Le Contrade

 

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Minuta

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San Pietro

Dal centro di Scala, andando verso i monti, si giunge alla Contrada San Pietro. Vanto della frazione è aver dato i natali al Beato Gerardo Sasso. Dell'antica dimora della famiglia Sasso restano solo un'avancorpo che potrebbe essere quel che resta di una torre ed un cortile con quattro colonne sormontato da volte a crociera ed archi ribassati.
La chiesa di S. Pietro in Castagna è una delle più antiche di Scala; possiede un portico con tipiche volte estradossate. L'interno è a tre navate, senza transetto, con tre absidi. Nell'abside di sinistra si ammira un importante bassorilievo rappresentante S. Caterina del XIV sec.; a destra una statua in marmo bianco di S. Michele, donata nel 1358 da Paolo de Saxo. Lo scudo dell'arcangelo guerriero porta scolpito lo stemma dei Saxo inquartato con quello dell'ordine dei Cavalieri di Malta.
Interessante la Cripta, prima trasformata in ossario, era decorata in affreschi di cui restano delle tracce, tra cui quelle di un Cavaliere di Malta con l'abito detto di Chiesa.

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Santa Caterina

 

Procedendo verso i monti si raggiunge Santa Caterina: una frazione silenziosa, semplice, accogliente. La chiesa, a pianta quadrata, di stile bizantineggiante è dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, il tempio si presenta subito molto grazioso, pieno di luce, di forme slanciate e ricco di sei splendide colonne con magnifiche basi e superbi capitelli.
La sera del 12 settembre, gli abitanti portano in processione la statua di S. Maria della Porta, proveniente da una chiesetta adiacente a quella di Santa Caterina (con uno splendido pavimento maiolicato), che un tempo era un torione di guardia e porta settendrionale della città di Scala, da cui il nome della chiesa.
Dalla piazzetta lo sguardo corre verso le montagne dove S. Alfonso iniziò fra i pastori la sua opera missionaria.

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Campidoglio

La passeggiata da Santa Caterina a Campidoglio ci fa ammirare degli scorci paesaggistici senza eguali, Ravello e Scala si dominano dall'alto e lo sguardo si apre su tutto il golfo di Salerno, da Capo d'Orso a Punta Licosa. La prima chiesa che incontriamo è quella dell'Annunziata, attualmente in restauro, ex convento Domenicano; proseguendo l'atra chiesa è quella di S. Giovanni dell'Acqua che si annuncia con il suo elegante campanile, la precede un minuscolo sagrato in cui si erge una colonna di marmo sormontata da una croce.

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Minuta

Una piccola frazione raggruppata attorno ad un autentico gioiello, la Chiesa dell'Annunziata, del X secolo. Tipicamente romanica, l'annunziata è ritenuta dagli esperti una delle più belle chiese medievali della regione. La cripta conserva un affresco riproducente un episodio della leggenda di S. Nicola, che non si trova descritta per intero in nessun altro posto d'Europa. Potrebbe trattarsi di un ex voto fatto da genitori scalesi o amalfitani che avevano riabbracciato un figlio rapito da corsari saraceni.
Proseguendo verso pontone si raggiunge il quartiere dei Nobili, costituito dai resti di ricchi palazzi in uno dei quali si trova una saletta da bagno detta Bagno arabo con cupoletta scanalata e poggiata su archi ogivali molto simile a quella di Villa Rufolo di Ravello attribuita all'XI secolo.
Si incontarno infine i ruderi della Basilica di S. Eustachio, risalente alla metà del XII secolo ed appartenente alla famiglia d'Afflitto

 

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Pontone

Tre campanili dominano questo piccolo villaggio che affaccia su Amalfi ed Atrani. Il cuore del villaggio è costituita dalla piccola piazza su cui si erge la chiesa di San Giovanni, risalente all'XI secolo. Di notevole interesse sono l'antica chiesa di San Matteo, ora detta di San Filippo Neri, del XII secolo, il Palazzo Vescovile, la chiesa di Santa Stefania (ruderi), la chiesa di Santa Maria, che si affaccia sulla valle del Dragone. Consigliabile è una passeggiata al Monte di Pontone, estrema propaggine verso Amalfi ed Atrani, un vero torrione roccioso, che con il suo glorioso castello e la poderosa torre dello Ziro fu il centro di tutto il sistema difensivo di Scala e dello stato amalfitano. Altra importante escursione è quella alla Valle delle Ferriere, dove è ubicata una riserva naturale orientata.

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