E' la scelta che l'AC ha perseguito, con chiarezza e coerenza, in sintonia con tutta la Chiesa del Concilio.
Artefice di quella scelta è stato Vittorio Bachelet, assieme a mons. Franco Costa.

la scelta religiosa secondo Bachelet
Bachelet spiega la scelta religiosa

la scelta "religiosa"

Prima del Concilio l'AC era chiamata a coordinare tutte le iniziative e le opere che ruotavano attorno alla Chiesa e al mondo cattolico di stampo sia educativo che sociale e politico. Questo aveva portato sia a una forte espansione ma anche a una dispersione di forze e a un annacquamento delle motivazioni. Ispira lo Statuto del 1969 che ha sancito il rinnovamento dell'Associazione e la fine del collateralismo a partire dall'idea base del Concilio: tutta la Chiesa è immersa nella storia perché il mondo sia immerso nel mistero di Gesù.

La scelta religiosa è il modo di essere dell'associazione, responsabilmente, laici nella Chiesa e cristiani nella società"; persone che, fedeli alla propria vocazione laicale, vogliono vivere in pienezza la loro identità di membri della Chiesa e della società, di cittadini allo stesso tempo della città di Dio e della città dell'uomo.

Essa perciò, non giustifica il disimpegno o la disattenzione alla storia ma motiva l'impegno sociale e politico.
Si realizza nell'educazione delle coscienze al discernimento, attraverso adeguati itinerari formativi (spirituali, catechetici ed etico-culturali).

4/2000 - La scelta religiosa