Nasce il Cagliari
Social Forum
per dare un punto d'incontro a tutti coloro che, a prescindere dalle
"vesti istituzionali" indossate, hanno ravvisato la
necessità di
porre freno ad un'involuzione che sta interessando anche la Sardegna.
Si tratta di uno spazio aperto e plurale d'incontri e riflessioni, di
formulazione di proposte e scambio di esperienze, per permettere ai
movimenti sociali che si oppongono al neoliberismo e alla dominazione
del mondo da parte del capitale, di costruire un'altra idea di mondo
possibile, fondata innanzitutto sul protagonismo diretto degli uomini e
delle donne.
Il Cagliari Social Forum si riconosce nella dichiarazione dei movimenti
sociali che è stata sottoscritta a Porto Alegre a
conclusione
del primo Forum sociale mondiale.
Le nostre sole discriminanti sono:
· il no al neoliberismo
· il ripudio della guerra
· il rifiuto del razzismo
· il rifiuto del fascismo
· il rifiuto del sessismo
Non conosciamo
discriminazioni
religiose, né culturali. Al contrario, al nostro interno
convivono riferimenti e ambizioni differenti: la non violenza e la
disobbedienza sociale, il pacifismo e lo sciopero di massa, sono per
noi forme di lotta compatibili tra loro e di pari dignità.
Il Cagliari Social Forum recependo i valori e i punti espressi dal
Forum sociale mondiale si batterà per una globalizzazione
solidale, rispettosa dei diritti degli uomini e delle donne, dei
cittadini e dei lavoratori, dei popoli e dell'ambiente.
Il Cagliari Social Forum non è e non vuole essere un partito
politico. Il nostro obiettivo, al contrario, è quello di
salvaguardare le nostre differenti identità e i nostri
specifici
obiettivi.
Allo stesso tempo pensiamo di poter costruire un percorso comune, fatto
di riflessioni e di analisi, di lotte e di iniziative rivolte al mondo
esterno a noi.
Crediamo invece che fuori dalle nostre associazioni, dai nostri forum,
dagli ambiti politici e sociali in cui ci riconosciamo, esistano
innumerevoli altre esperienze o individualità che possono
essere
coinvolte nel progetto di una globalizzazione solidale.
E' questo lo scopo principale della nostra impresa collettiva.
Il Cagliari Social Forum si pone come obiettivi primari quello
partecipare alla formulazione delle proposte del Social Forum Mondiale,
informare e divulgare su tali temi la popolazione sarda e soprattutto
definire iniziative specifiche per la nostra realtà.
La nostra isola così lontana apparentemente dai problemi e
temi
discussi all'interno del Social Forum Mondiale è invece
interessata in più parti dai "modelli di sviluppo" messi in
discussione; la militarizzazione del territorio, i disastri ambientali,
la disoccupazione, l'integrazione razziale sono solo alcuni dei temi
che dovranno essere sviluppati localmente, grazie anche al contributo
di chi già su questi temi ha lavorato per anni con successo.
A tale scopo invitiamo tutte le associazioni, i movimenti, le
comunità religiose e le innumerevoli realtà che
operano
nel territorio a relazionarsi utilmente per proporre materie di
discussione, iniziative di lotta, proposte e modelli di
attività
, etc…
Nel corso delle giornate di Porto Alegre è stato
sottoscritto un
nuovo documento, consultabile all'indirizzo:
http://www.carta.org/cantieri/portoalegre02/movimentiSociali.htm che
esprime con maggiore forza le idee e le prese di posizione di un
movimento che ha appena iniziato!!!!
gennaio 2002