antico, falso o in Stile |
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Approfondimento Il Vero e il Falso Sommario della Sezione: |
Cosa Guardare
Uno degli indizi importanti è la grana del legno. Col passar dei secoli
i pori si restringono sempre di più fino a raggiungere (a secondo
dell'ambiente e delle condizioni climatiche) una compattezza ossea (nel
caso di un ambiente asciutto e troppo areato).
Altra caratteristica del legno antico è la patina che non è lo strato
superficiale di polvere, cere, residui carboniosi di lanterne o candele
(che possiamo definire impurità), che nel corso del tempo ha formato
sulle superfici più esposte una sorta di spessore scuro e facilmente
asportabile, e ancor più facilmente imitabile con scopo fraudolento da
un bravo artigiano. Attrezzature di lavoro per manufatti lignei Un altra importante indicazione è la datazione del segno lasciato dagli
strumenti usati per la lavorazione. Ad esempio la sega elettrica che
segando il legno lascia una traccia più regolare e continua della sega
a mano. Quest'ultima, infatti, anche se precisa, è irregolare e
discontinua. Analogamente
l'utilizzo della pialla meccanica è possibile riscontrarlo vedendo il
legno controluce. Infatti, è possibile notare La presenza di
avvallamenti, derivati dal ferro lamellare, nelle parti interne del
mobile e spesso anche in quelle esterne, se non è stato carteggiato a
dovere il legno. |
Chiodi e ferramenta per
arredi rinascimentali
Passando ai materiali accessori un'indicazione può venire dal tipo di
chiodi usati, per fodere, incastri, cassetti, strutture interne ed
esterne, negli arredi dal 1500 al tardo 1600).
Non è vero, come alcuni credono, che una volta, per congiungere le
diverse parti di un mobile, si adoperassero solo piolini di legno (si
evidenziava questo tipo di lavorazione nel 1700 nelle Regioni d'Italia
Centrale, nel Lombardo Veneto, Toscana e Francia del nord); i chiodi
erano largamente usati nei tempi antichi sopratutto nel 1500-600, ma
erano fatti a mano, uno diverso dall'altro, con la testa grossa e il
gambo a sezione quadrata rastremata con finale a punta (piramide
capovolta).
Oggi sono di produzione industriale molti chiodi, di svariate misure,
che imitano quelli antichi, con testa a goccia di sego o piatta. Ma nel
restauro di arredi antichi (1500-600) i chiodi che sono utilizzati
vengono riprodotti a mano onde evitare un effetto sgradevole di modernità.
Un discorso analogo, si può fare anche per la ferramenta, come
serrature, maniglie, bocchette, paletti, chiavi cerniere, tutti
accessori riprodotti in serie con modelli antichi.
Nel restauro di un mobile antico la ferramenta, che deve essere
sostituita o aggiunta perché mancante, viene normalmente riprodotta
artigianalmente utilizzando un bravo fonditore.
Logicamente questa cura nel restauro comporta un costo maggiore rispetto
al restauro del mobile dove viene inserita ferramenta prodotta
industrialmente imitando modelli antichi.
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Ultimo Aggiornamento: 22/08/02.