Premessa Curricolo

Valutazione interna e autovalutazione Autovalutazione docenti Valutazione esterna

 

La valutazione è intesa come strettamente legata all'attività progettuale in quanto concorre all’adeguamento del percorso didattico alle esigenze degli alunni, rilevata sistematicamente, documenta e comunica i risultati raggiunti, contribuisce a promuovere la continuità del processo educativo e l’efficacia dell’offerta formativa.

Sono stati individuati i seguenti indicatori per la valutazione quadrimestrale:

1.       Progetti

.          Avvio attività

.          Classi coinvolte

.          Risposta in termini di interesse degli alunni coinvolti

.          Andamento della frequenza e adesione delle famiglie (se la partecipazione è opzionale);

 

2.       Gruppi di lavoro

.          Numero delle riunioni

.          Decisioni prese

.          Prodotti (es. piani di attività, progetti, attività di coordinamento);

3.       Funzioni obiettivo

.          Attività svolte (coordinamento, ricerca e/o produzione e diffusione di materiali)

.          Collaborazioni con i colleghi;

4.       Interclasse

.          Sintesi della situazione dai verbali delle diverse interclassi

5.       Servizi

.          Biblioteca: monitoraggio (dati relativi a: frequenza nelle diverse fasce orarie, preferenze rispetto ai generi, utilizzo degli audiovisivi, fruizione degli spazi per attività di gruppo e ricerche guidate)

.          Laboratori (presenza alunni, assistenza ai progetti, prodotti…). 

La valutazione dell’offerta formativa viene realizzata ricorrendo a strumenti diversificati:

-         autoanalisi dei diversi team docenti;

-         analisi della congruenza fra obiettivi del progetto e risultati raggiunti (OO. CC.);

-         questionari rivolti alle famiglie relativi all’organizzazione didattica;

-         incontri con esperti (nuclei per la valutazione – aggiornamento) per la verifica e l’adeguamento dei processi in atto. 

 

E' dunque un processo continuo teso a controllare la qualità del lavoro scolastico e si esplica su due fronti: valutazione esterna  -  valutazione interna e autovalutazione.

 

        VALUTAZIONE INTERNA E AUTOVALUTAZIONE

Ai docenti si richiedono competenze progettuali ed organizzative, capacità di assumere decisioni e di modificare e adeguare le proprie procedure di lavoro. Attraverso la valutazione dell'alunno si valutano anche la funzionalità dell'attività d'insegnamento e le modalità con cui questo si rende concreto, quindi ciò presuppone la definizione di obiettivi indicati in modo esplicito (con identificazione del comportamento terminale richiesto, precisazione delle condizioni d'attuazione, specificazione dei criteri di padronanza/limiti minimi d'accettabilità). Per ottenere informazioni valide sul raggiungimento degli obiettivi programmati saranno predisposte prove pertinenti agli stessi, attendibili, tali da poter essere rilevate in maniera uniforme. Le procedure di valutazione alle quali si ricorre nella scuola elementare differiscono da quelle utilizzate nella scuola materna: in quest’ordine di scuola l’osservazione sistematica e la documentazione delle esperienze assumono un ruolo privilegiato, quindi gli strumenti valutativi faranno riferimento soprattutto alla osservazione qualitativa e sistematica dei comportamenti.

 

Nella scuola elementare a livello di team saranno definite le procedure per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli alunni, con:

-      criteri per la verifica in itinere,

-      individuazione del tipo di strumenti da utilizzare per la valutazione formativa,  

-      criteri per la valutazione sommativa.

 

Nell'espressione dei giudizi e nella comunicazione con le famiglie si dovranno tenere presenti:

-      l'importanza della contestualizzazione dei risultati ottenuti,

-      l'uso di termini propositivi e incoraggianti,

-      la trasparenza del linguaggio.

 

A livello di Consiglio di Interclasse (classi parallele), strutturato in gruppi di ambito, saranno definite e concordate delle prove quadrimestrali comuni che favoriscano l’individuazione di soglie minime di accettabilità dei risultati ottenuti dagli alunni nelle varie discipline, al fine di dare ai termini della valutazione la stessa interpretazione. 

 

Autovalutazione dei docenti

Sarà oggetto di osservazione e rilevazione il funzionamento dei team docenti (modulo e sezione): l'autovalutazione costituirà un momento di riflessione e discussione interna al team, utile per apportare modifiche, correttivi o integrazioni all'organizzazione della scuola, del lavoro docente, del curricolo.

Gli indicatori per tale valutazione potranno essere rispettivamente:

per l’unitarietà dell'insegnamento

-      corresponsabilità progettuale (tempi di progettazione dei percorsi disciplinari, conoscenza dei percorsi didattici su cui operano i colleghi di team, uso di strumenti di verifica e valutazione degli alunni concordati e fondati su criteri comuni);

-      condivisione e adozione di principi educativi comuni (discussione e rielaborazione sugli aspetti relazionali dell'insegnamento, realizzazione di un clima sociale positivo, promozione di tutti i tipi di linguaggio, assunzione delle diversità come valore);

-      raccordo tra le discipline/campi di esperienza (realizzazione di percorsi didattici comuni, conseguimento di obiettivi trasversali, pur nello specifico di ogni disciplina);

     

per la contitolarità

-      raccordo tra gli stili educativi (consapevolezza delle caratteristiche del proprio stile educativo, nel rapporto frontale con le classi/sezioni, nella conduzione dei gruppi, negli interventi individualizzati; scelta concordata dei mediatori didattici e dei sussidi utili a ciascun percorso disciplinare; scelta concordata dei criteri legati all’interazione insegnante/allievo e alla facilitazione dell'insegnamento);

-      raccordo con soggetti interni ed esterni alla scuola (suddivisione degli incarichi all'interno del team; modalità concordate per la stesura delle schede di valutazione, le comunicazioni individuali alle famiglie, i colloqui);

 

per la contemporaneità

-      modalità organizzative dei progetti di laboratorio (attività d'approfondimento, percorsi interdisciplinari) e degli interventi di recupero delle difficoltà d'apprendimento.

 

Valutazione esterna

La scuola si propone l’obiettivo del miglioramento continuo del servizio scolastico, attraverso il monitoraggio dei seguenti fattori di qualità:

-         grado di soddisfacimento delle aspettative dell’utenza sul piano dell’organizzazione, dell’amministrazione e dei risultati scolastici;

-         livelli di efficacia del Piano dell’offerta formativa;

Sulla base dei dati raccolti mediante i questionari, vengono predisposte apposite relazioni oggetto di adeguata pubblicizzazione.

 

Documentazione

Il gruppo di lavoro per la valutazione, nel corso dell’anno scolastico, individua e predispone strumenti adeguati per i diversi ambiti di verifica, cura la raccolta dei dati risultanti ed elabora apposite relazioni da presentare al collegio dei docenti, schede di sintesi per il monitoraggio e adeguate relazioni, disponibili agli atti, per le famiglie.