La
derivazione del nome Sarroch rimane tutt’ora un mistero; vi sono varie
ipotesi, alcune delle quali molto inverosimili, sull’argomento.
Certo
è che nelle varie fonti storiche ritrovate, il nome Sarroch viene riportato
scritto ora in un modo, ora in un altro.
In
un antico registro del 1341 si legge: “Item anno, indictione et pontificatu
quibus supra die XXI mensis inlii habuii et recepi pro particularei solutione
dictarum decimarum a dicto Bernardo Pererii tradente pro rectore ecclesiae de
SAROC Callaritane Diocesis Alfonsianorum lib.V sol. XII, Den.VI” (Rationes
Decimarum Italiae di Pietro Sella, Città del Vaticano, 1945: n. 2545, anno
1341), che significa: “Nello stesso anno, durante l’indizione*
e il pontificato di cui sopra il giorno 21 del mese di luglio ebbi e ricevetti
come parziale pagamento delle dette decime da un certo Bernardo Pereri che cede
a nome del rettore della Chiesa di Sarroc della diocesi di Cagliari degli
alfonsiani
*Indizione:
periodo di 15 anni
Nella
prima metà del ‘300 quindi il
nome del paese fu :“SAROC”
Nella
Carta d’Europa di Gerardo Mercator del 1554 viene riprodotta la forma SAROCH.
Nel
1572 un funzionario del Re di Spagna, individuando le coste più favorevoli alla
costruzione di torri di avvistamento, compilò una relazione dove compare per la prima volta il nome del nostro
paese scritto in forma odierna SARROCH.
In
una carta del
1577 il nome è scritto
nuovamente senza la H finale e con una R: “SAROC”
Da quanto esposto il nome del Paese ha subito, nella seconda metà
del ‘500, alcune variazioni:
“SAROCH
- SARROCH - SAROC”
Anche
nel
‘700 il nome ha subito ulteriori variazioni:
“SAN ROCO
- SAN ROCHO - SAN ROCCO -
SARROCCO
- SARROK - SARROCH”
o nel Campidano, quindi le
località con il nome “SHARAK” sarebbero, forse, dovute essere più di una.
Quest’ultima
tesi ha comunque affascinato un gruppo di Sarrochesi che hanno dato
origine al
gruppo Folk nominato appunto, in onore di questa tesi, “SHARAK”.
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