Applicazione Ipermediale - Anno Scolastico 1996/97 Autori: i ragazzi della Classe IV B della Scuola Elementare Padre Gemelli, con la collaborazione delle insegnanti: Rosanna Paramatti, Maria Piergiovanni, Paola Tarino e il prezioso aiuto offertoci in Galleria da Roberto Zanello. Ambiente software di sviluppo: AMICO (scrivania multimediale semplificata, ottenuta con Toolbook Asymetrix, distribuita dalla Garamond). Applicazione prodotta: SAVINIO (31 Mb) Collaborazione con la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. |
ITINERARIO
L'applicazione si articola in diverse
sezioni, comprendendo il percorso svolto dai bambini durante la visita alla Galleria ed il
proseguimento dell'esperienza nella Sezione Didattica e a scuola.
Essa pertanto documenta sia le opere d'arte osservate nelle sale del museo, che la
produzione dei bambini stessi, snodandosi in diversi scenari, atti soprattutto ad esibire
le sollecitazioni scaturite dall'incontro con i quadri esaminati.
Lo scopo dell'iniziativa è stata quella di allestire, tramite il ricorso
all'ambientazione ipermediale, una sorta di museo virtuale, palpitante di
eventi scatenati dall'interazione quadro - bambino.
Nel corso dell'indagine l'attività ha finito infatti con il coinvolgere il vissuto dei
bambini, chiamati ad esprimere gusti, impressioni e tendenze, sotto forma di
attraversamenti personali dei quadri, interpretazioni divergenti, brevi racconti,
conversazioni, messaggi, disegni e illustrazioni.
L´immagine
della piantina, catturata durante una visita virtuale nel sito
Sezione
dell'ipermedia dedicata alla parola chiave: ISOLA
della Galleria,è stata personalizzata con l'aggiunta di scritte
e pulsanti ipertestuali
TAPPE
Attività sviluppate al Museo e presso la
Sezione Didattica:
- Presentazione dei conduttori-animatori della Galleria
- Proiezione di diapositive: "Si crea il clima per il viaggio verso il Mediterraneo.
A Torino non c´è il mare, ma ..." (il museo come un grande mare, il percorso come
il viaggio che compiamo per giungere all'isola meravigliosa)
- Percorso in museo: "Alla ricerca dell'Isola portatile e delle parole chiave-magiche
che ci guideranno nel viaggio per riuscire ad approdare all'isola meravigliosa"
(opera protagonista L'isola portatile di Alberto Savinio)
· Savinio "L'isola portatile" (cosa significa "isola
portatile", la magia di poter inventare il mare, l'arte come incantesimo) parola
chiave: isola
· De Pisis "Natura morta con quadro, conchiglie e sfondo
marino" (dialogo fantastico tra conchiglie, un piccolo dipinto e uno sfondo marino)
parola chiave: immaginazione
· Licini "Marina" (tavolozza prossima ai colori
fondamentali, estrema semplificazione delle forme) parola chiave: colore
· Manzoni "Achrome" (il segno diventa una costante che si
ripete sulla superficie della tela, spazio aperto ad infinite possibilità su cui indagare
e riflettere) parola chiave: segno
· Fontana "Concetto spaziale" (andare oltre ciò che si
vede, immaginare una grande isola fatta di luce e di sole) parola chiave: sole
· Pistoletto "Raggiera di specchi" (la moltiplicazione
delle immagini, un'isola di specchi come il rincorrersi delle onde) parola chiave:
infinito
- Percorso in sala didattica ed avvio del Laboratorio: si ricrea il mare per giungere alla
realizzazione della propria scatola di mare da deporre sull'isola. La "scatola di
mare", in cui sarà inserito un piccolo oggetto portato da casa, rappresenta lo
spazio interiore, è il ricordo che ciascuno di noi ha del mare e dei suoi significati.
· Presentazione dell'installazione "La meravigliosa isola delle scatole di
mare"
· Realizzazione di fogli di carta colla (spiegazione-tavolo con materiali ed attrezzi,
esecuzione, asciugatura)
· Utilizzo di carta colla già asciutta (piegatura, strappo di fogli già preparati per
creare effetti di mare e cielo nell'installazione)
· Creazione della propria "scatola di mare": si impara a costruire la scatola,
si preparano le carte e si realizza la propria, inserendovi l'oggetto portato da casa
(scelta dei colori, frottage, realizzazione della carta, inserimento del proprio
oggetto-ricordo di mare)
· "L'isola meravigliosa" è il titolo dell'installazione collettiva che rende
visibile la partecipazione delle classi all'evento Biennale.
Ripropone il tema di un'isola portatile non più di Savinio, ma realizzata dai bambini,
fatta di ricordi e suggestioni legate al mare e al Mediterraneo.
I
bambini hanno ricostruito in questa sezione l'attività di preparazione
Mappa -indice dell'ipermedia
dei fogli di carta-colla, per fare gli effetti di mare-cielo per l'installazione
i
bambini hanno rappresentato i nodi informativi (ossia i
"La meravigliosa isola delle scatole di mare" della Galleria Civica
percorsi tematici approfonditi) ed i legami stabiliti tra
essi
METE
Le insegnanti condividono i presupposti
educativi indicati nel Progetto della Sezione Didattica della Galleria Civica d'Arte
Moderna e Contemporanea:
- favorire la conoscenza dell'evento Biennale Giovani (creatività giovanile come tramite
per una riflessione sulle identità e le differenze culturali dei Paesi del Mediterraneo)
- stimolare un'attività espressiva ispirata al Mediterraneo, ai suoi paesaggi e ai suoi
colori, alla sua luce e ai suoi miti, a partire da un percorso in museo;
- creazione di piccole "isole di mare" personali, ricordi e suggestioni legate
al mare;
- partecipazione all'installazione collettiva che testimonierà l´esperienza vissuta.
Finalità collegate all´esperienza vissuta:
- dare ai bambini l'opportunità di vivere il museo come una sede culturale aperta e viva:
luogo di contatto con il patrimonio del passato e al contempo ambiente stimolante, capace
di sollecitare curiosità ed interesse, generati dall'incontro con le opere d´arte;
- far scoprire come l'osservazione del microcosmo contenuto in un quadro sia un viaggio di
ricerca piacevole e coinvolgente dal punto di vista emotivo;
- attivare percorsi immaginativi (l'osservazione di un quadro si rivela adatta alla
veicolazione spontanea dell'immaginario infantile);
- mutare la prospettiva di lettura di un'opera attraverso la decomposizione-ricomposizione
degli strumenti compositivi in strutture formali variate;
- riprendere conoscenze in forme diverse, inserendole in nuovi contesti;
- potenziare le abilità di riflettere su un argomento, ristrutturandone gli elementi di
raffigurazione mentale;
- sviluppare l'arte del raccontare attraverso l'utilizzo di numerosi canali comunicativi;
- creare occasioni per far emergere gli stili cognitivi individuali e le potenzialità
nascoste, consentendo una pluralità di attraversamenti delle conoscenze, indagate sotto
diverse angolazioni prospettiche;
- utilizzare le strumentazioni multimediali per:
* mantenere la relazione instaurata da ogni bambino con i quadri esaminati;
* restituire l'esperienza delle interpretazioni, specie di carattere psicologico-emotive;
* rendere transdisciplinari i materiali usati e/o prodotti;
* far sperimentare la possibilità di utilizzare più linguaggi in contemporanea (visivo,
sonoro, scritto);
* divertirsi, inventando soluzioni creative di presentazione dei materiali;
* essere al contempo autori e lettori di un'esperienza conoscitiva;
* dar vita a costanti operazioni metacognitive, intese come strategie di ripensamento
dell'esperienza vissuta dentro-fuori il museo, per chiarire a se stessi e comunicare ad
altri i propri percorsi di apprendimento;
* costruire un prodotto privato (memoria di un'esperienza) e pubblico, destinato ad essere
fruito da altri ipotetici viaggiatori nelle sale di questo "museo ipertestuale".