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Capitolo Tredicesimo
In una remota regione che la lingua indica prossima all'India, una giovane donna immobilizzata
da tre uomini è sottoposta ad un oscuro rito che ne provoca la morte, di fronte ad un
giovane indiano dall'aria fiera e ad un individuo seduto su una sedia a rotelle, il cui volto
è coperto da una maschera di leopardo.
Più tardi il giovane si rivolge ad un anziano che giace sdraiato, spiegando di non avere
ancora raggiunto la conoscenza del segreto dell'immortalità, ma di avere inviato una
certa Gupta ad occuparsi di una sopravvissuta della stripe dei Sanzhiyan Hum Kara, ben noti
per possedere il segreto dell'eterna giovinezza.
A Tokio Yakumo è in procinto di partire con Pai e la signora Huang verso Hong Kong.
Prima di imbarcarsi Parvati gli mostra un incantesimo con il quale tramite un oggetto
appartenuto ad un individuo, ella ne riesce a rivelare i pensieri. Yakumo le suggerisce di
usarlo sulla Statua dell'Umanità, ma la Triclope precisa che l'oggetto deve essere stato
in contatto con il suo possessore in un lasso di tempo molto recente.
Nel frattempo la signora Huang, sotto le cui spoglie si cela il demone Xun Gui, è venuta
in possesso di due artefatti magici: il collare Feng mo Huan e la sfera guida-demoni. Con il
primo intende sigillare la coscienza della Triclope e con la seconda impartirgli gli ordini
che preferisce.
Per la signora Huang è semplicissimo fare in modo che Pai indossi Feng mo Huan, ma non
ha il tempo di giorne. Mentre Yakumo suggerisce di usare i poteri di Parvati su un frammento
della Sacra Pietra Magica, appare una donna dall'aspetto indiano al cui comando un gigantesco
tentacolo squarcia l'aereo e si avvolge attorno a Pai.
La Huang si lancia subito verso Pai mentre Yakumo è imprigionato da una creatura che
prende forma da una mano della donna e coinvolto nella esplosione dell'aereo.
La notizia della distruzione dell'aereo e della morte di tutti i suoi occupanti ad eccezione
dello stesso Yakumo giunge rapidamente in Giappone, al giornale presso il quale lavora Yotsuya
che ottiene dal suo capo il permesso di cercare di intervistare Yakumo.
Arrivato ad Hong Kong, raggiunge l'ospedale ove Yakumo ha rapidamente ripreso i sensi e lo
scorge mentre fugge verso la città.
Accompagnato dal fotografo Koenji, cerca di convincerlo a raccontare la sua storia, ma il
ragazzo fugge fino a raggiungere l'Agenzia degli Incantesimi. Qui conta di trovare aiuto ed
invece trova la medesima donna indiana che aveva tentato di rapire Pai.
Yotsuya assiste incredulo allo scontro tra Yakumo e la donna, senza riuscire a spiegarsi come
sia possibile che un artiglio invisibile squarci il pavimento e come la mano della donna si
trasformi in un parassita che entra nella gola di Yakumo.
Yakumo riesce a liberarsi del parassita ma, ferito, sarebbe forse immobilizzato
definitivamente dai suoi avversari se non fosse sopraggiunta Mei Xing, di ritorno
dall'Inghilterra, rapida ad azionare un allarme.
Gli indiani fuggono rapidamente in automobile, inseguiti da Yotsuya. Nel frattempo Koenji
rivela agli uomini della signora Huang la targa dell'automobile allontanatasi.
Yotsuya segue i misteriosi indiani fino ad un istituto per il controllo igenico degli animali
dove viene scoperto ed imprigionato. Mentre è condotto verso il locale che sarà la
sua cella ha modo di conoscere il nome della donna che comanda il posto, Gupta, e di assistere
ad un incantesimo in cui un uomo perde le sue sembianze umane per fondersi con una ragno e un
pipistrello, acquisendo il potere di trasformarsi in una creatura semiumana con alcune
caratteristiche dei due animali.
Nel locale in cui è chiuso conosce infine Steve Long e Ling Ling. Il primo gli spiega di
aver riconosciuto nei loro carcerieri gli appartenenti alla Stirpe di Hyoma, un leggendario
popolo in possesso di straordinari poteri, mentre Ling Ling gli offre i servizi dell'Agenzia
fingendo di ignorare l'evidenza del fatto che tutti e tre sono prigionieri.
Nel frattempo gli uomini della Huang sono risaliti al centro ricerche dalla targa
dell'automobile e con l'aiuto di Mei Xing e Yakumo, di nuovo rinvigorito, si introducono nel
luogo superando le sentinelle.
Superati con relativa facilità anche i mostri marini che gli Hyoma aizzano contro il
gruppo, Yakumo e gli altri giungono al luogo ove sono rinchiusi Ling Ling, Steve e Yotsuya.
Liberati i tre, vengono a sapere che nè Pai nè la signora Huang sono prigionieri
degli Hyoma.
Imprigionati da una grata elettrica, i quattro devono affrontare una seppia gigante, i cui
tentacoli hanno separato Yakumo e Pai. Nonostante il mostro sia privo di un occhio, il mostro
li bracca incessantemente.
Nel frattempo presso la casa della signora Huang è giunta una telefonata di Pai. La
Triclope e la signora Huang si trovano a Kwangchow, dopo essere sfuggite agli Hyoma.
La telefonata è però intercettata ed il gruppo di Yakumo si rende conto che la
gran parte dei loro avversari ha già abbandonato il luogo per tornare alla caccia di
Pai.
Yakumo comprende che per uscire il prima possibile dal luogo, deve combattere la seppia e,
gettandosi sull'unico occhio sano, cerca di neutralizzarla per poter togliere la corrente
all'istituto.
Pai e la signora Huang sono ospitate da un contadino. La Huang giace prona e bendata, accudita
da Pai che ha ben presente il motivo di quelle ferite.
Mentre il tentacolo la trascinava via da Yakumo, la Huang si era gettata verso Pai ed aveva
lanciato un incantesimo che aveva colpito un occhio della seppia gigante.
La creatura aveva lasciato che Pai cadesse nel vuoto, ma la Huang si era precipitata a
soccorrerla, non immaginando che la seppia potesse emettere le scariche elettriche che le
avevano procurato numerose ustioni. La demone era comunque riuscita a fuggire assieme alla
Triclope.
Anche Yakumo è sorpreso dal potere della seppia, tuttavia la sua natura di Wu gli
permette di resistere agli attacchi che la creatura, ora completamente cieca, continua a
lanciare.
Può così raggiungere il cavo elettrico. Lì incontra nuovamente Gupta, la
donna non riesce ad impedire a Yakumo di interrompere la corrente e decide di mostrargli il
motivo per cui la stirpe di Hyoma cerca il segreto dell'immortalità.
Per Yotsuya è giunto il tempo delle spiegazioni. È Ling Ling a rivelare all'uomo
la natura dell'immortalità di Yakumo ed il suo legame con Pai.
Yotsuya resta però perplesso non comprendendo perchè gli Hyoma ambiscano un potere
che li renda più vulnerabili.
La risposta è nel luogo in cui Gupta conduce Yakumo: lì giacciono alcune donne cui
la capacità degli Hyoma di fondersi con altri esseri viventi è stata fatale:
durante la gravidanza esse si sono congiunte al bambino che avevano in grembo divenendo dei
mostri informi e privi di intelletto.
Gupta spiega che tutte le donne della sua stirpe affrontano questo rischio da quando il popolo
dei Triclopi si è quasi estinto e non garantisce più il protrarsi della Stirpe di
Hyoma trasformando in Wu le partorienti. Rischio che ella stesse corre in quel momento.
Yakumo è scosso e confuso e fugge cercando di evitare un nuovo confronto con Gupta. La
donna tuttavia non ha la minima intenzione di lasciarlo fuggire e tenta di congelarlo con un
una bombola di azoto liquido.
In quel momento la seppia gigante Pael, ormai incontrollabile, colpisce Gupta. La donna
sarebbe uccisa dal mostro se Yakumo non lo avvelenasse gettandosi tra le sue fauci con la
bombola di azoto liquido.
Poco dopo Yakumo si scopre in salvo e comprende che Gupta ha deciso di sdebitarsi con lui,
incendiando nel frattempo il centro ricerche per non lasciare tracce che riconducano agli
Hyoma.
Giunti a Kwangchow, gli uomini della Huang ritrovano la donna-demone nella casa del contadino.
Gli Hyoma sono arrivati per primi e Pai per evitare scontri sanguinosi si è consegnata
a loro, mentre la sfera guida-demoni è andata distrutta.
Su consiglio di Yotsuya, Yakumo compare in pubblico fingendosi ferito per distogliere
l'attenzione dei giornali dall'accaduto. Nel frattempo l'Agenzia degli Incantesimi cerca di
scoprire ove gli Hyoma abbiano condotto Pai, ma l'unica traccia della Triclope è il suo
inseparabile bastone rimasto tra i rottami dell'aereo che Mei Xing ha recuperato.
Improvvisamente un apparecchiatura comincia a funzionare da sola e Yakumo riceve un fax
diretto alla sua attenzione che rivela che Pai è nella (immaginaria) Repubblica di
Lindo. Il messaggio reca per firma il nome Kinkara.
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