di potenziare le loro attività simboliche tramite un gioco continuo di scambi e relazioni tra codici diversi (immagini, disegni, fotografie, testi scritti, commenti orali, musiche ...).
Il progetto proseguirà inoltre il prossimo anno scolastico e consentirà pertanto agli stessi autori di aggiornare, arricchire ed ampliare le applicazioni prodotte in un'ottica di continua rielaborazione delle conoscenze.