gli Statuti nella vita dell'AC

Sì, statuti, al plurale.
Perché nel suo lungo cammino storico l'Azione Cattolica ha segnato i suoi passi anche nella struttura organizzativa dell'associazione.

Ma attenzione!
Se lo statuto si è adattato nel tempo all'evolversi della comunità cristiana e civile, i principi, le scelte, alla base dell'AC, sono rimasti immutati.

Il primo statuto dell'AC è quello che si diede la Società della Gioventù Cattolica nel 1868.
In seguito all'evolversi della situazione ecclesiale e politica Pio X nel 1905 dispose una profonda riforma di tutto il movimento cattolico italiano dando vita, come definizione ufficiale all'Azione Cattolica.
Ancora una riforma fu promossa da Benedetto XV nel 1915.
Importantissima fu quella voluta qualche anno più tardi da Pio XI nel 1923 perché delineò la struttura dell'AC per molti decenni.
La difficile convivenza con il regime fascista rese necessarie delle modifiche statutarie prima nel 1931 e poi nel 1939.
Nella nuova realtà del dopoguerra, l'AC rinsalda le sue strutture con un nuovo statuto.
Un evento fondamentale nella vita della Chiesa è il Concilio che definisce le caratteristiche ecclesiologiche dell'AC: il rinnovamento dell'associazione è sancito nel nuovo statuto del 1969 che delinea l'AC dei nostri giorni.