Gli acidi grassi polinsaturi (AGP) contengono gli acidi grassi Essenziali (AGE). Essenziale significa che non può essere prodotto dall’organismo, ma deve essere assunto con i cibi. Ci sono due tipi di AGE, gli omega3 e gli omega6, egualmente importanti, anche se recentemente è stato dimostrata l’importanza degli omega3 nella funzionalità cardiovascolare e nel post infarto. Gli AGE iniziano con l’acido linoleico poi, per successive trasformazioni enzimatiche, la delta6-desaturasi, si trasformano in acido linolenico, oleico, arachidonico

Gli AGE sono importanti per due ragioni fondamentali.

La prima è che sono costituenti di tutte le membrane che fanno parte del tessuto del corpo umano.

La seconda è che sono precursori di un gruppo di molecole di alta reattività: le Prostaglandine (PG), e i Leucotrieni (LT).

L’azione principale di PG e LT è quella di essere messaggeri locali nella regolazione dell’attività dei tessuti nei quali sono prodotti.

Si è osservato che nei lattanti nutriti senza l’apporto di AGP si possono presentare diverse patologie: eczemi, screpolature, secchezza della pelle, irritabilità, scarsi incrementi di peso.

Negli adulti l’assenza di AGP determina delle manifestazioni simili alla psoriasi, e sensibile ritardo nella cicatrizzazione.

L’assenza di AGP nell’adulto può determinare, in presenza dei raggi ultravioletti B (UVB), una modificazione cromosomica, comedimostrato al congresso di Dermatologia di Parigi nel 1994; in quella sede fu evidenziato che in un organismo umano, in completa assenza di AGP, si produce, sotto l’azione dei raggi ultravioletti B, una torsione del DNA con perossidazione del cromosoma del punto di torsione, con conseguente alterazionedel cromosoma stesso.

Gli AGE, in particolare l’acido linoleico, sono contenuti nell’olio di girasole, olio di mais, olio di soia (60%), olio di semi di zucca, olio di enotera, olio di lino, olio di cartamo che si trovano in commercio anche in capsule.

Tutta la frutta secca come noci, nocciole, pistacchi, mandorle ecc., contiene gli AGP, che sono contenuti anche in molti cibi di uso comune come gamberi, pesce azzurro, alghe, uova.

Gli AGE hanno un effetto positivo sul sistema cardiocircolatorio: abbassano i livelli di colesterolo, contribuiscono a diminuire gli alti livelli di pressione sanguigna, hanno benefici effetti sulle piastrine, e quindi, sulla coagulazione del sangue.

Gli AGE hanno effetti positivi anche sui livelli insulinici, tramite le prostaglandine insulino-simili, e quindi ne possono trarre aiuto i soggetti diabetici.

Gli effetti positivi degli AGE si sono dimostrati anche nell’artrite reumatoide, nelle allergie croniche, nella psoriasi e nella sclerosi multipla.

Ricapitolando, gli AGE sono indispensabili perché il loro effetto biologico si basa sulla funzione di struttura delle membrane cellulari e sul ruolo di precursori delle prostaglandine, trombossani e leucotrieni.

Una carenza di AGE provoca lesioni cutanee, altera la funzionalità del sistema nervoso, il metabolismo alimentare, e i lipidi nel sangue.

Conclusioni: gli AGE trovano una indicazione terapeutica nella sclerosi multipla, nella psoriasi, nelle allergie specie quelle da pollinosi, e ciò può avvenire senza ricorso a farmaci "ufficiali", ma con prodotti naturali che si trovano nelle erboristerie.