Castello di Duino

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more info - last update: 09/11/03

SCHEDA TECNICA PER VISITE AL CASTELLO DI DUINO

Castello di Duino

Dimora privata dei Principi della Torre e Tasso (von Thurn und Taxis)

CAP -  34013  - Duino-Aurisina  (Trieste)

 

Sulla strada Monfalcone-Trieste

Dal mese di luglio  il Castello  è  aperto  al pubblico  per visite al parco e alla dimora privata e per meeting, seminari, ricevimenti,  cene di gala. Il castello può ospitare seminari, convegni, mostre d’arte, concerti ed eventi artistici.

 

Il percorso – visita al parco e a 15 stanze della dimora privata, ricche di opere d’arte e cimeli storici

Gran parte del percorso guidato è agibile anche da parte di portatori di handicap

All’interno del Castello sono in funzione un bar e un negozio-libreria.

Visite guidate per gruppi (su prenotazione) 


Costo del biglietto: 5 euro

  • Fino a 10 anni ingresso  gratuito

  • Da 10 a 16 anni e oltre i 65 anni sconto del 50%


Orario di apertura: tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 9,30 alle 17,30

Da dicembre a febbraio il Castello è aperto solo per seminari, convegni e cene di gala e visite  su prenotazione per gruppi (minimo 25 persone).

Presso il Castello sono possibili:

  • Cene di gala

  • Matrimoni

  • Workshops

  • Conferenze

  • Location per film

  • Mostre d'Arte

 

Guide autorizzate:

Per  informazioni e prenotazioni :

Castello di Duino

Tel. 040 208120

Fax 040208022

e-mail: castellodiduino@libero.it

PROMOTRIESTE

Tel. 040 – 3226666

Dal primo marzo è possibile visitare il lussureggiante e romantico parco a picco sul mare e parte della residenza privata dei principi della Torre e Tasso (von Thurn und Taxis) ricca di preziose opere d’arte, di raffinati pezzi di antiquariato e di cimeli storici

La variegata offerta turistica dell’area del Carso, fra Monfalcone e Trieste, dallo scorso primo luglio si è arricchita di un’altra perla: è stato aperto al pubblico, infatti, il secolare Castello di Duino arroccato con il suo parco, su uno sperone roccioso, a picco sul golfo di Trieste.

Il castello affonda le sue radici nell’epoca celtica, romana, medievale. Ricchissimo di storia che s’intreccia con leggende popolari, legato in modo indissolubile con il passato del territorio circostante, testimone di gloriosi eventi storici e di visite di personaggi illustri, l’antico maniero conserva numerose opere d’arte e raffinati cimeli di grande interesse e valore, ma è lontano dalla fredda austerità museale di molte altre dimore storiche, essendo ancora oggi abitato dai suoi proprietari, la famiglia dei principi della Torre e Tasso (più noti all’estero con i cognomi germanizzati von Thurn und Taxis).

Il percorso aperto al pubblico si snoda lungo una quindicina di stanze della dimora privata, dove si possono ammirare, ad esempio, la celebre scalinata Palladiana o il pianoforte suonato da Franz Liszt durante il suo soggiorno a Duino. Il parco, con i suoi viali romantici, decorati con statue e oggetti d’epoca, terrazze e spalti aperti sull’immensità del mare, distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica vegetazione mediterranea, è stato creato nella seconda metà dell’800 dalla principessa Maria von Thurn und Taxis, riorganizzato nel 1956 dal principe Raimondo della Torre e Tasso e successivamente sottoposto a due interventi di restauro, nel 1988 e quest’anno, dall’attuale proprietario il figlio, principe Carlo Alessandro.

Inserito nel suggestivo contesto ambientale, tra storia, natura, artigianato e tradizioni locali, il castello può essere un punto di partenza per la scoperta dell’affascinante territorio carsico, a cominciare dalla passeggiata intitolata al poeta Rainer Maria Rilke che, fra il 1911 e il 1912, fu ospite dei principi della Torre e Tasso e lì si ispirò per scrivere i versi delle sue “Elegie Duinesi”.

Il biglietto di ingresso per la visita al parco e alla dimora privata dei principi costa 5 Euro; per i gruppi sono previste visite guidate su prenotazione.  Il castello può essere utilizzato anche per seminari, convegni, mostre d’arte, concerti, eventi culturali e raffinate cene di gala, con menù a base di specialità locali o di ricette medioevali.

Un dato, da solo, è sufficiente a dare la misura del successo che sta riscuotendo questa nuova proposta turistica a cavallo fra storia, arte, cultura e mondanità: nei primi due mesi di apertura al pubblico, i visitatori paganti sono stati più di dodicimila, moltissimi dei quali stranieri, soprattutto austriaci, tedeschi, inglesi e francesi.

Dalla prossima primavera, inoltre, il pubblico potrà accedere anche alla sommità di una delle due torri  di fortificazione del Castello, dalla quale sarà possibile avere una veduta  panoramica ancora più suggestiva dell’intero golfo di Trieste.

 

per i mesi invernali richiedere informazioni alla direzione  >Info>