Tappa n. 7 sabato 12 agosto 2000
PONTREMOLI - SARZANA
 

Lunghezza: 45,5 km (61.486 passi) - Tempo: 9 ore
Strada statale e secondarie asfaltate; sereno.

 

  La Via
Francigena

Oggi tocchiamo anche la Liguria. Partiamo presto mentre albeggia, la tappa è piuttosto lunga, meglio approfittare del fresco del mattino per portarsi il più avanti possibile.

Decidiamo, di percorrere le stradine a destra del fiume Magra invece della trafficata statale. Purtroppo con questa alternativa non riusciamo a visitare l’antica e splendida Pieve di Sorano. Veniamo consolati però scoprendo un piccolo gioiello: il piccolissimo abitato di Lusuolo col suo castello e le sue mura purtroppo decadenti, tenute in piedi da impalcature che sembrano braccia protese nello sforzo disperato di sostenere queste testimonianze del passato. Al nostro passaggio alcuni abitanti ci vengono incontro, ci parlano, qualcuno vede l’immagine della Madonna e si fa il segno della croce, altri si raccomandano alle nostre preghiere, qualcuno ci dà anche dei soldi per accendere dei ceri a Roma a S.Pietro. Siamo senza parole.

È incredibile quello che abbiamo vissuto in questa prima settimana: mai alla partenza avremmo immaginato una cosa del genere. Ma è questo il bello del cammino: l’incontro con la gente che ti fa riflettere, ti arricchisce. Ci viene in mente la canzone dei Gen Rosso che dice: "Conosco un’altra umanità, quella che spesso incontro per la strada; quella che non grida, quella che non schiaccia per emergere sull’altra gente… quella che non sa rubare per avere, ma sarà contenta di guadagnare il pane con il suo sudore… che vive nel silenzio, che ancora sa arrossire, sa abbassare gli occhi e sa scusare. Questa è l’umanità che mi fa sperare… è l’umanità che crede nell’amore". Grazie Signore per quello che ci hai donato in questa settimana.

Scendiamo verso Aulla attraversando il fiume Magra. Decidiamo di fare la sosta per il pranzo. Toni approfitta della "gomma" (il tubo dell’acqua) messoci gentilmente a disposizione, insieme alle sedie, dalla proprietaria del negozio, per medicarsi le vesciche.

Ripartiamo sotto un sole torrido e arriviamo molto stanchi a Sarzana. Siamo ospiti in un centro di recupero per tossicodipendenti. Mangiamo con loro e facciamo conoscenza. In serata arrivano i ragazzi stranieri incontrati il giorno prima al Passo della Cisa: anche loro sono ospiti in questa struttura.


 

La preghiera
del pellegrino


 

Il nostro
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Aulla, Toni alle prese
con le vesciche