La Torre del Diavolo, edificata agli inizi del '600, è situata ad un'altezza di 50 metri s. l. m. su una prominenza rocciosa a picco sul mare. 

Essa  venne edificata per  sorvegliare la sottostante Grotta del Diavolo, chiamata così perché luogo di sosta dei corsari, nonché  per controllare un'area molto vasta che va da Capo S. Elia a Chia. Dalla torre, poi, si tenevano i contatti con le altre torri della zona.

Il nome originale della torre era Guardia Grande di Pula. Poi, per il fatto che nella zona nidificassero aquile e colombi, il suo nome cambiò in "La Aguila" nel 1639 e in "Colombo" nel 1720. Il nome popolare "del Diavolo" è invece recente (1867).

La forma della torre è anomala. I primi 6 metri, 4 nel lato dell'entrata, sono costituiti da un corpo cilindrico di 5 metri di diametro, che ingloba le rocce emergenti; su di esso è innestata la vera torre troncoconica, di piccole dimensioni. La camera interna era molto piccola, con diametro di 3 metri, voltata a cupola, in cui si apriva il foro per salire alla terrazza. Nella struttura si notano le mensole della garitta (la costruzione nella quale si ripara la sentinella) a difesa dell’ingresso e i lati della soglia in pietra arenaria bianca.

 

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