|
|
Ministero
dell’Istruzione, |
COMMISSIONE EUROPEA
|
dell’Università
e della Ricerca |
|
Direzione Generale Relazioni Internazionali |
|
Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale Scuola
n.
1999 IT 05 1 PO 013
Anno
2002
FORMULARIO
DI PRESENTAZIONE
MISURA
3 AZIONE 3.1.
“Prevenzione
e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola di
base nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e sociale”
|
Dati
Anagrafici della Scuola
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Intitolazione
|
Scuola
Elementare Statale U. Mercurio
|
Via:
|
Via
Di Giura
|
CAP, località
e provincia:
|
Potenza
|
Telefono:
|
0971/
469031
|
Fax:
|
0971/442075
|
E-mail:
|
vcircolopz@tiscalinet.it
|
Indirizzo
web
|
|
Dirigente
Scolastico:
|
Michelarcangelo
Lorusso
|
Responsabile
del Progetto FSE
|
Dirigente
Scolastico Michelarcangelo
Lorusso
|
Codice Fiscale
Scuola
|
80005130762
|
Dati
Bancari
|
Banca cassiera
/ Ufficio postale
|
BANCA
CARIME
|
Agenzia /
Sportello
|
Ag.
N. 1
|
Indirizzo:
|
Via
Angilla Vecchia
|
CAP, località
e provincia
|
85100
Potenza
|
Telefono
|
0971411214
|
N° Conto
corrente
|
151015
|
C.A.B.
|
04201
|
A.B.I.
|
03067
|
A.S.
2000 -2001
|
1°
|
2°
|
3°
|
4°
|
5°
|
TOTALI
|
N° Classi
|
|
|
|
|
|
|
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
Allievi
|
48
|
29
|
53
|
59
|
51
|
66
|
31
|
56
|
73
|
56
|
256
|
266
|
A.S.
2001-2002
|
1°
|
2°
|
3°
|
4°
|
5°
|
TOTALI
|
N° Classi
|
|
|
|
|
|
|
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
M
|
F
|
Allievi
|
49
|
47
|
48
|
35
|
54
|
60
|
57
|
69
|
56
|
58
|
264
|
269
|
Personale
della Scuola
|
n° 53
|
Amministrativi
n°
4
|
Tecnici
n°____
|
Ausiliari
n°
18
|
B) FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione
degli elementi ad essa coerenti
|
Punteggio
|
B1)
Collegamenti con il territorio (non
più di 1000 caratteri)
|
|
·
Eventuali
ricerche realizzate dalla Scuola sulle potenzialità del territorio
e sul mercato del lavoro (descrivere)
·
Collaborazioni e collegamenti con altre realtà
Regione,Enti
territoriali., altre strutture pubbliche
..............…. X
Strutture
di Quartiere .........................................................…….
X
Osservatorio
permanente sulla Dispersione Scolastica ..…......
¡
A.S.L.
e servizi sociali......................................................….........
X
Organismi
del privato sociale (ONG, volontariato,ecc.)....……..... X
(indicare)..
AIAS – AGE – AGESCI – OPERE SOC. DON
BOSCO – AISM –
AIRC
- LEGAMBIENTE....
|
Istituti
di pena ........................................................................…..
¡
Aziende
(specificare tipologie)
ARPAB
– ACTA…………………………………………............
X
Altro
(specificare)
Cooperative
di servizio e associazioni culturali,IRRE,
Università degli studi di Basilicata (CATESM)Trinity
College, Anglo-School, Università La Sapienza di
Roma, Università degli Studi Roma Tre: dipartimento
di Linguistica
|
Torna su
B2)
Principali azioni coerenti al progetto realizzate nella Scuola negli
ultimi due anni
|
|
TITOLO
|
Tipologia
di finanziamento
|
Progetto
Accoglienza – Centro di ascolto per educatori
|
|
Progetto
di educazione ambientale
|
Risorse
finanziarie interne/esterne
|
B3) Strutture
e laboratori utilizzabili per il progetto
|
|
Tipologia
|
Descrizione
(n° postazioni, multimedialità, ecc. ecc.)
|
Laboratorio informatico multimediale
|
|
Laboratorio motorio- musicale
|
Attrezzi
ginnici , strumenti ritmici e multimediali
|
Laboratorio grafico pittorico plastico
|
Materiali
e strumenti vari (colori, pennelli, cartoncini,tele, Das, argilla,
macchina fotografica, videocamera)
|
Tasso di dispersione
degli alunni negli ultimi 3 anni.
% =[
(numero degli abbandoni + numero degli esiti negativi ) *100 / totale
allievi )]
Anno scol.
|
> 20%
|
16-20%
|
11-15%
|
6-10%
|
3-5%
|
0-2%
|
% femmine su n. totale dispersi
|
a.s.1998-99
|
|
|
|
|
|
|
/
|
a.s.1999-00
|
|
|
|
|
|
|
/
|
a.s.2000-01
|
|
|
|
|
|
|
2
|
B5)
Situazioni di contesto
|
|
DOCENTI:
Stabilità Capo d’Istituto : in servizio presso la Scuola dall’a.s.
1998/99..
ALLIEVI:
Allievi di età superiore all’età scolare (1^classe
scuola media >12anni, ecc)
1%
Allievi portatori di handicap ………………………………………….. n. 13
Presenza di allievi nomadi ....................................................……...........
n. 0
Presenza di allievi extracomunitari ….....................................……...............
n. 0
Pendolarismo degli allievi.................................................................. 3%
GENITORI:
Titolo di studio dei genitori
Nessuno
- Licenza media
10%
Diploma sc.sec.superiore …… 60%
Laurea ……………………………30 %
|
C)
IL PROGETTO (Analisi dei bisogni)
|
Punteggio
|
Titolo
del progetto:
“UNA SCUOLA SU MISURA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI”
Eventuale
modello di riferimento
________________________________________________
(cfr.
Allegato A – Avviso n.12017 del 3.8.01)
|
N° destinatari previsti (almeno
45 alunni e 20 genitori)
|
50
alunni
20
genitori
|
C1) Motivazione dell’intervento (Analisi
dei bisogni, ecc.)
(non più di
1500 caratteri)
|
|
L’intervento
nasce dalla necessità di fornire risposte soddisfacenti al problema
del disagio scolastico che, se nella scuola elementare non è ancora
dispersione, ne costituisce le premesse. In particolare si ritiene
di dover dare una concreta attenzione agli alunni portatori
di handicap che sono presenti in numero rilevante nella nostra scuola
e a tutti gli alunni che per diversi motivi faticano ad avere un
rapporto equilibrato e fruttuoso con lo studio. Si tratta spesso
di alunni che non hanno un supporto adeguato all’apprendimento nelle
famiglie, non ricevono altri stimoli oltre quelli della scuola e
non sperimentano forme alternative di espressione e di conoscenza
oltre a quelle della scuola. Ad essi la scuola vuole dare
maggiori opportunità, stimoli adeguati e l’occasione di esprimere
al meglio le proprie potenzialità non del tutto espresse a
causa di condizionamenti socio ambientali, familiari e strutturali.
Da qui la necessità di coinvolgere i genitori alla partecipazione
attiva del processo formativo dei figli con un apposito modulo.
Pertanto tutte le componenti scolastiche presenti negli Organi Collegiali
(Dirigente, operatori scolastici e genitori) avvertono l’esigenza
di approntare strumenti atti a migliorare il complesso processo
della socializzazione e dell’insegnamento –apprendimento, attuando
un progetto che:
d) Metta
in gioco esperienze, competenze, motivazioni degli operatori scolastici
in una continua opera di ricerca-azione per l’acquisizione di nuovi
strumenti e metodologie di interveto volti al miglioramento inter-relazionale
degli alunni in difficoltà e delle loro famiglie;
e) richieda
un più completo coinvolgimento di tutti i soggetti in
un percorso formativo – educativo.
f) soddisfi
il bisogno degli alunni di comunicare ed esprimersi con forme di
linguaggio alternativo, attraverso attività modulari integrate al
curricolo della scuola;
g) promuova
laboratori di animazione musicale, psicomotorio ed espressivo,
ambientale e di informatica con nuclei tematici pluridisciplinari
per fornire una molteplicità di opportunità formative e di approcci
differenziati al sapere.
|
C2) Obiettivi formativi specifici e trasversali
(non più di 1000 caratteri)
|
|
CONOSCENZE
MODULO DOCENTI
d) Metodologie
didattiche e di gestione del gruppo
e) Tecniche
di monitoraggio del processo di insegnamento – apprendimento
MODULO ALUNNI
d) Lo
schema corporeo e i linguaggi non verbali
e) L’uso
del computer
f) L’ambiente,
le risorse e le modalità di salvaguardia degli stessi.
MODULO GENITORI
d) Problematiche
socio-ambientali
COMPETENZE
MODULO DOCENTI
d) Saper
facilitare le relazioni
e) Monitorare
il processo di insegnamento apprendimento
f) Utilizzare
nuove tecnologie comunicative
MODULO ALUNNI
d) Utilizzare
i linguaggi non verbali
e) Esprimere
e comprendere emozioni, sentimenti e stati d’animo
f) Utilizzare
il computer per l’auto-apprendimento e l’auto-valutazione
g) Osservare
e analizzare fenomeni e problematiche ambientali ed
ipotizzare possibili soluzioni .
MODULO GENITORI
d) Ascoltare
e capire i propri figli, la scuola, il territorio ed interagire
in modo costruttivo con tutti.
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI
d) Promuovere
la motivazione all’apprendimento.
e) Migliorare
l’integrazione e la personalizzazione dei processi di insegnamento
– apprendimento
f) Acquisire
uno stile partecipativo e collaborativi.
CAPACITA’ RELAZIONALI
d) Maturare
un maggior coinvolgimento sociale, culturale ed ambientale.
|
C3)
Risultati attesi (non
più di
1500
caratteri)
|
|
In relazione ai moduli
destinati agli alunni:
Gli alunni devono raggiungere un
miglioramento dei risultati scolastici finali con la realizzazione
di produzioni di riferimento alle attività programmate.
d) Gli
allievi dovranno acquisire una buona competenza nell’uso del computer,
tale da mettere gli stessi in grado di utilizzarlo per l’auto
apprendimento e l’autovalutazione.
e) Ogni
alunno dovrà dimostrare attraverso comportamenti controllabili e
misurabili di aver acquisito una maggiore sensibilità nei
confronti dell’ambiente e dovrà sviluppare azioni di progettazione
partecipata in vista dello sviluppo sostenibile.
In relazione ai moduli
destinati ai genitori e docenti:
d) gli
adulti dovranno acquisire una capacità di comunicazione emozionale
per facilitare rapporti relazionali fra docenti e alunni e fra genitori
e figli, docenti e genitori.
e) gli
adulti dovranno dimostrare una maggiore sensibilità nei confronti
dell’ambiente partecipando a progettazioni integrate in vista
dello sviluppo sostenibile in continuità con la scuola.
f) Acquisizione di strumenti e strategie per migliorare
il rapporto educativo.
|
D) COERENZA DEL PERCORSO PROGETTUALE
|
Punteggio
|
D1)
Articolazione e contenuti del progetto
(non
più di 4500 caratteri)
|
|
Il
progetto si articola in tre fasi.
Ø
Prima
fase Docenti:
questa fase, della durata di 20 ore, prevede la formazione
dei docenti, preliminare alla realizzazione del progetto, ed è finalizzata
all’acquisizione di competenze relative a:
d)
gestione del gruppo
e)
tecniche di monitoraggio del processo di insegnamento – apprendimento
Ø
Seconda
fase Alunni:
La
fase relativa agli alunni si articola in tre moduli della durata
di 60 ore ciascuno. I moduli saranno svolti in interventi
contemporanei di due ore ciascuno da realizzarsi in orario
pomeridiano extra curricolare per due o tre giorni alla settimana.
I
moduli saranno i seguenti:
d)
Psicomotorio – espressivo
e)
Ambientale – ecologico – naturalistico
f)
Tecnologico.
Per
ogni modulo è previsto l’intervento di esperti esterni e di docenti
interni con funzioni di tutor.
Per
ogni incontro pomeridiano si prevede un’ora per la mensa, non compreso
nel monte ore dei moduli, con la presenza di un docente delle classi
di appartenenza degli alunni.
Detti
moduli prevedono:
d)
fase operativa attraverso attività di laboratorio di educazione
ambientale, psicomotorio - espressivo, multimediale
e) focus
d’attenzione sull’allievo in difficoltà durante le normali attività
didattiche nei gruppi, da parte di un osservatore, finalizzato alla
raccolta di materiale discorsivo e alla produzione di esempi di
interazione
f) osservazione
verifica e valutazioni iniziali e in itinere per eventuali
aggiustamenti;
g)
monitoraggio verifica e valutazioni finali.
Ø
Terza
fase Genitori:
Questa
fase prevede l’organizzazione di gruppi e di laboratori rivolti
ai genitori per una durata totale di 60 ore. I laboratori
in oggetto saranno incentrati sulla comunicazione e la relazione
e su tematiche socio ambientali.
|
Data di inizio
prevedibile
1/1/2002
|
Fase
|
Durata
|
Obiettivi
|
Contenuti /
Attività
|
Primo
modulo
Docenti
|
20
ore
|
Ø
Acquisire
la capacità di facilitare le relazioni
Ø
Stabilire
rapporti di collaborazione e di confronto
Ø
Sviluppare
le modalità organizzative del laboratorio
Ø
Monitorare
il processo di insegnamento apprendimento
Ø
Formazione
in itinere
|
Ø
Incontri
di gruppo;
Ø
Definizione
dei ruoli
Ø
Metacognizione
Ø
Metodologie
didattiche attive
Ø
Lavoro
di gruppo
Ø
Progettazione
di un percorso integrato
con le attività curricolari
Ø
Stages,
seminari di studio
|
Seconda
fase:
Moduli
alunni
Con
i seguenti percorsi:
|
|
|
|
d)
psicomotorio- espressivo
|
n.60
|
d) Favorire
lo sviluppo
psicomotorio attraverso l’accettazione del proprio corpo nel coordinamento
ritmico globale;
e) Favorire
la creatività abituando gli alunni alla combinazione di elementi;
f) Stimolare
le facoltà senso-motorie ed espressive attraverso l’animazione musicale
g) Stimolare
le facoltà senso-motorie ed espressive attraverso i linguaggi non
verbali (musica, psicomotricità, espressione grafico pittorica e
teatrale)
|
Ø
La favola
musicale come momento di acquisizione di conoscenze e competenze
nell’ambito del linguaggio della musica.
Ø
Setting
mirati alla comunicazione non verbale attivata dal linguaggio della
musica e della corporeità.
Ø
Lo schema
corporeo e l’espressività del viso come mezzo di comunicazione.
Ø
Attività
di stimolazione delle facoltà senso- motorie ed espressive attraverso
giochi di animazione.
Ø
Il corpo
unità psicofisica integrata, sede delle emozioni e dei sentimenti.
Ø
Il linguaggio
dei sentimenti: rapporto pensieri – emozioni.
Ø
Reportage
fotografico
|
e)
ambientale -ecologico -naturalistico
|
n.
60
|
d)
Attivare le capacità di base quali la percezione e l’osservazione,
l’analisi e la sintesi;
e)
Educare alla conoscenza, al rispetto e alla tutela dell’ambiente
circostante;
f)
Favorire la curiosità verso il mondo circostante nelle sue
differenziazioni e molteplicità;
g)
Favorire la capacità di osservare per rilevare le caratteristiche
di un elemento o di un fenomeno e/o per porsi problemi.
|
Ø
Spazi
di vita quotidiana :la casa, la scuola, la città.
Ø
Il verde
pubblico, il parco della scuola .
Ø
Risorse
ambientali e loro salvaguardia
|
f)
tecnologico
|
n.
60
|
h)
Educare all’uso di tecnologie informatiche;
i) Facilitare
il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze previste dalle
discipline scolastiche attraverso l’uso di software didattico
j) Auto
apprendere e auto valutarsi attraverso l’uso del computer
|
Ø
Conoscenza
dei principali elementi hardware del computer
Ø
Giochi
– studio relativi alle discipline scolastiche (approfondimenti logico-matematici
e linguistici con l’uso di CD-rom)
|
Terza
fase
Modulo
genitori
|
60
ore
|
k) Aprirsi
ai problemi dei propri figli e della scuola.
l) Assumere
atteggiamenti di partecipazione e collaborazione.
m) Sensibilizzarsi
alle problematiche socio- ambientali del proprio territorio.
|
Centro
di ascolto.
Partecipazione e collaborazione ad attività riguardanti la realizzazione
dei progetti in atto.
Assemblee
e rapporti con le autorità competenti e con le agenzie socio culturali
operanti sul territorio.
|
D2)
Linee metodologiche - Utilizzazione di materiali didattici
e risorse tecnologiche (non
più di
1500
caratteri)
|
|
Metodologia
Il
lavoro sarà preceduto da un’indagine socio metrica intesa a rilevare
e verificare il livello di comunicazione ed integrazione degli alunni
portatori di handicap o di svantaggio all’interno del gruppo. Ricerca
- azione. Si attuerà con la valorizzazione e l’uso di domande
stimolo, l’esplorazione, l’osservazione nei piccoli
gruppi e laboratori. Conversazioni- stimolo ai gruppi di prima sensibilizzazione
per il rilevamento dei propri sentimenti ed emozioni.Approfondimento
azioni simulate, feed-back. Lavoro con il computer individuale e
personalizzato nei tempi e nei contenuti. Costruzione di percorsi
formativi centrati sul” sapere e saper fare”in cui la progettazione
di attività e di prodotti sia visibile e comunicabile all’esterno
ai genitori e alla comunità.
Mezzi e strumenti
Attrezzature
psicomotorie , strumentario ORFF, radio registratore, videocamera,
computer, materiale di facile consumo e cancelleria, software didattico
e laboratorio multimediale. Kit scientifici, erbario e strumenti
occasionali per la conoscenza dell’ambiente; il nostro laboratorio
ambientale per eccellenza sarà costituito dal parco della scuola.
|
D3)
Modalità di valutazione dell’apprendimento
(non più di
1500
caratteri)
|
|
La valutazione si articolerà in tre fasi:
d) Valutazione
iniziale
con indagine socio-metrica: somministrazione di schede strutturate
e raccolta dati per l’individuazione di gruppi di alunni;
e) Valutazione
in itinere con
osservazioni sistematiche, prove oggettive, test di valutazione.
Le modalità saranno finalizzate alla verifica del raggiungimento
degli obiettivi prefissati. Pertanto saranno presi in considerazione
i seguenti indicatori: partecipazione, coinvolgimento, socializzazione
ed integrazione e competenze previste.
f) Verifica
e valutazione finale
del processo di apprendimento. Sono previste le stesse
modalità della valutazione in itinere.
I
docenti dovranno redigere una scheda di osservazione e di valutazione
relativa ad ogni singolo allievo e una relazione relativa all’attività
svolta nel laboratorio.
Nella
scheda dovrà essere espresso un giudizio relativo agli indicatori
sopra menzionati.
Le
valutazioni saranno espresse con la seguente classificazione di
livelli:
A
= Ottimo
D
= Distinto
B
= Buono
S
= Sufficiente
M
= Mediocre
Il
livello di accettabilità corrisponde alla valutazione B = BUONO
Per
coloro che, nella valutazione in itinere, non dovessero raggiungere
il livello di accettabilità,sono previste azioni individualizzate.
|
D4)
Modalità di monitoraggio e di valutazione del processo
(non più di
1000 caratteri)
|
|
Il monitoraggio e la valutazione complessiva del
processo formativo saranno effettuati dal gruppo di progetto. Essi
dovranno rilevare:
d)
I livelli di partenza
e)
se il processo produce un cambiamento
in senso migliorativo
f)
se l’azione formativa raggiunge gli obiettivi
previsti.
g)
Quali sono i punti di forza e di debolezza
per apportare miglioramenti
Le rilevazioni saranno attuate mediante questionari,
griglie per la raccolta e sintesi dei dati che costituiranno oggetto
dei relativi rapporti di valutazione articolati per tempo e livello.
|
D5)
Modalità di informazione e pubblicizzazione
(non più di
1000 caratteri)
|
|
d) Lettera
circolare di informazione sul progetto rivolta alle diverse componenti
scolastiche (docenti, O.O.C.C., genitori)
e) Seminario
di presentazione
f) Comunicazione
verbale agli alunni e alle famiglie
g) Seminari
di studio, Convegni;
h) Report
finale con sintesi dei lavori svolti, distribuito alle scuole del
quartiere ed agli Enti Locali.
i) Produzione
di CD- rom e costruzione di una pagina web
|
D6)
Risorse umane (non
più di 3000
caratteri)
|
|
Tipologia risorse
umane
|
N. addetti
e caratteristiche professionali
|
Gruppo di progetto
|
N. addetti 6: Dirigente
Scolastico, Collaboratore Vicario, Docente Coordinatore F.O., n.
3 Docenti referenti dell’integrazione.
|
|
N.
2 coordinatori progetto ambientale N. 1 esperto musicale,
N.
1 psicomotricista, N. 1 esperto di informatica, N. 1 esperto
linguaggi grafico-pittorici.
|
|
N. 4 docenti interni.
|
Personale non docente
|
Collaboratori scolastici
e tecnici
|
|
Coordinatrice
ricerca- azione, psicologa dell’Università di Roma Tre, in collaborazione
con l’Università La Sapienza di Roma.
Consulente
psico - pedagogista
Assistente
sociale
|
Rappresentanti terzo settore, ONG, ecc…
|
AGE
locale
|
D 7- 1) Elementi di qualificazione interni al progetto
(non più di 3000
caratteri)
|
|
d)
Accertamento dei prerequisiti e selezione degli allievi:
sarà inerente alla formazione dei gruppi e prevedrà la somministrazione
di schede strutturate e raccolta di dati per individuare alunni
che manifestano interessi comuni.
|
b) Orientamento e supporto eventuale all’inserimento
|
c)
Riconoscimento di crediti formativi: verranno rilasciati crediti
formativi agli insegnanti e agli alunni
|
d) Integrazione
con le attività curricolari della scuola: saranno
attuati percorsi didattici integrati, già delineati nelle programmazioni
di attività curricolari inserite nel P.O.F.
|
e)
Interventi specifici per persone non autonome: nuove
opportunità per una migliore integrazione e personalizzazione
dei processi di insegnamento/apprendimento attraverso attività di
laboratorio di animazione musicale ed altre forme di comunicazione
alternative. Iniziative di formazione e aggiornamento.
(Cfr. Avviso n. 12017 del 3.8.01, specifiche Articolazioni
dei costi)
|
D 7- 2) Elementi di priorità
(non più di 3000 caratteri)
|
|
1. Collocazione
in aree a particolare rischio ambientale, culturale e
sociale, esplicitamente definite in intesa con le istanze
territoriali titolari del POR
|
2.
Specifico coinvolgimento delle istanze formative, sociali,
culturali ed economiche del territorio
L’intervento
è finalizzato alla integrazione degli Enti Locali e di tutti
gli agenti istituzionali coinvolti nei processi formativi
|
3. Esistenza
di una rete / di un partenariato di scuole, con specificazione della
distribuzione delle responsabilità, delle risorse, dei
compiti
|
4 Interventi
specifici o di integrazione trasversale rivolti a drop out o a giovani
appartenenti a gruppi deboli
|
5.
Elementi (specifici e/o di integrazione) inerenti :
- l’educazione
ambientale per
rendere l’ alunno consapevole dei propri comportamenti e protagonista
delle proprie scelte attraverso la conoscenza di sé e dell’ambiente.
“Vivere
“il parco appartenente alla scuola significa promuovere azioni di
:
-
rispetto
-
cura
-
protezione
-
lo sviluppo
della Soc. dell’informazione;
-
il sostegno alla parità di
genere.
|
D8)
Piano finanziario analitico
(cfr. il quadro delle spese ammissibili per la Misura
corrispondente nel CdP, e le tabelle dell’articolazione dei
costi nell’Avviso n. 12017 del 3-8-01)
|
|
|
Ore
|
Costo orario
|
Totale
|
Azioni rivolte alle persone
|
|
|
|
Spese insegnanti
Esperti esterni (60 ore/modulo per 3 moduli)
|
180
|
110.000 £
|
19.800.000 £
10.225,85
Euro
|
Tutor (docente della scuola)(60 ore/modulo per 3 moduli)
|
180
|
60.000 £
|
10.800.000 £
5.577,73
euro
|
Coordinamento docenti di classe per l’individuazione, la progettazione
e l’attuazione dei collegamenti curricolari, verifica, valutazione,
ecc. Può essere previsto un massimo di 180 ore complessive
|
180
|
50.000 £
|
9.000.000
£
4.648,11Euro
|
Spese allievi
Trasporto e assicurazioni
|
|
|
2.000.000
£
1.032,92 Euro
|
Spese di gestione e funzionamento
Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto
attrezzature. Spese generali (luce, telefono, posta, collegamenti
telematici).
|
|
|
3.000.000 £
1.549,37
Euro
|
Compensi
personale Amministrativo e ATA
|
|
|
1.000.000
£
516,46
Euro
|
Spese di organizzazione
Gruppo di progetto
|
60
|
80.000 £
|
4.800.000 £
2.478,99
Euro
|
Certificazione
allievi (esperti esterni + tutor interni)
|
26
|
60.000 £
|
**1.600.000 £
826,33
Euro
|
AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO
|
|
|
|
Sensibilizzazione,
informazione e pubblicità.
|
|
|
2.000.000 £
1.032,92
Euro
|
Spese
dirette a favorire la partecipazione di persone non autonome
|
***
|
|
|
Personale
doc., ssistenza mensa (30 ore per 3 moduli)
|
90
|
50.000
£
|
4.500.000 £
2.324,06
Euro
|
Servizio
mensa per modulo (15 persone per 30 gg. Per £.14.000)
|
|
14.000
£
|
18.900.000 £
9.761,04
Euro
|
Modulo
per i genitori
Esperti
esterni
Tutor
Assicurazione
Assistenza
figli minori dei genitori( due personex20 giorni xquattro ore x
£.15.000)
Incentivo
partecipazione genitori(20 persone per 60ore per £.15.000
Materiale
di consumo:didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature
|
30
60
160
1200
|
110.000 £
60.000 £
15.000 £
15.000 £
|
3.300.000 £
1704,31
Euro
3.600.000 £
1859,24
Euro
1.000.000 £
516,46
Euro
2.400.000 £
1239,50
Euro
18.000.000 £
9296,22
Euro
1.000.000 £
516,46
Euro
|
AZIONI
DI SISTEMA
|
|
|
|
Formazione
docenti
|
16
|
|
2.500.000 £
1291,14
Euro
|
Monitoraggio
e valutazione
|
|
|
1.000.000 £
516,46
Euro
|
TOTALE 1
|
|
|
110.200.000 £
56.913,55
Euro
|
***
|
|
|
1.000.000 £
516,46
Euro
|
TOTALE
2
|
|
|
111.200.000 £
57.430,01
Euro
|
**arrotondato
***Al
fine di facilitare la partecipazione delle persone non autonome (Legge
104/92), deve essere inserito nel progetto un costo aggiuntivo massimo
di Lit. 1.000.000 per coprire le eventuali spese di accompagnamento, trasporto,
assicurazione e materiali didattici specifici.
Estremi delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio
Docenti
|
Estremi
delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti
Delibera n°1 del 3.9.01
|
Il
Dirigente Scolastico
timbro
_________________________________
dell’istituto
Spazio riservato
alla Struttura di Selezione
|
Punteggio totale attribuito al progetto:
______________
IL
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
Data,
|
.B.
Questo
formulario è
l’unico strumento ammissibile
per
la presentazione dei progetti della Misura indicata in epigrafe.
Esso è stato strutturato in Microsoft Word 6, in modo da poter essere
facilmente scaricato da internet, e in modo che gli spazi
proposti per le diverse voci possano essere liberamente modificati.
Non
saranno pertanto ammessi progetti redatti a mano
o aggiunte
di documentazione diversamente presentate.
Dovrà essere contemporaneamente presentato
un floppy-disk
per ogni Misura o Azione
(indicando
sull’etichetta, nome e codice meccanografico della scuola, Misura/azione,
numero d’ordine d eventualmente titoli dei progetti)
|
|