PREMESSA |
Questo non vuole
essere un corso che fornisce delle ricette precostituite e pronte da utilizzare, ma,
partendo dall'analisi di percorsi didattici già precedentemente sperimentati dallo
scrivente, dopo una fase di riutilizzo in situazione operativa dal gruppo degli insegnanti
(gli insegnanti, in laboratorio o nell'ambiente proveranno in prima persona le varie fasi
di quanto potranno successivamente proporre ai loro allievi), si procederà ad una
revisione critica dei materiali e a un loro adattamento alle esigenze delle diverse
realtà.
Lo scrivente quindi non si porrà come un dispensatore di ricette, ma semplicemente come
un conduttore del gruppo, suggerendo, di volta in volta, suggestioni, ipotesi,
provocazioni ... |
OBIETTIVI
DEL CORSO |
Permettere
attraverso l'esperienza pratica di lavoro in comune la formazione di un gruppo di
insegnanti che, grazie alle esperienze omogenee, potranno sviluppare nel tempo percorsi
didattici comuni adattati all'ambiente in cui si opera e con alla base l'imperativo di
permettere ai ragazzi, in un ambiente attrezzato, di svolgere un grande numero di
esperienze di tipo scientifico in modo da favorire l'acquisizione di un bagaglio di
conoscenze interiorizzate (se ascolto sento, se guardo capisco, se faccio so).
Negli anni futuri si dovrebbe quindi creare un gruppo con funzioni di guida per quanto
riguarda l'educazione scientifica favorendo la
nascita di figure che sviluppano in verticale (dalla prima alla quinta) queste attività. |
SCANSIONE
DEGLI INCONTRI |
Incontro 1 (durata 4 ore)
Attività sul campo. L'ambiente lacustre: attività al lago di Viverone.
I parametri da osservare e misurare durante l'esplorazione ambientale e l'utilizzo di
diversi strumenti ed attrezzi: temperatura, umidità, velocità e provenienza del vento,
pH, trasparenza dellacqua, presenza di
microrganismi e loro classificazione, riconoscimento e rilevazione della presenza di flora
e fauna. Uso di guide per riconoscere e classificare flora e fauna. Esperienze pratiche di
percezioni sensoriali dell'ambiente. Mezzi
per l'esplorazione dell'ambiente lacustre: il kayak, la barca a remi, la barca a vela,
possibilità di esperienze dirette di armamento ed utilizzo dei sopracitati mezzi di
trasporto. Segnalazione dei problemi cognitivi e delle difficoltà o resistenze da parte
dei corsisti.
Incontro 2
(durata 2 ore)
Attività sperimentale al microscopio: osservazione di oggetti allo stereomicroscopio;
osservazione di oggetti al microscopio composto. Segnalazione dei problemi cognitivi.
Approfondimento dei problemi connessi all'osservazione al microscopio e all'uso di
strumenti scientifici con riferimento al trasferimento didattico.
Incontro 3
(durata 2 ore)
Utilizzo di alcuni indicatori biologici: i macroinvertebrati. Esperienza pratica sul campo. Tecniche per
catturare i macroinvertebrati, osservazione e classificazione, utilizzo (a livello
qualitativo) degli indici per classificare le acque. Utilizzo delle guide e delle chiavi
dicotomiche.
Incontro 4
(durata 2 ore)
Utilizzo di alcuni indicatori biologici: i licheni.
Osservazione e riconoscimento dei licheni, utilizzo delle guide, utilizzo di indici per
individuare la qualità dell'aria. Rielaborazione dell'esperienza pratica effettuata sul
campo
Incontro 5
(durata 2 ore)
Impianto, conduzione e manutenzione di sistemi biologici semplificati in classe:
l'acquario, l'acquaterrario, il paludario. Problemi etici legati alla cattura e detenzione
in cattività di animali selvatici.
Esperienze di osservazioni sistematiche di un ambiente semplificato e rilevazione dei
parametri che ne determinano i fattori limitanti. L'importanza della registrazione
(documentazione) delle esperienze svolte.
Elaborazione del percorso da sviluppare nelle classi.
Incontro 6
(durata 2 ore)
Un percorso di esperienze di fisica e chimica per le
classi del secondo ciclo della scuola elementare: terra, acqua, aria e fuoco. Serie di
esperimenti percettivi. Serie di esperimenti richiedenti buone capacità manipolative e
l'utilizzo di attrezzatura complessa. Approfondimento dei problemi connessi all'esperienza
effettuata ed all'uso di strumenti scientifici richiedenti manualità fine con riferimento
al trasferimento didattico.
Incontro 7
(durata 2 ore)
Saper ideare, saper progettare e realizzare. Il
rapporto scienza ed attività tecnologica. Da semplici attività costruttive (es. nidi e
mangiatoie artificiali) alla progettazione e realizzazione di attrezzature complesse
(es. un generatore elettrico). Esperienze pratiche di attività di progettazione e
costruzione. Uso di materiali e attrezzature. I materiali da utilizzare e non. Gli
attrezzi: quelli utilizzabili quelli che non bisogna usare. Il problema della sicurezza
durante le attività pratiche. Come attrezzare un laboratorio.
|