Il Nuraghe Sa Domu 'e s'OrcuIl nuraghe Sa Domu e s' Orcu, che sorge su di un colle a breve distanza dal mare, non è un monumento isolato da altri edifici nuragici; infatti moltissimi sono i resti e le tracce della frequentazione nuragica. Si può identificare una cintura di torri litoranee poste in cima a dei rilievi collinari, che vigilano lungo il Golfo degli Angeli, tra cui numerose nel territorio di Sarroch.

Il nuraghe è composto da due torri, con cella interna, riunite da un recinto; è costruito in grandi massi non squadrati. Il complesso è costituito da un torrione, inizialmente isolato, probabilmente a 2 paini; ad esso si aggiunse un recinto, che racchiudeva il cortile, e un'altra torre di fronte alla prima. L'aggiunta fu fatta in un periodo successivo, ma dalla stessa civiltà che costruì la prima torre, evidentemente con la necessità di rafforzare la prima torre e di ampliare lo spazio, in vista dei primi insediamenti fenici a Nora.
L'accesso alla struttura si trova nel lato sud del recinto; dallo scavo sono risultati presenti nel complesso elementi tipici delle costruzioni nuragiche, quali il corridoio, la scala d'accesso al piano superiore e la vasta ed alta cupola.

La stratigrafia presenta uno strato più antico con presenza di focolari, ceramica nuragica, pestelli e macinelli in pietra (probabilmente utensili atti alla macinazione dei cereali, nuova fonte di sostentamento dopo la rivoluzione neolitica; con la comparsa della domesticazione di specie animali e vegetali). In questo strato di terra, compatto contente focolari con elementi di ossa animali bruciate, vennero ritrovati elementi di decorazione del corpo quali, un rozzo pendaglio di pietra forata, una zappetta in bronzo e una sferetta di vetro (che forse rappresenterebbe un primo elemento di contatto sporadico con i navigatori e commercianti fenici).

Un secondo strato con resti di focolari, numerosi cocci ceramici nuragici, dall'impasto rozzo, per la maggior parte pentole, e rari resti romani; In questo strato abbondano i resti di pasto e macellazione di animali: bovini, ovini, cervidi e molluschi.

Un terzo strato dove, al contrario del precedente la ceramica romana prevale di numero su quella nuragica; gli elementi fittili* romani erano in prevalenza: anfore vinarie, otri e piccoli orci.

E' certo che il complesso nuragico di Sa Domu 'e s'Orcu fa parte del circuito difensivo a protezione della zona di Cagliari dal nemico fenicio, ma inevitabilmente l'espansione del nuovo popolo portò alla decadenza degli indigeni e alla cacciata nell'entroterra. Di ciò soffrì anche la costruzione nuragica che fu parzialmente demolita.
Nonostante ciò, durante il periodo romano sono provati periodi di abitazione del luogo.

*fittili: termine che indica elementi in argilla cotta  

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