IL MUSEO SAN LORENZO DI ZOGNO
Il Museo di San Lorenzo è sorto a Zogno nel 1985 e raccoglie un ricco
patrimonio di oggetti religiosi e testimonianze d'arte sacra, prodotti per la
maggior parte in Valle Brembana ma provenienti anche da altre vallate alpine e
località della provincia.
Ha sede in un edificio su tre piani di proprietà della
parrocchia di Zogno, già residenza in epoca veneta del Vicariato
amministrativo della Valle Brembana Inferiore.
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L'ingresso del museo. |
Il
Museo è frutto delle ricerche del suo ideatore, don Giulio Gabanelli, e di un
gruppo di cultori di storia locale che hanno raccolto e poi restaurato il
materiale attraverso cui è raccontato il cammino della religiosità delle
nostre popolazioni nel corso dei secoli.
Sui
tre piani espositivi troviamo così affreschi,
quadri, sculture, indumenti sacri, paramenti, crocefissi, calici, pissidi,
ostensori, candelabri, baldacchini, stendardi, mobili, santellette, pizzi e
ricami, messali, libretti di preghiera, immaginette, grazie ricevute e altri
vari oggetti di devozione popolare. Cui
si aggiungono una preziosa raccolta di campane ed una serie di ferri antichi e
pietre lavorate.
Qui
oggetti di notevole livello artistico, là povere e umili cose, tutti però
nella stessa misura testimonianza di una fede e di una pietà religiosa
sincere e genuine.
Per quanto riguarda il percorso esposítivo, nel Museo
sono state realizzate delle sequenze o delle scene con vetrine che illustrano
al visitatore le idee celebrative sottese al materiale esposto, grazie anche a
vetrofanie studiate appositamente.
Vi
si nota in particolare una triplice distinzione celebrativa: Cristo celebrato
nei fatti della sua incarnazione, passione, morte e resurrezione; Cristo
celebrato nei sacramenti, nella grande devozione del Santo Rosario e nella
rinascita del cristiano alla vita eterna; Cristo celebrato nelle umili
devozioni popolari.