Acquasantiera con il Tetramorfo (prima metà XII sec.)

Altorilievi in marmo bianco, m 0,42.

Sarroch (CA), parrocchiale di S. Vittoria.


L’acquasantiera si trovava fino agli anni '60 nella  parrocchiale settecentesca recentemente riconsacrata.
Ora si trova
nella nuova chiesa parrocchiale di S.Vittoria; esso è un elemento scultoreo, uno dei pochissimi esempi di scultura figurativa romanica non architettonica (ad esempio: capitelli, colonne,cornici delle facciate).
Per questo motivo l'acquasantiera con il tetramorfo* ha un'importanza fondamentale, poiché rappresenta un'eccezione nell'arte medievale sarda, paragonabile solo ad una lastra della cripta della chiesa romanica di S.Giusta presso Oristano.
Risale ai
primi due decenni del XII secolo, ed è stata ottenuta rilavorando un capitello classico, di cui si riconosce la sagoma. I suoi quattro simboli evangelici, e specialmente l’aquila di Giovanni, rivelano la mano d’uno scultore già romanico, ma legato ancora ai modi altomedioevali.

Secondo il dott. Roberto Coroneo, docente di Storia dell'Arte Medievale all'Università di Cagliari, è infondata l'ipotesi (D. Scano 1907) della provenienza dalla non distante chiesa di Villa S. Pietro (fine XIII sec.), poiché le sculture dell’acquasantiera sono più antiche rispetto alla data di costruzione della chiesa romanica.  

 

*tetramorfo: composto da quattro forme (Torna su)

torna a IL TURISMO CULTURALE


HOME

IL PAESE - LA STORIA - IL TURISMO - L'ECONOMIA - LE FOTO - I CREDITS - I LINKS