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Ministero dell’Istruzione,  COMMISSIONE EUROPEA
dell’Università e della Ricerca  
Direzione Generale Relazioni Internazionali  

Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale Scuola

n. 1999 IT 05 1 PO 013

Anno 2002

 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE

MISURA  3 AZIONE 3.1.

Prevenzione e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola di base nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e sociale”

A)   INFORMAZIONI GENERALI

Dati Anagrafici della Scuola

Codice Scuola   

P

Z

E

E

0

4

1

0

0

G

Intitolazione

Scuola Elementare Statale U. Mercurio

Via:

Via Di Giura

CAP, località e provincia:

Potenza

Telefono:

0971/ 469031

Fax:

0971/442075

E-mail:

vcircolopz@tiscalinet.it

Indirizzo web

Dirigente Scolastico:

Michelarcangelo Lorusso

Responsabile del Progetto FSE

Dirigente Scolastico  Michelarcangelo        Lorusso

Codice Fiscale Scuola

            80005130762

Dati Bancari

Banca cassiera / Ufficio postale

BANCA CARIME

Agenzia / Sportello

Ag. N. 1

Indirizzo:

Via Angilla Vecchia

CAP, località e provincia

85100 Potenza

Telefono

0971411214

N° Conto corrente

151015

C.A.B.

04201

A.B.I.

03067

Alunni e classi

A.S. 2000 -2001

TOTALI

N° Classi

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

48

29

53

59

51

66

31

56

73

56

256

266

A.S. 2001-2002

TOTALI

N° Classi

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

Allievi

49

47

48

35

54

60

57

69

56

58

264

269

 Personale della Scuola

Docenti

 n° 53

Amministrativi

n° 4 

     Tecnici

n°____

Ausiliari

 n° 18 

B) FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione  degli elementi ad essa coerenti

Punteggio

B1)   Collegamenti con il territorio (non più di 1000 caratteri)

·       Eventuali ricerche realizzate dalla Scuola sulle potenzialità del territorio e sul mercato del lavoro (descrivere)

·      Collaborazioni e collegamenti con altre realtà

Regione,Enti territoriali., altre strutture pubbliche     ..............….   X

Strutture  di Quartiere .........................................................…….   X

Osservatorio permanente sulla Dispersione Scolastica ..…......     ¡

A.S.L. e servizi sociali......................................................….........  X

Organismi del privato sociale (ONG, volontariato,ecc.)....…….....  X

(indicare).. AIAS – AGE – AGESCI – OPERE  SOC. DON BOSCO – AISM –              AIRC - LEGAMBIENTE....

      Istituti di pena ........................................................................…..  ¡

Aziende (specificare tipologie)

ARPAB – ACTA…………………………………………............  X

Altro (specificare) Cooperative di servizio e associazioni culturali,IRRE,  
                                      Università degli studi di Basilicata (CATESM)Trinity    
                                      College, Anglo-School, Università La Sapienza di

                           Roma, Università degli Studi Roma Tre: dipartimento
                                      di Linguistica

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B2)   Principali azioni coerenti al progetto realizzate nella Scuola negli ultimi due anni 

 

TITOLO

Tipologia di finanziamento

Progetto Accoglienza – Centro di ascolto per educatori

Progetto di educazione ambientale

 Risorse finanziarie  interne/esterne

B3) Strutture e laboratori utilizzabili per il progetto
 

Tipologia

Descrizione (n° postazioni, multimedialità, ecc. ecc.)

Laboratorio informatico multimediale

13 postazioni computer

Laboratorio  motorio- musicale

Attrezzi ginnici , strumenti ritmici e multimediali

Laboratorio grafico pittorico plastico

Materiali e strumenti vari (colori, pennelli, cartoncini,tele, Das, argilla, macchina fotografica, videocamera)

B4) Tasso di dispersione

Tasso di dispersione degli alunni negli ultimi 3 anni.

% =[ (numero degli abbandoni + numero degli esiti negativi ) *100 / totale allievi )]

Anno scol.

> 20%

16-20%

11-15%

6-10%

3-5%

0-2%

%  femmine su n. totale dispersi

a.s.1998-99

/

a.s.1999-00

/

a.s.2000-01

2

B5) Situazioni di contesto

DOCENTI:

Stabilità Capo d’Istituto : in servizio presso la Scuola dall’a.s. 1998/99..

Stabilità del corpo docente: media anni permanenza nella scuola dei docenti titolari__10/15

ALLIEVI:

Allievi di età superiore all’età scolare (1^classe scuola media >12anni, ecc)          1%

Allievi portatori di handicap ………………………………………….. n. 13

Presenza di allievi nomadi ....................................................……........... n.   0

Presenza di allievi extracomunitari ….....................................……............... n.  0

Pendolarismo degli allievi..................................................................  3%

GENITORI:

Titolo di studio dei genitori

                 Nessuno - Licenza media           10%

                 Diploma sc.sec.superiore ……   60%

                 Laurea ……………………………30 %

C) IL PROGETTO (Analisi dei bisogni)

Punteggio

Titolo del progetto: “UNA SCUOLA SU MISURA DELLE  BAMBINE E DEI BAMBINI”

Eventuale modello di riferimento ________________________________________________

 (cfr. Allegato A – Avviso n.12017 del 3.8.01)

N° destinatari previsti (almeno 45 alunni e 20 genitori)

50 alunni

20 genitori

C1) Motivazione dell’intervento  (Analisi dei bisogni, ecc.)

(non più di 1500 caratteri)

L’intervento nasce dalla necessità di fornire risposte soddisfacenti al problema del disagio scolastico che, se nella scuola elementare non è ancora dispersione, ne costituisce le premesse. In particolare si ritiene di dover  dare una concreta attenzione agli alunni portatori di handicap che sono presenti in numero rilevante nella nostra scuola e a tutti gli alunni che per diversi motivi faticano ad avere un rapporto equilibrato e fruttuoso con lo studio. Si tratta spesso di alunni che non hanno un supporto adeguato all’apprendimento nelle famiglie, non ricevono altri stimoli oltre quelli della scuola e non sperimentano forme alternative di espressione e di conoscenza oltre a quelle della  scuola. Ad essi la scuola vuole dare maggiori opportunità,  stimoli adeguati e l’occasione di esprimere al meglio le proprie potenzialità  non del tutto espresse a causa di condizionamenti socio ambientali, familiari e strutturali. Da qui la necessità di coinvolgere i genitori alla partecipazione attiva del processo formativo dei figli con un apposito modulo. Pertanto tutte le componenti scolastiche presenti negli Organi Collegiali (Dirigente, operatori scolastici e genitori) avvertono l’esigenza di  approntare strumenti atti a migliorare il complesso processo della socializzazione e dell’insegnamento –apprendimento, attuando un progetto che:

d)   Metta in gioco esperienze, competenze, motivazioni degli operatori scolastici in una continua opera di ricerca-azione per l’acquisizione di nuovi strumenti e metodologie di interveto volti al miglioramento inter-relazionale degli alunni in difficoltà e delle loro famiglie;

e)   richieda un  più completo coinvolgimento  di tutti i soggetti in un percorso formativo – educativo.

f)    soddisfi il bisogno degli alunni di comunicare ed esprimersi con forme di linguaggio alternativo, attraverso attività modulari integrate al curricolo della scuola;

g)   promuova   laboratori  di animazione musicale,  psicomotorio ed espressivo,  ambientale e di informatica con nuclei tematici pluridisciplinari per fornire una molteplicità di opportunità formative e di approcci differenziati al sapere.

C2) Obiettivi formativi specifici e trasversali  (non più di 1000 caratteri)

CONOSCENZE

MODULO DOCENTI

d)  Metodologie didattiche e di gestione del gruppo

e)  Tecniche di monitoraggio del processo di insegnamento – apprendimento

MODULO ALUNNI

d)  Lo schema corporeo e i linguaggi non verbali

e)  L’uso del computer

f)   L’ambiente, le risorse e le modalità di salvaguardia degli stessi.

MODULO GENITORI

d)  Problematiche socio-ambientali

COMPETENZE

MODULO DOCENTI

d)  Saper facilitare le relazioni

e)  Monitorare il processo di insegnamento apprendimento

f)   Utilizzare  nuove tecnologie comunicative 

MODULO ALUNNI

d)  Utilizzare i linguaggi non verbali

e)  Esprimere e comprendere emozioni, sentimenti e stati d’animo

f)   Utilizzare il computer per l’auto-apprendimento e l’auto-valutazione

g)  Osservare e analizzare fenomeni e problematiche ambientali ed          ipotizzare possibili soluzioni .

MODULO GENITORI

d)  Ascoltare e capire i propri figli, la scuola,  il territorio ed interagire in modo costruttivo con tutti.

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI

d)  Promuovere la motivazione all’apprendimento.

e)  Migliorare l’integrazione e la personalizzazione dei processi di insegnamento – apprendimento

f)   Acquisire uno stile partecipativo e collaborativi.

CAPACITA’ RELAZIONALI

d)  Maturare un maggior coinvolgimento sociale, culturale ed ambientale.

C3) Risultati attesi   (non più di 1500 caratteri)
In relazione ai moduli destinati agli alunni:
Gli alunni devono raggiungere un miglioramento dei risultati scolastici finali con la realizzazione di produzioni di riferimento alle attività programmate.

d)   Gli allievi dovranno acquisire una buona competenza nell’uso del computer,  tale da mettere gli stessi in grado di utilizzarlo  per l’auto apprendimento e l’autovalutazione.

e)  Ogni alunno dovrà dimostrare attraverso comportamenti controllabili e misurabili di aver acquisito una maggiore sensibilità  nei confronti dell’ambiente e dovrà sviluppare azioni di progettazione partecipata in vista dello sviluppo sostenibile.

In relazione ai moduli destinati ai genitori e docenti:

d)  gli adulti dovranno acquisire una capacità di comunicazione emozionale per facilitare rapporti relazionali fra docenti e alunni e fra genitori e figli, docenti e genitori.

e)  gli adulti dovranno dimostrare una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente partecipando a progettazioni integrate in  vista dello sviluppo sostenibile in continuità con la scuola.

f)   Acquisizione di strumenti e strategie per migliorare il rapporto educativo.

D) COERENZA DEL PERCORSO PROGETTUALE

Punteggio

D1) Articolazione e contenuti del progetto   (non più di 4500 caratteri)

Il progetto si articola in tre fasi.

Ø      Prima fase Docenti: questa fase, della durata di 20 ore, prevede la formazione dei docenti, preliminare alla realizzazione del progetto, ed è finalizzata all’acquisizione di competenze relative a:

d)       gestione del gruppo

e)      tecniche di monitoraggio del processo di insegnamento – apprendimento

Ø      Seconda fase Alunni:

La fase relativa agli alunni si articola in tre moduli della durata di 60 ore ciascuno. I moduli saranno svolti in interventi contemporanei di due ore ciascuno da realizzarsi in orario pomeridiano extra curricolare per due o tre giorni alla settimana.

I moduli saranno i seguenti:

d)      Psicomotorio – espressivo

e)      Ambientale – ecologico – naturalistico

f)        Tecnologico.

Per ogni modulo è previsto l’intervento di esperti esterni e di docenti interni con funzioni di tutor.

Per ogni incontro pomeridiano si prevede un’ora per la mensa, non compreso nel monte ore dei moduli, con la presenza di un docente delle classi di appartenenza degli alunni.

Detti moduli prevedono:

d)      fase operativa attraverso attività di laboratorio di educazione ambientale, psicomotorio - espressivo,  multimediale

e)     focus d’attenzione sull’allievo in difficoltà durante le normali attività didattiche nei gruppi, da parte di un osservatore, finalizzato alla raccolta di materiale discorsivo e alla produzione di esempi di interazione

f)       osservazione  verifica e valutazioni iniziali e  in itinere per eventuali aggiustamenti;    

g)      monitoraggio verifica e valutazioni finali.

Ø      Terza fase Genitori:

Questa fase prevede l’organizzazione di gruppi  e di laboratori rivolti ai genitori per una durata totale di 60 ore. I laboratori in oggetto saranno incentrati sulla comunicazione e la relazione e su tematiche socio ambientali.

Data di inizio prevedibile

                     1/1/2002

Fase

Durata

Obiettivi

Contenuti / Attività

Primo modulo

Docenti

20 ore

Ø      Acquisire la capacità di facilitare le relazioni

Ø      Stabilire rapporti di collaborazione e di confronto

Ø      Sviluppare le modalità organizzative del laboratorio

Ø      Monitorare il processo  di insegnamento apprendimento

Ø      Formazione in itinere

Ø      Incontri di gruppo;

Ø      Definizione dei ruoli

Ø      Metacognizione

Ø      Metodologie didattiche attive

Ø      Lavoro di gruppo

Ø      Progettazione di un percorso integrato

       con le attività curricolari

Ø      Stages,  seminari di studio

Seconda fase:

Moduli alunni

Con i seguenti percorsi:

d)      psicomotorio- espressivo

n.60

d)   Favorire lo sviluppo          psicomotorio attraverso l’accettazione del proprio corpo nel coordinamento ritmico globale;

e)   Favorire la creatività abituando gli alunni alla combinazione di elementi;

f)    Stimolare le facoltà senso-motorie ed espressive attraverso l’animazione musicale

g)   Stimolare le facoltà senso-motorie ed espressive attraverso i linguaggi non verbali (musica, psicomotricità, espressione grafico pittorica e teatrale)

Ø      La favola musicale come momento di acquisizione di conoscenze e competenze nell’ambito del linguaggio della musica.

Ø      Setting  mirati alla comunicazione non verbale attivata dal linguaggio della musica e della corporeità.

Ø      Lo schema corporeo e l’espressività del viso come mezzo di comunicazione.

Ø      Attività di stimolazione delle facoltà senso- motorie ed espressive attraverso giochi di animazione.

Ø      Il corpo unità psicofisica integrata, sede delle emozioni e dei sentimenti.

Ø      Il linguaggio dei sentimenti: rapporto pensieri – emozioni.

Ø      Reportage fotografico

e)      ambientale -ecologico -naturalistico

n. 60

d)      Attivare le capacità di base quali la percezione e l’osservazione, l’analisi e la sintesi;

e)      Educare alla conoscenza, al rispetto e alla tutela dell’ambiente circostante;

f)       Favorire la curiosità verso il mondo circostante nelle sue differenziazioni e molteplicità;

g)      Favorire la capacità di osservare per rilevare le caratteristiche di un elemento o di un fenomeno e/o per porsi problemi.

Ø      Spazi di vita quotidiana :la casa, la scuola, la città.

Ø      Il verde pubblico, il parco della scuola .

Ø      Risorse ambientali e loro salvaguardia

f)       tecnologico

n. 60

h)   Educare all’uso di tecnologie informatiche;

i)    Facilitare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze previste dalle discipline scolastiche attraverso l’uso di software didattico

j)     Auto apprendere e auto valutarsi attraverso l’uso del computer

Ø      Conoscenza dei principali elementi hardware del computer

Ø      Giochi – studio relativi alle discipline scolastiche (approfondimenti logico-matematici e linguistici  con l’uso di CD-rom)

Terza fase

Modulo genitori

60 ore

k)   Aprirsi ai problemi dei propri figli e della scuola.

l)    Assumere atteggiamenti di partecipazione e collaborazione.

m)  Sensibilizzarsi alle problematiche socio- ambientali del proprio territorio.

Centro di ascolto.

Partecipazione e collaborazione ad attività riguardanti la realizzazione dei progetti in atto.

Assemblee e rapporti con le autorità competenti e con le agenzie socio culturali operanti sul territorio.

D2) Linee metodologiche  - Utilizzazione di materiali didattici e risorse tecnologiche   (non più di 1500 caratteri)

Metodologia

Il lavoro sarà preceduto da un’indagine socio metrica intesa a rilevare e verificare il livello di comunicazione ed integrazione degli alunni portatori di handicap o di svantaggio all’interno del gruppo. Ricerca - azione.  Si attuerà con la valorizzazione e l’uso di domande stimolo, l’esplorazione, l’osservazione  nei  piccoli gruppi e laboratori. Conversazioni- stimolo ai gruppi di prima sensibilizzazione per il rilevamento dei propri sentimenti ed emozioni.Approfondimento azioni simulate, feed-back. Lavoro con il computer individuale e personalizzato nei tempi e nei contenuti. Costruzione di percorsi formativi centrati sul” sapere e saper  fare”in cui la progettazione di attività e di prodotti sia visibile e comunicabile all’esterno ai genitori e alla comunità.

Mezzi e strumenti

Attrezzature psicomotorie , strumentario ORFF, radio registratore, videocamera, computer, materiale di facile consumo e cancelleria, software didattico e laboratorio multimediale. Kit scientifici, erbario e strumenti occasionali per la conoscenza dell’ambiente; il nostro laboratorio ambientale per eccellenza sarà costituito dal parco della scuola.

D3) Modalità di valutazione dell’apprendimento
(non più di 1500 caratteri)

La valutazione si articolerà in tre fasi:

d)   Valutazione iniziale con indagine socio-metrica: somministrazione di schede strutturate e raccolta dati per l’individuazione di gruppi di alunni;

e)  Valutazione in itinere con osservazioni sistematiche, prove oggettive, test di valutazione. Le modalità saranno finalizzate alla verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Pertanto saranno presi in considerazione i seguenti indicatori: partecipazione, coinvolgimento, socializzazione ed integrazione e competenze previste.

f)   Verifica e valutazione  finale del processo di apprendimento. Sono previste le stesse modalità della valutazione in itinere.

I docenti dovranno redigere una scheda di osservazione e di valutazione  relativa ad ogni singolo allievo e una relazione relativa all’attività svolta nel laboratorio.

Nella scheda dovrà essere espresso un giudizio relativo agli indicatori sopra menzionati.

Le valutazioni saranno espresse con la seguente classificazione di livelli:

A  = Ottimo

D  = Distinto

B  = Buono

S  = Sufficiente

M = Mediocre

Il livello di accettabilità corrisponde alla valutazione B = BUONO

Per coloro che, nella valutazione in itinere, non dovessero raggiungere il livello di accettabilità,sono previste azioni individualizzate.

D4) Modalità di monitoraggio e di valutazione del processo

(non più di 1000 caratteri)

Il monitoraggio e la valutazione complessiva del processo formativo saranno effettuati dal gruppo di progetto. Essi dovranno rilevare:

d)      I livelli di partenza

e)      se il processo produce un cambiamento in senso migliorativo

f)       se l’azione formativa raggiunge gli obiettivi previsti.

g)      Quali sono i punti di forza e di debolezza per apportare miglioramenti

Le rilevazioni saranno attuate mediante questionari, griglie per la raccolta e sintesi dei dati che costituiranno oggetto dei relativi rapporti di valutazione articolati per tempo e livello.

D5) Modalità di informazione e pubblicizzazione

(non più di 1000 caratteri)

d)  Lettera circolare di informazione sul progetto rivolta alle diverse componenti scolastiche (docenti,      O.O.C.C., genitori)

e)   Seminario di presentazione

f)    Comunicazione verbale agli alunni e alle famiglie

g)   Seminari di studio, Convegni;

h)   Report finale con sintesi dei lavori svolti, distribuito alle scuole del quartiere ed agli Enti Locali.

i)    Produzione di CD- rom e costruzione di una pagina web

D6) Risorse umane  (non più di 3000 caratteri)

Tipologia risorse umane

N. addetti   e caratteristiche professionali

Gruppo di progetto

N. addetti 6: Dirigente Scolastico, Collaboratore Vicario, Docente Coordinatore F.O., n. 3 Docenti referenti dell’integrazione.

Esperti

N. 2 coordinatori progetto ambientale N. 1 esperto musicale,

N. 1 psicomotricista,  N. 1 esperto di informatica, N. 1 esperto linguaggi grafico-pittorici.

Tutor

N. 4 docenti interni.

Personale non docente

Collaboratori scolastici e tecnici

Altre figure eventualmente previste nell’Azione:  (consulenti, ecc.).

Coordinatrice ricerca- azione, psicologa dell’Università di Roma Tre, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.

Consulente psico - pedagogista

Assistente sociale

Rappresentanti terzo settore, ONG, ecc…

AGE locale

D7. Elementi  qualitativi del progetto : (D7-1 + D7-2)

D 7- 1) Elementi di qualificazione interni al progetto

             (non più di 3000 caratteri)

d)      Accertamento dei prerequisiti e selezione degli allievi: sarà inerente alla formazione dei gruppi e prevedrà la somministrazione di schede strutturate e raccolta di dati per individuare alunni che manifestano interessi comuni.

      b)  Orientamento e supporto eventuale all’inserimento

c)  Riconoscimento di crediti formativi: verranno rilasciati crediti formativi agli insegnanti e agli alunni

d)     Integrazione con le attività curricolari della scuola: saranno attuati percorsi didattici integrati, già delineati nelle programmazioni di attività curricolari inserite nel P.O.F.

e)  Interventi specifici per persone non autonome: nuove opportunità per    una migliore integrazione e personalizzazione dei processi di insegnamento/apprendimento attraverso attività di laboratorio di animazione musicale ed altre forme di comunicazione alternative. Iniziative di formazione e aggiornamento

                                                (Cfr. Avviso n. 12017 del 3.8.01, specifiche Articolazioni dei costi)

D 7- 2) Elementi di priorità (non più di 3000 caratteri)

1. Collocazione in aree a particolare rischio ambientale,  culturale e  sociale,  esplicitamente definite in intesa con le istanze territoriali titolari del POR

2. Specifico  coinvolgimento delle istanze formative, sociali, culturali  ed economiche  del territorio

L’intervento è finalizzato alla  integrazione degli Enti Locali e di tutti gli agenti istituzionali coinvolti nei processi formativi

3. Esistenza di una rete / di un partenariato di scuole, con specificazione della  distribuzione delle responsabilità,  delle risorse,  dei compiti

4 Interventi specifici o di integrazione trasversale rivolti a drop out o a giovani appartenenti a gruppi deboli

5. Elementi (specifici e/o di integrazione) inerenti :

-     l’educazione ambientale  per rendere l’ alunno consapevole dei propri comportamenti e protagonista delle proprie scelte attraverso la conoscenza di sé e dell’ambiente.

      “Vivere “il parco appartenente alla scuola significa promuovere azioni di :

       -  rispetto

       -  cura

       -  protezione

 -  lo sviluppo della Soc. dell’informazione; 

 -  il sostegno alla parità di genere.

D8) Piano finanziario analitico
(cfr. il quadro delle spese ammissibili per la Misura corrispondente nel CdP,  e le tabelle dell’articolazione dei costi nell’Avviso n. 12017 del 3-8-01)                  

Ore

Costo orario

Totale

Azioni rivolte alle persone

Spese insegnanti

Esperti esterni (60 ore/modulo per 3 moduli)

180

110.000 £

19.800.000 £

10.225,85 Euro

Tutor (docente della scuola)(60 ore/modulo per 3 moduli)

180

60.000 £

10.800.000 £

5.577,73 euro

Coordinamento docenti di classe per l’individuazione, la progettazione e l’attuazione dei collegamenti curricolari, verifica, valutazione, ecc. Può essere previsto un massimo di 180 ore complessive

180

50.000 £

9.000.000 £

4.648,11Euro

Spese allievi
Trasporto e assicurazioni                      

2.000.000 £

1.032,92 Euro

Spese di gestione e funzionamento
Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. Spese generali (luce, telefono, posta, collegamenti telematici).

3.000.000 £

1.549,37 Euro

Compensi personale Amministrativo e ATA

1.000.000 £

516,46 Euro

Spese di organizzazione

Gruppo di progetto

60

80.000 £

4.800.000 £

2.478,99 Euro

Certificazione allievi (esperti esterni + tutor interni)

26

60.000 £

**1.600.000 £

826,33 Euro

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO

Sensibilizzazione, informazione e pubblicità.

2.000.000 £

1.032,92 Euro

Spese dirette a favorire la partecipazione di persone non autonome

***

Personale doc., ssistenza mensa (30 ore per 3 moduli)

90

50.000 £

4.500.000 £

2.324,06 Euro

Servizio mensa per modulo (15 persone per 30 gg. Per £.14.000)

14.000 £

18.900.000 £

9.761,04 Euro

Modulo per i genitori

Esperti esterni

Tutor

Assicurazione

Assistenza figli minori dei genitori( due personex20 giorni xquattro ore x £.15.000)

Incentivo partecipazione genitori(20 persone per 60ore per £.15.000

Materiale di consumo:didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature

30

60

160

1200

110.000 £

60.000 £

15.000 £

15.000 £

3.300.000 £

1704,31 Euro

3.600.000 £

1859,24 Euro

1.000.000 £

516,46 Euro

2.400.000 £

1239,50 Euro

18.000.000 £

9296,22 Euro

1.000.000 £

516,46 Euro

AZIONI DI SISTEMA

Formazione docenti

16

2.500.000 £

1291,14 Euro

Monitoraggio e valutazione

1.000.000 £

516,46 Euro

TOTALE 1

110.200.000 £

56.913,55 Euro

***

 1.000.000 £

516,46 Euro

TOTALE 2

111.200.000 £

57.430,01 Euro

**arrotondato

***Al fine di facilitare la partecipazione delle persone non autonome (Legge 104/92), deve essere inserito nel progetto un costo aggiuntivo massimo di Lit. 1.000.000 per coprire le eventuali spese di accompagnamento, trasporto, assicurazione e materiali didattici specifici.

Estremi delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

Estremi delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

Delibera n°1 del 3.9.01

 Il Dirigente Scolastico

    timbro                                          _________________________________

                   dell’istituto

Spazio riservato alla Struttura di Selezione

Punteggio totale attribuito al progetto: ______________

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

Data,

.B. Questo formulario è l’unico strumento ammissibile per la presentazione dei progetti della Misura indicata  in epigrafe.

Esso è stato strutturato in Microsoft Word 6, in modo da poter essere facilmente scaricato da internet, e in  modo che gli spazi proposti per le diverse voci possano essere liberamente modificati. Non saranno pertanto ammessi progetti redatti a mano o aggiunte di documentazione diversamente presentate.

Dovrà essere contemporaneamente presentato un floppy-disk per ogni Misura o Azione (indicando sull’etichetta, nome e codice meccanografico della scuola, Misura/azione, numero d’ordine d eventualmente titoli dei progetti)

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Aggiornato il: 05/06/2002 19.59.09